martedì 7 dicembre 2010

19 progetti di sviluppo sostenibile per la Calabria

Voglio riportare questa notizia perchè mi sembra meritevole di attenzione, anche se purtroppo i sindaci della regione Calabria avevano ben altro a cui pensare!


06-12-2010
VIBO V./PROVINCIA: 19 PROGETTI SVILUPPO SOSTENIBILE

(ASCA) - Vibo Valentia, 6 dic - ''Diciannove progetti che spaziano dalla mobilita' ecosostenibile all'utilizzo di combustibili puliti, dal recupero dei centri storici al monitoraggio antinquinamento, dalla promozione delle risorse naturalistiche alla valorizzazione dei prodotti tipici''.

Sono questi gli esiti del seminario di simulazione partecipativa tenutosi nell'aprile scorso, basato sul metodo European Awareness Scenario Workshop (Easw), promosso dalla Commissione europea e organizzato nell'ambito del Forum ambientale per lo sviluppo sostenibile, su iniziativa della Provincia di Vibo Valentia, in collaborazione con la Regione Calabria e la Fondazione per la formazione, innovazione, emersione locale e disegno del territorio (Field).

I progetti, frutto dell'attivita' svolta da gruppi di lavoro formati da rappresentanti della societa' civile e del settore pubblico, sono stati presentati questa mattina nel corso della riunione del Forum ambientale, tenutasi nella sala consiliare della Provincia. All'incontro hanno preso parte l'assessore provinciale all'Ambiente Martino Porcelli, che coordina l'iniziativa, il responsabile Field, Salvatore Barresi, e il direttore tecnico della fondazione, Onofrio Marago'.

Da segnalare la scarsa partecipazione dei sindaci vibonesi, nonostante sul tavolo ci fossero idee di sviluppo ecosostenibile elaborate ipotizzando scenari futuri riferiti all'anno 2020, tutte finanziabili nell'ambito delle misure specifiche previste dal Por-Fesr 2007/2013.

''Un lavoro, quindi, che non si esaurisce nella mera ipotesi progettuale - ha spiegato Porcelli - ma e' finalizzato alla concreta attuazione degli interventi proposti. Il denominatore comune e' rappresentato dall'obiettivo di salvaguardia ambientale in tutte le sue possibili declinazioni''.

venerdì 3 dicembre 2010

l'attesa dell'avvento



Festeggiare il Natale è sempre stato per me motivo di gioia. Una ricorrenza capace di riunire tutta la famiglia in un tripudio di allegria, odori e sapori golosi, regali e tanto affetto.
Quando ero piccola lo festeggiavamo a casa della nonna materna e spesso, eravamo tantissimi. Ho bellissimi ricordi.
Poi con il passar del tempo questa festa ha perso un pò della sua allegria per vari motivi che non sto qui ad elencare.
Non ho mai amato andare in chiesa per la notte di natale, anche se mia nonna era una fedele. Probabilmente non ho mai capito i sermoni del prete, e si sa, i bambini trovano noiosissimo stare ad ascoltare le prediche!
Quest'anno ho voluto iniziare una tradizione che spero diventerà parte integrante della mia famiglia. L'attesa dell'avvento.

Attesa paziente, meditativa, sensitiva ed accogliente. Perchè mio figlio possa ritrovare quella gioia nella festa della nascita della vita e celebrarla ogni anno.
Allora per prima cosa ho preparato la corona dell'avvento, con foglie di alloro e quattro belle candele, che accenderemo una a settimana fino ad avere la notte di Natale tutte e 4 luminose.
Poi quando il mio elfo sarà un pò più grande preparerò per lui il calendario dell'avvento.
Intanto sto preparando un pò di decorazioni per la casa...i fiocchi di neve fatti con la carta da appiccicare ai vetri della finestra!

Curiosità:

L’Alloro è conosciuto sin dai tempi più antichi; in Grecia come a Roma fu simbolo di pace e di vittoria sia in campo militare che in campo sportivo, per questo motivo è anche detto “Lauro Nobile”. Nell’antica Grecia era consacrato ad Apollo, dio della musica e della poesia, nonché signore dell’oracolo di Delfi : proprio qui, secondo alcune testimonianze antiche, il primo dei sei templi successivamente eretti era interamente costruito in frasche di Alloro. Si racconta anche che la Pizia che riferiva l’oracolo cadesse in trance dopo aver aspirato il fumo delle foglie bruciate : la pianta infatti a larghe dosi può avere effetti leggermente ipnotici. L’Alloro era anche pianta sacra ad Asclepio, dio della medicina e figlio di Apollo: per secoli la pianta fu usata contro molte malattie, in particolare contro la peste. Ancora oggi viene appeso nelle case per rinfrescare l’ambiente e sistemato nei contenitori di farina e tra i fichi secchi, contro gli insetti nocivi.

mercoledì 1 dicembre 2010

la camera dei bambini

Non poteva mancare nella lista dei sogni la camera dei bambini :)
Trovo deliziose le soluzioni che ho trovato in queste immagini pescate nel web.
Questa qui sotto è la classica parete attrezzata con due letti, tutta in legno. Deliziosi la scaletta che porta alle mensole e i letti che si guardano.

Delle immagini qui sotto, invece, amo il letto autoprodotto con i classici pancali per il trasporto (quando studiavo mi ero fatta anch'io un letto così e devo dire comodissimo!). Carine anche le palle decorative sul soffitto.
Questa camera è da sogno, con la fotografia del bosco a tutta parete ed il letto come se fosse una casa sull'albero. Per far sognare i nostri piccoli.
E poi volevo ritornare sui bagni e la camera da letto...non è delizioso per il bagno il pavimento a ciottoli di fiume?

ed in camera da letto le lampade a parete sono comodissime.


venerdì 26 novembre 2010

una casa nel verde


Sarà perchè siamo entrati nel periodo natalizio ma a me questa cosa dell'immaginazione mi sta proprio prendendo alla grande!
Oggi mentre venivo in auto al lavoro, avevo in mente l'immagine di un bel casolare in pietra in aperta campagna, circondato da ulivi, magari anche un pò malmesso, così da poterlo ristrutturare come piace a me. Certo se trovassi una casa così sarei la donna e la mamma più felice del mondo.
L'idea che il mio piccolo possa crescere a contatto diretto con la natura mi entusiasma.
Non avrebbe bisogno di stare incollato davanti alla tivù per fare le sue scoperte. Potrebbe giocare all'aperto quando vuole, costruire la sua casa sull'albero, andare in cerca dei rametti più strani e curare un piccolo orticello insieme alla sua mamma.

Tra un mesetto inizierò lo svezzamento, anche perchè il folletto gradisce molto nuovi sapori. A tal proposito sto riflettendo molto sull'importanza di una corretta alimentazione, non tanto basata su rigidi schemi nutrizionali, quanto sulla qualità degli alimenti, che oggi, al supermercato non sempre è garantita.

Si, mi piacerebbe proprio andare con lui nell'orticello e scegliere gli ortaggi che accompagneranno i nostri piatti del giorno e poi sbizzarrirci in cucina. in cucine come questa

giovedì 25 novembre 2010

immaginazione#2

Continuo con l'immaginazione. Sto cercando di immaginarmi la casa che ospiterà la mia nuova famiglia e nella quale vorrei crescessero i miei figli (eh si non mi voglio mica fermare ad uno!)
Girando per la rete ho trovato delle immagini davvero interessanti.
Come questo tavolo da pranzo. Lo vorrei proprio così, il più naturale possibile, caldo e massiccio...e quella parete nera lì in fondo ci sta proprio bene

potrebbe diventare una parete su cui scrivere e disegnare come questa sotto, in cucina oppure nella camera dei bambini.
Ma ora passiamo al bagno. Mi piacerebbe averne almeno due, non collegati direttamente con le camere da letto ma separati da un disimpegno. Personalmente non sopporto mentre dormo di sentire il rumore dello sciacquone!
Amo le pareti dipinte a grassello di calce, sembrano così morbide. Le piastrelle sono carine, ma l'effetto grotta che da il grassello non lo supera nessun'altro materiale.
Il bagno qui sotto ha un bell'angolo vasca-doccia vicino la finestra. Non so se metterei il parquet, visto la sua delicatezza, anche se oggi sono previsti dei trattamenti impermeabili che ne salvaguardano la bellezza, però il bagno mi sembra così umido, che forse opterei per piastrelle color travertino opache.
Del bagno qui sotto mi piacciono tanto i piani lavabo in legno e la super doccia per due!
Ma si...forse anche il pavimento si potrebbe fare in cemento resina a riprendere l'effetto del grassello sulle pareti!
Bellissima la vetrata del soggiorno e le scale.
E poi la vasca! Adoro le vasche stile tinozza. Mi ricordano tanto il relax dei personaggi importanti del passato che usavano ricevere anche in bagno durante una immersione in vasca...infatti da notare la poltrona nel bagno qui sotto. Delizioso il mobile cassettiera a lato.

mercoledì 24 novembre 2010

la camera dei sogni

Einstein diceva

L'Immaginazione è Potente
"L'immaginazione è tutto. E' l'anteprima di ciò che stai attraendo nella vita. L'immaginazione è più importante della conoscenza ".

cioè con l'immaginazione
puoi attrarre nella tua vita le cose che desideri (un pò quello che dice anche Tracy Hogg in "The Secret"), se non usi l'immaginazione nulla può cambiare.
E poi diceva ancora:

Non Aspettarti Risultati Diversi
"Follia: fare la stessa cosa più e più volte e aspettarsi risultati diversi".

cioè è inutile aspettarsi dei risultati diversi se si co
ntinua ad avere sempre le stesse abitudini o a fare le stesse cose, a volte, basta cambiare anche di poco la propria routine per veder cambiare i risultati, per esempio cominciare a cambiare le proprie cattive abitudini in positivo.


Perciò oggi voglio provare ad usare l'immaginazione per vedere se la casa dei miei sogni compare oppure no. E' un pò di tempo che cerchiamo casa, vista la necessità di maggiore spazio, ma finora nulla all'orizzonte. Però questa cosa dell'immaginazione mi intriga parecchio, parto con l'esperimento e poi vi saprò dire come va a finire.
Intanto comincio ad immaginare la camera da letto!
mi piacerebbe il parquet in legno chiaro come la foto, o dipinto di bianco


ed un bel camino da accendere nelle fredde sere di inverno (al posto della tv).

Il letto lo vorrei così, in legno, un pò invecchiato e con il baldacchino per poter usare la zanzariera, che qui a Firenze non se ne può fare a meno, soprattutto d'estate.
oppure come questo, in ferro battuto fianco o nero, per appenderci tanti ninnoli, ma sempre con una zanzariera a soffitto!

Questo post mi è stato ispirato dal blog di Vivizen

giovedì 4 novembre 2010

Novembre è l'autunno

Adoro i colori dell'autunno, le foglie che si riversano numerose sulle strade che da grigie diventano gialle e rosse o quelle macchie di rosso vivo nella vegetazione verde mi fanno vibrare i sensi. E' una stagione meravigliosa l'autunno.
Quest'anno si è caricata anche di un pò di malinconia per la perdita di uno zio e di un carissimo amico, per questo quest'anno ho voluto festeggiare halloween e il giorno dei morti a modo mio, fondendoli insieme.
Una vicina mi ha chiesto se poteva passare da me la sera del 31 ottobre con i bambini per il giro dello "giochetto o scherzetto"ed ovviamente ho accettato, anche se non è una festa italiana ed anche se non credo che i bambini la interpretino nel giusto modo. Comunque l'idea di coccolare un pò di bambini non mi dispiaceva, allora ho preparato per loro, oltre che la classica zucca per fare un pò di scena, un bel cestino con croccantini e cioccolatini e un pò di mummiette al forno fatte con la pasta di pizza e i wurstel (e più che essere apprezzati dai bimbi, quest'ultimi sono piaciuti tantissimo ad Andrea)

E' stata la mia prima volta. Non avevo mai festeggiato Halloween, perchè qui non è una festa molto sentita, diciamo la verità, è stata importata esclusivamente per una questione di marketing. Ma il vero senso qualcuno lo sa qual'è?
Interessante la descrizione che ne da Wikipedia, secondo il qual la parola halloween deriverebbe da all hallows eve e cioè Vigilia di Tutti i Santi, rito pagano onorato soprattutto nelle zone del nord europa e negli USA, è la notte in cui il mondo dei vivi e quello dei morti si incontrano e per così dire fanno la pace :)
Con il Cristianesimo questa festa lasciò il posto alla Commemorazione appunto di tutti i santi e il giorno seguente di tutti i defunti (come di consueto ha sempre fatto la Chiesa per cercare di dominare il paganesimo).
Siccome per me quest'anno aveva un particolare significato, avendo perso uno zio ed un carissimo amico, ho voluto onorare questa festa sia il 31 ottobre che il 1 novembre, sia in senso cristiano che in senso pagano. Almeno spero che in qualche modo le mie preghiere siano arrivate a chi di dovere.
Nel frattempo essendo l'autunno ricco di frutti, mi sono dilettata nel preparare questa buonissima torta con farina di castagne e cacao amaro. Una vera delizia! sparita in meno di tre giorni!
E poi le novità non finiscono qui, presto diventerò zia di una bimba...eh già dopo la maternità non c'è niente di più piacevole dell'arrivo di una nipotina. Così mi sono impegnataper cercare di far qualcosa per accogliere la piccolina e questo è il risultato:
non male vero?
dulcis in fundo visto che parlo spesso di esperienze culinarie, ho preparato una bambola di pezza per il fratello chef di una mia amica, con tanto di cappello (e vi assicuro che farlo in miniatura è tutt'altro che facile!)

BUON AUTUNNO A TUTTI VOI

martedì 12 ottobre 2010

vita da mamma



Fino a quando non lo provi sulla tua pelle non puoi capire cosa vuol dire...
è verissimo, puoi pensarci per nove mesi a come possa diventare la tua vita da mamma e prepararti quanto vuoi all'idea ma solo quando ti ci ritrovi capisci cosa significa.
Ed è semplicemente meraviglioso! faticoso anche si, anzi, molto faticoso. Un vero e proprio lavoro.

Ed io che pensavo che bastava una settimana o due per fare amicizia con il nuovo arrivato, così piccolo e indifeso...e invece tre mesi ci vogliono tutti, per abituarsi a lui e lui per abituarsi a noi. Direi che sono fondamentali!

Ogni giorno è una scoperta nuova, e ogni giorno (anche quelli un pò bui) un passo avanti. E forse questi tre mesi passano anche troppo velocemente, perchè il pupo si trasforma e acquisisce nuove capacità con incredibile velocità.
Ora comprendo la passione di tutti quelli che si avvicinavano a lui appena nato con profonda commozione ed anche un pò di nostalgia. Perchè nel turbinio delle emozioni, delle paure e delle fatiche di capire come comportarsi con questo nuovo esserino, forse, ci si dimentica un pò di osservarlo e tenere nella memoria quest'immagine di fragilità.
E invece il primo pensiero che domina la mente è quello del riposo. E' proprio così, si pensa di più a se stessi, a riuscire a sopravvivere fisicamente ed emotivamente.

Per fortuna con il passare dei giorni le cose migliorano di molto e finalmente si riesce a godersi un pò anche la compagnia del pargoletto, fino a che non diventa indispensabile.

Ora, ho ripreso a lavorare e staccarmi da lui la prima volta è stata una pena (forse più per me che per lui). Ma quando torno a casa riabbracciarlo è la gioia più grande!
E quando ti guarda negli occhi, sorride ed emette orgoglioso uno sei suoi dolci vocalizzi capisci che la fatica che è stata ha avuto un senso e che se potessi la ripeteresti ancora e ancora.
per un suo sorriso

mercoledì 23 giugno 2010

lo zucchero


Oggi voglio parlarvi dello zucchero. Perchè? perchè io sono una mangiona di dolci, soprattutto quelli a base di cioccolata. Quando ero piccola facevo man bassa di biscotti pan di stelle, e merende di dubbia salubrità, come mars, twix e altri troiai di cui non ricordo neanche il nome. E non era la mia mamma a darmi queste merendine (che io mi ricordi a merenda ci dava pane olio e sale, che tra l'altro mi piaceva parecchio). Io le vedevo in tivù, rubavo gli spicciolini di mio padre (che quando se ne accorse furono guai) e correvo al tabaccaio a soddisfare la mia curiosità.
Purtroppo questa passione per le leccornie superflue non è mai svanita, e all'età di 35 anni sono ancora affascinata dal sapore di questi prodotti. Si forse un pò meno, ma comunque qualsiasi dolce (e in particolare quelli casalinghi) hanno la mia benedizione.


Ora, all'ottavo mese di gravidanza scopro di soffrire di ipoglicemia. Il medico mi vieta tutti i dolci, anche la frutta! ed io sbigottita (ma come con gli zuccheri bassi dovrei mangiarne di più no?) resisto a dieta per una settimana poi ricomincio con la mia dipendenza. Perchè si, diciamocelo, come tutti i vizi, si tratta di una vera dipendenza psicologica, e per liberarsene bisogna convincersi, documentarsi, ed essere consapevoli sulla strada corretta da prendere. Insomma rifaccio le analisi e la glicemia risulta sempre ai minimi storici. Stavolta ramanzina del ginecologo, consulenza della dietista con altra ramanzina (ma qui comincio a capire cosa vuol dire ipoglicemia) e decisione per il bene del bambino in primis ma anche mia di eliminare tutti i cosidetti zuccheri semplici e gli alimenti che li contengono (dunque anche i prodotti dolciari). Almeno la frutta la posso mangiare però, accompagnata da un altro alimento.



Nel frattempo mi sono documentata sull'argomento. Ho letto un mini libro sul diabete e sulla ipoglicemia e ho scoperto la causa di questo disordine. Sebbene questo libro consigli, secondo il metodo Naturista, di curare questa malattia con il digiuno controllato, per me in questo momento non è il metodo più indicato. Allora sto seguendo diligentemente i consigli della dietologa, che tra l'altro è stata di una umanità e comprensione generosa.
E devo dire che quella famosa voglia di dolce (che altro non era che pericoloso calo di zuccheri nel sangue) che prima mi prendeva come una smania e mi faceva far strage dei dolci più pericolosi, ora è sparita. Certo quando vedo un bel tiramisù fatto in casa, o un gelato (che in estate davvero come si fa a rinunciarvi), faccio fatica a controllarmi, e a non piangere internamente, ma finora ce l'ho fatta. In fondo si tratta di resistere ancora qualche settimana...

Anche se con la fine della gravidanza non voglio dimenticare quello che ho imparato finora sugli zuccheri. A tal proposito vi rimando alcuni link, che se siete interessati, possono esservi utili a capire l'importanza di una corretta alimentazione per la salute.
ipoglicemia (wikipedia)
strie (i danni dello zucchero semplice)
libro soluzione per il diabete e l'ipoglicemia

mercoledì 16 giugno 2010

“Bioedilizia 2010 – Energy Days Messina”

Il tempo mi vuole bene, visto il mio stato una leggera pioggerellina mi fa comodo per affrontare l'ultimo mese, il più importante.
Nell'attesa che questo piccolo essere dalla spiritualità già tanto grande si senta pronto per uscire vi segnalo un articolo importante che riguarda la bioedilizia, ancora troppo poco conosciuta nelle zone del Sud Italia. E' un evento, per i tecnici e non, che vogliano approfondire le tematiche del risparmio energetico ma sopratutto dei materiali e delle tecniche che salvaguardano la nostra salute e quella dell'ambiente.
Lo sapevate vero che molti materiali utilizzati in edilizia, soprattutto i primi tempi di posa sono altamente nocivi per la salute dell'uomo? Se potete andateci!

-Dopo l'indiscusso successo delle Edizioni di “Energy Days”, il Meeting sull’Energia, in altre Regioni, ANCE Messina e gli organizzatori daranno vita dal 18 al 20 Giugno 2010 a BIOEDILIZIA 2010 – Energy Days Messina con uno spazio espositivo più suggestivo nel Comune di Messina, precisamente nell’ Ente Fiera di Messina nei padiglioni 7/A e 7/B completamente ristrutturati e area esterna antistante. Nel Padiglione 1 al piano terra e al piano primo e nell’area esterna antistante, verranno organizzati, invece, tutti i convegni, mostre all’aperto e le altre iniziative per sensibilizzare i giovani ed il territorio ai temi della bioedilizia e dell’energie rinnovabili.
L’evento è patrocinato da: Ministero dell'Ambiente, ANCE Messina, Provincia e Comune di Messina, Ordine degli Architetti e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Messina, Collegio dei Geometri di Messina, Università degli Studi di Messina, CNR, Confindustria e dalla CNA.
L’obiettivo che l’organizzazione si propone è quello di far diventare questo evento un punto di incontro tra domanda ed offerta nello scenario della bioedilizia ed energetico nel Mediterraneo ed in Italia, creando sinergie tra professionisti ed aziende che operano nel settore dell’energia e promuovendo la divulgazione, anche presso le scuole ed i cittadini,dei principi che ispirano la Campagna Sustainable Energy Europe 2005-2008 promossa dalla Commissione Europea. La fiducia innestata dal successo delle edizioni svoltesi in altre città sarà potenziata da un’ attenta campagna di promozione mediatica, diretta ad operatori, aziende/società/Enti utenti del settore, scuole, cittadini. L’ingresso alla manifestazione è libero e avrà i seguenti orari: tutti i giorni dalle 10,00 alle ore 20,00.-
(fonte)

martedì 8 giugno 2010

allontaniamoci dall'oro nero


Non posso fare a meno in questi giorni di chiedermi, soprattutto quando sono al supermercato per comprare il pesce, che fine faranno le risorse dell'oceano pacifico nei prossimi 50 anni.
La falla, che a quanto dicono i tg sembra sotto controllo, purtroppo continua a versare litri e litri di petrolio nelle acque e l'immagine della flora e della fauna devastata dall'olio nero mi fa venire i brividi. Il nostro già devastato ecosistema è nuovamente messo a dura prova e la causa del disastro è sempre l'uomo. Anzi più propriamente la causa primaria è il dio denaro.
Perchè il petrolio non è un caso che lo chiamino l'oro nero!

Il dio denaro. Che tarlo per l'umanità tutta.
Comunque ne siamo tutti responsabili. Si, non voglio fare la predicatrice di turno, ma io mi sento responsabile di questo disastro quanto dovrebbero esserlo i proprietari della piattaforma petrolifera, perchè la mia vita quotidiana dipende ancora tantissimo dall'uso del petrolio. A cominciare dall'auto e a finire con i detersivi e i cosmetici ai quali noi donne siamo particolarmente affezionate.

Lo so è davvero difficile cambiare abitudini quando non hai delle valide alternative, ma cominciare ad interessarsene e scoprire che a volte le alternative sono alla nostra portata vi assicuro che fa sentire molto meglio.

Per esempio, qualche sabato fa, sono stata alla fiera della sostenibilità ambientale, Terra Futura 2010, ed oltre a trovare i tanto cercati pannolini usa e getta biodegradabili della Wip, ho trovato un libro molto interessante sui detersivi fai da te ed ho scoperto cose che neanche lontanamente potevo immaginare.

Il libro è stato scritto da utenti internet che hanno riunito le loro conoscenze (esperienze pratiche, chimiche, farmaceutiche, ecc) per una ricerca approfondita sugli effetti e sui veri ingredienti di cui sono costituiti i normali detersivi e detergenti che comunemente usiamo nelle nostre case e che puntualmente finiscono negli scarichi (e a volte alte concentrazioni di inquinanti mandano in tilt il sistema di depurazione) che finiscono nelle acque (falde, mari e fiumi). Inoltre forniscono una valida alternativa ecologica sia per l'ambiente che per la nostra salute con una serie di ricette faidate assolutamente abbordabili.
Il libro si chiama "Detersivi bioallegri" ed esiste anche il sito, dal quale è partito tutto, dove potete tranquillamente scaricarne i contenuti.

Intanto che provo a mettere in pratica una delle ricette suggerite dal libro vi mostro il pannolino lavabile che finalmente sono riuscita a cucire. Ho usato flanella di cotone di medio spessore per tutto, sia per la mutandina contenitiva che per l'inserto assorbente, ed il mater-bi (ricavato dai sacchetti del supermercato dell'esselunga) per rendere impermeabile il pannolino dalle fuoriuscite. Come modello ho preso un pannolino della Wip taglia mini e l'ho copiato. Secondo me non è venuto male, devo ancora cucire con il filo elastico i bordi per le gambine. Tra un mesetto vi saprò dire se funziona!



giovedì 20 maggio 2010

evviva la primavera!




La Primavera è arrivata! e ci nutre coi suoi frutti disintossicanti; dopo carciofi ed asparagi è la volta delle fave e dei piselli, ottimi teneri crudi col pecorino oppure con la pasta (meglio le trofie) in un pesto primaverile favoloso a base di fave fresche, basilico, aglio, pinoli e parmigiano tutto frullato insieme con l'olio extra vergine di oliva e sale q.b. Vi assicuro che è una vera delizia.Le fave e i pisellini della foto arrivano direttamente dalla campagna calabrese, gentile dono di mia sorella e mio cognato che sono venuti a trovarmi per vedere il pancione e per festeggiare insieme il mio compleanno. Che bel regalo mi hanno fatto!


Nonostante la sfiducia di molti, il sole ha fatto spesso timidamente capolino regalandoci temperature miti e fioriture abbondanti. E se riusciamo ad essere ottimisti sono sicura che non mancheranno giornate calde e rassicuranti.
Nel frattempo, quando fuori era tutto un acquazzone mi sono prodigata a sperimentare la creazione di un golfino in cotone con babbucce coordinate stile marina (da sfoggiare al mare questa estate ovviamente) con l'uncinetto. E' la prima volta che faccio un lavoro del genere, naturalmente non è perfetto ma mi ritengo comunque soddisfatta del risultato. Ho usato un punto a maglia alta doppia alternando i due colori e seguendo lo schema di un golfino in lana che avevo già e poi ho rifinito i bordi con il blu con punto a maglia alta. Le babbucce, invece, sono venute molto spontaneamente e sinceramente non saprei spiegarle.



magari allego una foto in più per una comprensione più intuitiva....


venerdì 14 maggio 2010

15 maggio 2010 - una notte al museo


Anche la Calabria aderisce al programma del Ministero dei Beni Culturali di tenere aperti i musei fino alle 2 e permettere così anche a chi per gli orari di lavoro non riesce mai a farci una visitina, ma anche l'opportunità di passare una serata diversa dal solito.
Sul sito del Ministero trovate l'elenco dei musei che aderiscono all'iniziativa.
Riporto qui solo quelli della Regione Calabria:


Parco Archeologico di Scolacium CATANZARO BORGIA ore 20,00-2,00
Museo Archeologico Statale COSENZA AMENDOLARA ore 20,00-2,00
Parco Archeologico di Sibari COSENZA CASSANO ALL'IONIO ore 20,00-2,00
Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide COSENZA CASSANO ALL'IONIO ore 20,00-2,00
Galleria Nazionale di Cosenza COSENZA COSENZA ore 20,00-2,00
Antiquarium di Scalea -Torre Cimalonga COSENZA SCALEA ore 20,00-2,00
Museo dell'Alto Tirreno COSENZA SCALEA ore 20,00-2,00
Museo Archeologico CROTONE CAPOCOLONNA ore 20,00-2,00
Museo Archeologico CROTONE CIRO' MARINA ore 20,00-2,00
Torre Nao e Zona Archeologica CROTONE CROTONE ore 20,00-2,00
Museo Archeologico Nazionale CROTONE CROTONE ore 20,00-2,00
Palazzo Campanella, sede di conservazione dei Bronzi di Riace REGGIO DI CALABRIA REGGIO DI CALABRIA ore 20,00-2,00
Mura greche REGGIO DI CALABRIA REGGIO DI CALABRIA ore 20,00-2,00
Museo Archeologico Nazionale REGGIO DI CALABRIA LOCRI ore 20,00-2,00
Area Archeologica REGGIO DI CALABRIA MONASTERACE ore 20,00-2,00
Museo Archeologico Nazionale " Vito Capialbi" VIBO VALENTIA VIBO VALENTIA ore 20,00-2,00

giovedì 6 maggio 2010

il segreto qual'è?


oggi vi voglio parlare di un libro che sto leggendo.S'intitola "The Secret", l'autrice è sconosciuta una certa Rhonda Byrne, e nel 2007 in America il suo libro è divenuto uno dei primi best seller. Perchè tanto successo?Ne avevo sentito parlare su una rivista qualche tempo fa e già avevo capito come mai tutto questo interesse..poi qualche giorno fa,mentre ero in fila alla cassa del supermercato me lo ritrovo tra gli scaffali e di punto in bianco decido di comprarlo.
Lo sto leggendo tutto d'un fiato ed in realtà non mi sta rivelando alcunchè di segreto. Allora cosa ha reso questo libro un best seller?
Semplicemente questa tipa un bel giorno ha deciso di mettere nero su bianco i suoi pensieri e naturalmente ha cercato di documentarli per renderli credibili.

La cosa straordinaria è che parla semplicemente dei benefici effetti del pensiero positivo. Cosa di cui tutti siamo a conoscenza, ma che il più delle volte tartassati dalla negatività dei messaggi mediatici dimentichiamo di mettere in atto. Forse in alcuni punti trovo che l'autrice affronti il tema marcando forzatamente sui benefici materialistici (tipo come ottenere ricchezza, una nuova macchina ecc..) piuttosto che su quelli spirituali (tema comunque affrontato).
In linea di massima concordo pienamente con la teoria dell'attrazione poichè ho verificato più volte nella mia vita quotidiana la sua efficacia.
Perciò lo consiglio vivamente ai malati cronici di pessimismo, potrebbero scoprire aspetti della propria vita sorprendenti.

Mi dispiace un pò che ultimamente sto trascurando di parlare della Calabria, tema di questo blog, ma in realtà "all'orizzonte non c'è solo il tramonto" vuole affrontare anche temi più vasti che possano comunque contribuire senza presunzione a rendere la Calabria una regione migliore. Non me ne vogliano gli appassionati di cronaca!
Comunque è deciso, dopo la nascita del piccolo in agosto ci metteremo in viaggio verso casa, così dopo un anno esatto potrò finalmente respirare l'aria marina delle coste calabresi. E soprattutto anche il piccolino potrà cominciare coi propri sensi ad amare questa terra.
So che dalle parti di Vibo il nuovo gruppo di potere si sta dando da fare per dimostrare di aver meritato la fiducia degli elettori, pertanto spero di poterne verificare la veridicità degli intenti quando sarò sul posto...e si sa non sono mai stata molto clemente con la cattiva condotta .
Nell'attesa godiamoci questa timida primavera che tra una pioggia e l'altra mostra i suoi meravigliosi frutti. Non notate anche voi come sia tanto verde la natura e come siano più grandi e rigonfi le infiorescenze? sarà merito di tutta questa abbondanza d'acqua!

martedì 27 aprile 2010

festa delle oasi

dal 9 al 23 maggio le oasi del WWf in tutta Italia apriranno al pubblico. Un occasione unica per ammirare la flora e la fauna del nostro territorio. In Calabria segnalo l'Oasi del Lago Angitola in provincia di Vibo Valentia (che è anche l'unica). Vi assicuro che merita una visita per i suggestivi colori che assume soprattutto in questo periodo. per gli appassionati di fotografia un occasione unica per immortalare scorci e paesaggi davvero incantevoli.
qui trovate le info sull'oasi del Lago Angitola
qui tutte le oasi del WWF in Italia

lunedì 26 aprile 2010

mamme calabresi raccontano



questi mesi sono passati velocissimi e ahimè ho trascurato un pò il blog. Ho parlato poco della Calabria, presa da questa trasformazione che sta avvenendo in me. Spero possiate perdonarmi e capire lo stato in cui mi trovo. Ormai tutta la mia attenzione è catalizzata dall'arrivo del piccolo ometto che sta crescendo dentro di me e non me ne vogliate, ma ho voglia di condividere con voi le scoperte che sto facendo.Un pò perchè molte di queste scoperte riguardano anche il rispetto per l'ambiente, ed in Calabria questo è un tema molto sentito anche se poco diffuso, un pò perchè credo che la maternità sia un'esperienza che molte future mamme dovrebbero condividere e forse, ma correggetemi se sbaglio, in Calabria la maternità è vissuta molto privatamente all'interno del nucleo familiare.

Ovviamente questa è la mia opinione, anzi mi piacerebbe scoprire come in realtà funziona.
Per esempio se il servizio sanitario regionale sostiene le future mamme economicamente nel periodo dei nove mesi per quanto riguarda tutte le analisi di controllo, ecografie e visite ginecologiche.
L'unica cosa che sono riuscita a trovare sul web è il progetto Centro Famiglia che si propone come centro di ascolto per diverse problematiche ed è presente nei principali comuni ma non si cita mai il sostegno economico.
Durante i nove mesi, perla nostra salute e per quella del bambino siamo chiamate ad effettuare ogni mese una serie di analisi del sangue e delle urine ed una visita di controllo ginecologica allo scopo di monitorare lo stato di avanzamento della gravidanza; inoltre sono previste tre ecografie importanti ciascuna in ogni trimestre, dove oltre a poter vedere il proprio bambino (vi assicuro che è un emozione grandissima) è possibile verificare che la sua crescita rientri nei parametri medici (misurazione della testa, del femore, verifica degli organi..ecc). Tutto questo per salvaguardare la salute di entrambi ma anche per vivere la maternità in maniera più consapevole e serena.
Qui in Toscana ho trovato un'assistenza perfetta, se avessi dovuto pagare tutte le analisi e le visite sarei già sul lastrico, considerando poi tutto quello che è necessario spendere per accogliere l'arrivo del piccolo. e i pannolini...(ma di questo vi parlerò più in là)
Oggi ho avuto il primo di otto incontri sulla preparazione al parto (anch'esso offerto dal SSR) e il sabato frequento in piscina il corso per gestanti(gratuito). Insomma mi sembra che qui ci sia molto rispetto per le mamme. Vorrei tanto sentire qualche parere o qualche esperienza vissuta in Calabria, per capire a che livello è la nostra amata regione.

Segnalo un articolo che si rivolge alle mamme che hanno già partorito e necessitano di un confronto di esperienze, che in alcuni casi può esser d'aiuto (qui).
Invece una mamma che abita a Reggio vorrebbe fondare un sito dedicato esclusivamente alle mamme calabresi, scrivetele!