giovedì 29 gennaio 2009

recuperare

Qualche giorno fa mi si sono bucati i calzini...proprio quelli miei preferiti che mi tenevano caldi i piedi in queste fredde giornate...rammendarli nn se ne parlava proprio! odio i calzini rammendati, li trovo un pò tristi...
alla fine ne ho fatto questa bambola. (ovviamente ho lavato i calzini prima) 
la mia prima bambola.
so già quale bambina la avrà...
recuperare recuperare recuperare! 

martedì 27 gennaio 2009

l'inverno è lungo

La notizia della frana sull'A3 nell'ultimo tratto verso Reggio Calabria non mi stupisce affatto.
Anzi mi stupisce che sia stato l'unico caso isolato...o forse è l'unico caso che ha meritato menzione sui giornali perchè c'è scappato il morto...
La Calabria è devastata ogni estate dagli incendi, il terreno è friabile per natura e senza l'apparato radicale degli alberi che ne stabilizzino le basi è ovvio che tenda a muoversi, per lo più aiutato dalle forti pendenze che contraddistinguono le colline calabre.
Sono parole al vento, sono fatti che si conoscono ma deliberatamente si ignorano.
 
Immancabilmente non riesco a frenare la mia voglia di paragoni con la città che vivo quotidianamente, che ha subito una devastante alluvione e sa che l'acqua va sempre controllata. A Firenze quando piove un pò di più automaticamente scatta un sistema di allerta che (tramite bollettini radio-giornali) tiene informata la popolazione costantemente sul livello di rischio dell'Arno.

Certo di cose da salvarne qui ce ne sono...patrimoni dell'Unesco, monumenti storici, testimonianze del Rinascimento, opere di valore inestimabile...
mi viene da pensare che solo il simbolo...riconosciuto dalla maggioranza, in questa società, ha una considerazione condivisa, merita la salvezza.
Non mi stupisce che solo alcuni valori  (che hanno molto a che fare con l'economia) siano a larga maggioranza condivisi.

Mi ricordo un tratto di strada che da Pizzo porta all'imbocco dell'A3, il noto bivio dell'Angitola, era sempre intasato dalla terra che franava dalla collina, appena pioveva un pò di più. E così per 10 anni. Sono sicura che ancora, lì, nello stesso punto, ogni volta che piove in modo torrenziale il fango raggiunge la carreggiata.

Mi stupisce ogni volta che qualcuno vede le fotografie di cui mi circondo delle coste calabresi, un urlo di meraviglia: che bello! meglio dei Caraibi!
e a nessuno viene in mente che valga la pena di salvarlo questo territorio.

venerdì 23 gennaio 2009

buon compleanno Federica


Mi sono commossa.
Dopo averla letta, tutta d'un fiato, la lettera di Ruggero Pegna alla piccola Federica Monteleone.
La piccola Federica che continua a far parlare di sè, oltre che per il processo ancora aperto) grazie ai genitori che hanno scelto la strada più bella per ricordarla: la solidarietà.
La solidarietà è un valore che si è perso. Un valore che esce allo scoperto con tanta fatica e che se fosse libero di esprimersi, questo mondo sarebbe sicuramente migliore.
In memoria di Federica si prepara un evento speciale...
Sosteniamo La Fondazione Federica per la Vita onlus!


BUON COMPLEANNO FEDERICA!
Evento davvero speciale il 7 febbraio alle ore 21.00 nel palasport di Vibo Marina, giorno in cui Federica Monteleone avrebbe festeggiato i suoi diciotto anni. Si chiamerà, infatti, "Buon compleanno Federica" l´evento voluto dai genitori della ragazza vibonese prematuramente scomparsa due anni fa a seguito di un intervento chirurgico presso l´ Ospedale di Vibo Valentia, diventato un caso nazionale di malasanità. I coniugi Monteleone durante l´ evento, a cui parteciperanno tutti gli amici di Federica, presenteranno la "Fondazione Federica per la Vita", destinata a raccogliere fondi per la costruzione di una "Casa del Risveglio" a Vibo Marina. Per questa festa speciale la signora Maria Sorrentino, madre di Federica, ha chiesto il coordinamento artistico-organizzativo di Ruggero Pegna, che ha predisposto numerosi eventi a scopo benefico ed umanitario. "Buon Compleanno Federica" vedrà sul palcoscenico l´ omaggio di giovani artisti calabresi tra cui i "Porci Comodi" di Mimmo Labate di Paola, band scelta dal fratello di Federica, le "For Love", tre ragazze diciottenni della scuola di canto di Rosa Martirano, i ragazzi della scuola di danza "Arabesque" frequentata da Federica. In conclusione l´esecuzione di alcuni suoi brani del cuore da "Albachiara" di Vasco Rossi, cantata dalla Martirano, a "Colpo di fulmine" di Anna Tatangelo, la sua cantante preferita, che ha aderito gratuitamente a fare da madrina all´ inaugurazione della Fondazione ed alla speciale festa di compleanno. "Ero la sua cantante preferita e sarà una grande emozione cantare per lei", ha dichiarato la Tatangelo. Un omaggio a Federica sarà anche portato dal celebre stilista Anton Giulio Grande e dal grande Maestro orafo Gerardo Sacco, che creerà un suo gioiello da donare alla Fondazione. La serata prevede altri momenti emozionanti, come la lettura di pezzi scritti da Federica, quale aspirante giornalista. I coniugi Monteleone hanno reso noto che l´evento sarà patrocinato da Comune e Provincia di Vibo Valentia e dalla Regione Calabria. Inoltre sarà trasmesso in diretta da Videocalabria. (continua...)

lunedì 19 gennaio 2009

notifica

Mi scuso con tutti i blogger che hanno deciso di seguirmi per la mia lunga assenza.
Putroppo in questo periodo ho parecchio lavoro da sbrigare e non ho il tempo di scrivere ma ho già alcune riflessioni che presto pubblicherò.
Nel frattempo saluto tutti e buona navigazione

mercoledì 7 gennaio 2009

Buon anno a tutti

Il 2009 è cominciato con i fuochi d'artificio
nonostante il vento e un pò di freddo, nonostante la crisi (ormai dichiarata), Vibo Marina ha festeggiato il nuovo anno sparando non solo botti ma veri e propri fuochi d'artificio.
Una zona in particolare, lassù sulle colline, sulla strada per Pizzo, ha dato spettacolo per una buona manciata di minuti.
La vista dalla spiaggia era suggestiva.
E' stato un buon inizio, tutto sommato, in allegra compagnia.
7 giorni sono volati.
Sufficienti però a cogliere le contraddizioni che da sempre caratterizzano il mio amato paese.
Da dove cominciare?
Mi piacerebbe iniziare dalle cose belle ma inizierò da quelle che non mi sono piaciute, per non rovinarmi la giornata...

Sul lungomare, verso i pontili, stanno allargando la strada, un ottima cosa direi, visto che prima era a doppio senso di marcia ma lo spazio consentiva il passaggio di una sola auto.
Stanno rifacendo anche i marciapiedi, meno alti di prima e con gli scivoli per le carrozzine.
Fin qui tutto bene.
Il lato negativo della faccenda è la sicurezza. Se ne è parlato tanto nel 2008, ma sembra che qui il dovere di render sicuri i cantieri non sia arrivato...ed è pure un'opera pubblica.
Sono andata a vedere i lavori di sera, purtroppo l'ultima sera prima di partire.
Completamente al buio, la zona dei lavori era recintata parzialmente, tant'è che molte persone camminavano in mezzo ai calcinacci e alle betoniere. Ovviamente non è colpa dei passanti, al buio è molto difficile orientarsi e per giunta senza segnaletica dei percorsi.
Mentre cercavo di stare attenta che la mia mamma si tenesse ben lontana dai lavori ho potuto notare un vuoto nel suolo (per ospitare una scala) senza alcuna recinzione.
E se al buio si fosse avvicinato un bambino e ci fosse caduto dentro?

Ho cercato il cartellone dei lavori dove di solito è specificato il nome del progettista, del direttore lavori, della committenza e del responsabile alla sicurezza. Ma nn l'ho trovato, forse per il buio...
Ovvio che se succede qualcosa di pericoloso, per il cittadino è sempre più difficile far valere i suoi diritti. In Calabria vige ancora il sistema medievale che usava la Chiesa per detenere il potere: l'ignoranza del popolo.

Poi mi sono avvicinata alla zona ecologica (AAAAHHHHHH!!!!)
Speravo di trovarvi un pò più di ordine in vista della raccolta differenziata porta a porta che dovrebbe partire a giorni.
Ed invece ho trovato il solito degrado...
La cosa insolita che mi ha fatto sorridere è stata notare che sulla strada erano posti, su un lato, una fila di cassonetti blu perfettamente in ordine e vuoti (senza coperchio) e dall'altro lato, i vecchi cassonetti, compresi quelli della raccolta differenziata, colmi di spazzatura dentro e fuori con un olezzo devastante.
Contraddittorio.
Forse l'impresa della raccolta si occupa solo di quelli nuovi e quelli vecchi sono abbandonati a se stessi?

Difficile trovare una risposta con un pò di buon senso...

Ma veniamo alle cose belle che mi sono portata dietro...
Una mattina sono rimasta chiusa in ascensore, prima io poi una famiglia con bambini. Ho chiamato il tecnico addetto alla manutenzione, è arrivato la mattina stessa, prima di pranzo.
Onore alla prontezza, non me l'aspettavo. E' stato molto disponibile e mi ha spiegato con molta pazienza il sistema di emergenza, salvo poi chiedermi da firmare più righe di quanto dovevo...mi sono rifiutata (probabilm. sarò stata scortese ma non mi sembrava gli dovessi qualche favore solo perchè stava lavorando!!!!)
Comunque la cosa si è conclusa bene, una chiacchierata amichevole e gli auguri di buon anno.

Le due serate da Tato's, trascorse come se mi trovassi a casa mia, davanti ad un camino, un bicchiere di porto e la compagnia di buoni vecchi e nuovi amici. La disponibilità di Tato è proverbiale. La bellezza di ritrovare volti familiari scalda il cuore.

E poi la bravura di Lorena e Massimo nell'organizzare la festa di Capodanno come dei professionisti. Bravi! La loro idea ha funzionato! 25 euro per partecipare ad una festa con consumazione illimitata. Solo facce amiche, solo volti conosciuti, amici di amici...è filato tutto liscio come l'olio. Buona musica e variegata, barman simpatici e tanta voglia di festeggiare.

La cortesia dei commercianti e la timidezza ed il riserbo che li contraddistingue mi commuove ogni volta. 

E ora sono tornata a Firenze, la mia città adottiva. Si ricomincia con la routine e con nuovi progetti in testa...ma la Calabria sempre nel cuore.