giovedì 27 marzo 2008

le grandi decisioni


Alla presenza del Presidente della Regione Agazio Loiero e dell’Assessore alla Programmazione nazionale e comunitaria Mario Maiolo, partono, oggi, da Vibo Valentia i cinque incontri territoriali organizzati dalla Regione con la finalità di chiamare a confronto istituzioni locali, parti economiche e sociali, imprese e cittadini sulle grandi scelte della Programmazione Regionale Unitaria 2007- 2013, sulle opportunità concrete che si aprono per i territori e sui progetti prioritari da attivare.
L’avvio ufficiale della nuova Programmazione 2007- 2013 avverrà il 9 aprile, a Copanello, dove, per la prima volta, si riuniranno i Comitati di Sorveglianza dei Programmi Operativi FERS e FSE ( cioè gli organismi che devono accertare l’efficacia e la qualità dell’attuazione dei Programmi) per approvare i criteri di selezione dei progetti, i Piani di comunicazione dei Programmi Operativi ed il piano delle valutazioni. I potenziali beneficiari ed i cittadini potranno seguire la nuova Programmazione attraverso il portale “Calabria Europa”, già on line all’indirizzo www.regione.calabria.it/calabriaeuropa. Sul portale saranno disponibili le informa-zioni relative ai bandi ed agli avvisi di gara, ai progetti ed allo stato di attuazione dei POR. Saranno, inoltre, riportate tutte le schede dei progetti finanziati dalla Politica Regionale Unitaria dal 2000 in poi, classificate per settore e territori. E’ stato, inoltre, previsto uno sportello informativo on line che permetterà ad ogni Soggetto Destinatario (Istituzioni, Imprese, Cittadini, etc.) di un Progetto di richiedere al Responsabile del Procedimento specifiche informazioni (o richieste di sollecito) sullo stato delle procedure tecnico-amministrative connesse all’attuazione del suo Progetto.
Archiviata la fase di Programmazione, ora occorre passare a quella operativa, cioè individuare i Progetti che meglio permettono di raggiungere gli obiettivi fissati dai POR e condivisi con l’Unione Europea e lo Stato italiano. I progetti vengono individuati attraverso tre modalità a) individuazione diretta da parte della Regione Calabria di progetti di sviluppo Regionale di riconosciuta valenza strategica e condivisi dal Partenariato istituzionale e socio-economico; b) Piani di settore (Piani di Ambito, Piani di assetto idrogeologico); c) attraverso bandi di gara.
La Regione Calabria ha già individuato alcuni progetti di sviluppo regionale ma, mantenendo il metodo della concertazione con i territori dopo il protocollo di intesa con gli enti locali per la progettazione territoriale, vuole ascoltare le idee e le proposte provenienti dal territorio per la eventuale individuazione di ulteriori progetti di sviluppo strategico. Questo percorso di ascolto e confronto è cominciato oggi a Vibo dove sono stati presentati alcuni dei progetti di sviluppo regionale riservati proprio al territorio della provincia vibonese, già individuati dalla Regione che sono:
Polo di innovazione “Risorse acquatiche e Filiere Alimentari della Pesca”
Il Programma FERS prevede la realizzazione di una rete regionale di Poli di Innovazione da attuare attraverso la razionalizzazione delle attuali strutture di ricerca scientifica e trasferimento tecnologico presenti nella regione. I poli di innovazione sono luoghi di incontro tra imprese e organismi di ricerca pubblica regionali e transregionali la cui finalità è favorire la cooperazione tra il sistema della ricerca e il sistema delle imprese, mettendo la ricerca al servizio dello sviluppo.
Il Polo di innovazione “Risorse acquatiche e Filiere Alimentari della Pesca”, che riguarda il territorio di Vibo vuole coniugare la ricerca sulle risorse acquatiche e le filiere alimentari della pesca con la tutela dell’ambiente ed il turismo sostenibile. Tra i progetti previsti vi è la realizzazione di un centro di ricerca di ricerca sugli ambienti marini e sull’ecosistema marino da istituire nella riserva protetta di Capo Vaticano. Un’attenta diffusione dei risultati dell’attività del Centro potrebbe rafforzare l’immagine del territorio come la destinazione turistica.
A tale progetto è collegato quello relativo al rilancio del Distretto turistico di Tropea, da attuare sia attraverso il turismo ambientale, sia attraverso l’enogastronomia. Un altro progetto qualificante riguarda il porto di Vibo, che presenta potenzialità inespresse e può essere valorizzato per finalità turistiche, anche per la sua posizione strategica e la vicinanza con le isole Eolie, assumendo un ruolo importante per la nautica da diporto.
(fonte:Regione Calabria)

2 commenti:

Pino Amoruso ha detto...

Speriamo che non rimangano solo progetti e che vadano a buon fine...
Un caro saluto ;-)

calabrisella ha detto...

incrociamo le dita ma stiamo anche con gli occhi ben aperti!