mercoledì 23 maggio 2007

Area ex_Gaslini: nuovo centro commerciale



Da qualche giorno circolava una voce su Vibo Marina,
pare che qualcuno abbia comprato l'area ex-Gaslini per farci un centro commerciale
così ho fatto una breve ricerca sul web e questo è



il risultato

sarebbe interessante riunire le nostre forze per fare chiarezza su questa situazione!


riporto la lettera di richiesta informazioni di Antonio della Proloco:


Ciao a tutti,
entro subito nell'argomento perchè vorrei comprendere quali iniziative intraprendere a tutela del territorio.
Recandomi nei pressi di un'area industriale dismessa, adibita dal 30 al 60 come sansificio (da allora rimasto terreno abbandonato, unitamente agli scarti seppelliti o depositati) ho intravisto ruspe intente al movimento terra, senza alcun tipo di protezione o cartellonistica. Stamani ho saputo che per l'area l'amministrazione comunale ha rilasciato una licenza edilizia ad una società tedesca per realizzare un centro commerciale e un centro di edilizia residenziale turistica.
Ora, a parte le considerazioni sulla opportunità che sia quella la giusta destinazione dell'area, a parte che essendo sito inquinato per gli scarti di produzione depositatevi per decenni e mai bonificato, a parte che l'acqua dell'alluvione dello scorso 3 luglio, depositatasi al suo interno e defluita nelle case, negli arenili e nel mare, ha inquinato di tutto... a parte tutto il buon senso, mi sembra una cosa gravissima che siano iniziati lavori di rimozione delle terre (le polveri sottili del movimento terra sono dannose?dove la scaricheranno? chi li ha autorizzati?) senza alcuna cautela...!
Che fare? Attendo consigli utili per agire al più presto
Antonio - Pro Loco Vibo Marina (VV)

lunedì 21 maggio 2007

manifestazione contro la mafia

ndetta da istituzioni, associazioni e sindacati
Grande manifestazione
stamani contro la mafia

LA città si mobilita contro la mafia e contro l'illegalità. Lo fa questa mattina, inizio ore 10 da piazza San Leoluca, con una manifestazione di solidarietà per le vittime di tipo mafioso, nel nome due personaggi assurti a simbolo nella lotta contro la 'ndrangheta e contro reati odiosi come l'usura e l'estorsione: il vicequestore Rodolfo Ruperti e il commerciante Nello Ruello, che con ruoli diversi hanno contribuito a ridurre la cappa mafiosa sulla città e sulla provincia e si sono proposti come esempi per i cittadini abbiano il coraggio di denunciare gli episodi di illegalità, di sopraffazione di cui sono vittime o anche semplici osservatori. Non è un caso che a promuovere questa manifestazione siano state la Prefettura, la Provincia, l'Ufficio scolastico provinciale e l'amministrazione comunale, seguite da Camera di commercio, Confindustria, associazioni di categoria e sindacati. Tutti insieme con questa giornata intendono ribadire che la città e la provincia intendono sostenere con forza l'azione di contrasto all'illegalità e alla cultura mafiosa operata da forze dell'ordine e magistratura. Lo stesso programma e la qualificata partecipazione di persone che operano per assicurare una convivenza civile sono la dimostrazione dell'importanza della manifestazione. Tra gli interventi previsti quelli del sindaco Sammarco, del presidente Bruni, di monsignor Fiorillo, presidente di "Libera"; del prefetto De Sena, presidente della Conferenza delle autorità di P.S. della Calabria; del presidente della Commissione antimafia Forgione; del Commissario antiracket e antisura, prefetto Lauro e del Sottosegretario all'Interno, Rosato. Saranno inoltre presenti gli onorevoli MarioTassone, Giuseppe Lumia e Angela Napoli, componenti della Commissione parlamentare antimafia.

Domenico Mobilio


www.ilquotidianocalabria.it

mare inquinato


PIZZO. Con una denuncia presentata all’ufficio locale marittimo di Pizzo, il Wwf ha chiesto che venga fatta luce su un fenomeno che rischia di arrecare seri danni alle attività turistiche e all’immagine stessa del paese: l’inquinamento da liquami organici. Lo comunica in una nota l’associazione ambientalista che evidenzia che “ad indurre il responsabile del settore biodiversità del Wwf Calabria, Pino Paolillo, a rivolgersi alla Guardia costiera, è stato - è scritto nella nota - lo spettacolo deprimente di un lungo tratto di costa, dalla località “Seggiola”, fin quasi alla stazione di Pizzo, coperto da dense strisce di liquami nella mattinata del 16 maggio. Tutto ciò ad appena un mese dall’arrivo dell’estate e con numerosi turisti che già adesso frequentano la famosa piazzetta della cittadina tirrenica e che quindi sono stati costretti ad assistere ad una visione poco edificante”. Paolillo evidenzia che “non è la prima volta che il fenomeno si verifica non appena il mare si agita un pò ed è evidente che ci sia una responsabilità da parte di qualcuno, visto che stavolta non c’è stato nessun evento alluvionale tale da “giustificare” lo sversamento a mare di così ingenti quantitativi di acque di fogna. C’è dunque qualcosa che non va ed è per questo che abbiamo chiesto alla Capitaneria di porto locale di svolgere opportune indagini per capire la provenienza dei liquami ed impedire che il fenomeno si ripeta, soprattutto per i rischi per la salute connessi alla balneazione e alla frequentazione delle spiagge ormai prossima”. La nota conclude sostenendo che “mentre si è fatto un gran parlare dei problemi connessi alla presenza di diossina sui fondali davanti alle coste vibonesi dopo l’alluvione, di fronte alla presenza evidente di scarichi fognari ancora nel 2007, tutto tace e sembra quasi che il fenomeno non interessi a nessuno”.

www.giornaledicalabria.it

domenica 20 maggio 2007

Grazie Angela Napoli

carissimi,

con la presente, sono ad annunciarvi che oggi, presso Vibo Marina, vi sarà il convegno presediuto
dall' On. Napoli Angela, persona unica che uso definire" patrimonio della calabria, da tutelare e rispettare".
Con orgoglio, piu' volte ho avuto il piacere di parlare con L'On. Napoli, non nascondo l'emozione la prima volta che potè parlargli, per soli 2 minuti.
Il nostro movimento" se cosi possiamo definirLo", fuoriesce dagli schemi politici, è furi dalla logica della politica deve restare, la voce della verità, non deve essere strumentalizzata, da nessuno.
Ma se mi è permesso dare le considerazioni, Angela Napoli, è la Voce della Verità, quindi è una di noi, ecco perchè, anche nel nostro piccolo"ma Grande" blogger, ho voluto parlare di Lei, ma sopratutto a Nome di Tutti, dirLe GRAZIE.......per aver messo la Sua Vita, a dispozione di Tutti i cittadini onesti della Calabria.
Saluti
Attilio

venerdì 18 maggio 2007

una buona notizia

La Regione riscopre il Consorzio
Scritto da antonio scuticchio
venerdì 18 maggio 2007

Tommasi e Tripodi :collegamento idrico-fognario porto-depuratore, esempio da seguire



L'ing. Valotta, Sirgiovanni, Tripodi e Restuccia
Due assessori regionali, Pasquale Tripodi (Attività Produttive) e Diego Tommasi (Ambiente), sono arrivati a Vibo Marina per tenere a battesimo il nuovo progetto ambientale portato a termine Consorzio: il collegamento fognario-idrico fra porto e stabilimenti industriali con il depuratore di Portosalvo.

Il progetto è stato presentato brevemente nella Capitaneria di Porto, ospite il comandante Domenico Napoli, dal Presidente Filippo Sirgiovanni. Poi, tutti sulla banchina per vedere da vicino il primo distributore di acqua industriale della Calabria.
.....

Il Presidente Sirgiovanni, il direttore generale Giuseppe Augurusa ed il dirigente tecnico Filippo hanno spiegato sul campo, cioè sul molo, come funziona e cosa fa il collettore, un serpentone di acciaio inox lungo cinque chilometri che canalizzare tutti i liquami delle industrie (Agip, Meridionale Petroli, Basalti e Bitumi, Italcementi), li depura a Portosalvo e fa tornare indietro acqua industriale nel porto. In questo modo, più nessuno- né gli stabilimenti industriali né le imbarcazioni- saranno costretti ad utilizzare acqua salata (quindi corrosiva) per lavare impianti, motori eccetera. In più, gli stabilimenti industriali hanno potuto dismettere i loro obsoleti depuratori e quindi risparmiare sui loro costi di manutenzione, limitandosi a corrispondere al Consorzio un canone per il servizio reso.

Le navi non avranno più bisogno di autobotti per scaricare i liquami, che attraverso bocchettoni raggiungeranno il collettore e quindi il depuratore di Portosalvo. Questo restituirà al porto, che finora aveva soltanto due fontanelle, 50 litri al secondo di acqua. Così, le barche che vorranno approvvigionarsi di acqua non dovranno far altro che prendere una chiave prepagata in un dispenser all'inizio della banchina, metterla nella toppa del distributore (una colonnina blu un po' più bassa di quella per la benzina) e servirsi. Anche di acqua potabile, perché il Consorzio ha pensato di collegare, tramite un altro tubo, l'acquedotto consortile al porto.

Il collettore, oltre alla condotta industriale ed a quella potabile, ha anche una condotta fognaria che porta i liquami dei depositi costieri.

L'opera, che passa tutta sottostrada, è costata 1 milione 200 mila euro ed è stata realizzata da una ditta di Potenza. Il progetto ha avuto l'onore di essere presentato in Inghilterra, a cura della ditta che ha fornito i tubi e di un ATO inglese.

Non c'è solo l'aspetto economico, in questo nuovo servizio offerto dal Consorzio industriale. Il collettamento dei liquami verso Portosalvo, infatti, ridurrà l'inquinamento del litorale: con l'eliminazione degli impianti privati, i reflui non verranno scaricati più direttamente in mare oppure nella fogna comunale, inadatta a raccogliere liquami industriali.

Tra qualche mese, poi, sarà realizzato un secondo allacciamento fra la rete fognaria di Vibo Marina e la piattaforma di Portosalvo. In questo modo, il Consorzio potrà distribuire il flusso di liquami tra la condotta già esistente ed il nuovo collettore ai fini di una più efficace depurazione. Saranno eliminati i problemi legati al periodo estivo, quando la sola condotta esistente è spesso sovraccarica. Il secondo allacciamento,infatti, è stato pensato per garantire a Vibo Marina una più efficace e sicura depurazione dei liquami provenienti dalle fogne.

....

per leggere l'articolo intero clicca
qui

giovedì 17 maggio 2007

Gara di appalto per la conduzione e manutenzione degli impianti di depurazione e della rete fognaria

Dal sito della Provincia di Vibo Valentia

Ato 4 di Vibo Valentia

Data pubblicazione: mercoledì 16 maggio 2007

Breve riunione della Conferenza dei sindaci dell’Ato 4 di Vibo Valentia (presenti 27 sindaci su 50), che questa mattina, in poco più di mezz’ora, ha deliberato all’unanimità gli atti di gara per la conduzione e la manutenzione ordinaria degli impianti di depurazione e di sollevamento delle reti fognarie. Consenso unanime, inoltre, anche per il programma operativo per gli interventi di monitoraggio e mappatura delle reti idriche di distribuzione, predisposto dalla Sogesid, società controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
Con riferimento a quest’ultimo argomento all’ordine del giorno, l’assessore provinciale, Paolo Barbieri, che presiede la Conferenza su delega del presidente dell’Ente provincia, ha ricordato che i fondi ministeriali a disposizione per la mappatura delle reti ammontano a circa 5,5 milioni di euro.
Annualmente, secondo la Sogesid, vengono immessi nella rete idrica vibonese 27 milioni di metri cubi di acqua, di cui soltanto 12 milioni fatturati. In particolare, le perdite ammontano al 29 per cento in fase di adduzione e al 55 per cento in fase di distribuzione. Una situazione alla quale bisogna necessariamente porre rimedio, attraverso interventi di monitoraggio costante della condotte, anche al fine di impedire i numerosi allacci abusivi.
In particolare, il programma elaborato dalla società prevede quattro fasi: pianificazione e progettazione degli interventi; rilievo e mappatura delle reti, con informatizzazione dei dati e realizzazione dei Sit (Sistema informativo territoriale); costruzione e calibrazione del Modello idraulico della rete; localizzazione e riparazione delle perdite, con predisposizione di un sistema di controllo permanente del sistema.
Infine, da segnalare l’avvenuta consegna dei lavori per l’attivazione del depuratore “Argani”. L’intervento, come annunciato da Barbieri, durerà 30 giorni e una volta concluso permetterà di decongestionare notevolmente la depurazione nei territori di Ricadi, Zambrone e Parghelia.

www.provincia.vibovalentia.it

mercoledì 16 maggio 2007

Perchè non fuggire dalla calabria

">Link

Ciao a tutti i calabresi , si sono Io CALABRISELLA DALL' Idea ai fatti...e si ...brava, hai vinto la scomessa....adesso però un' altra deve iniziare....è questa cari amici che amate la calabria è piu' dura e complessa......dire ad alta voce il vero CANCRO DELLA CALABRIA DA DOVE DERIVA.....è troppo semplice dire....la nostra gente...culturamente non va...ecc....NO:::NON CI STO....saremo pure testoni....ignoranti....ma la colpa e di chi ancora vuole che veramente restiamo in questo modo.......i POLITICI DI ROMA.....si cari amici.....DI ROMA.....perchè non analizziamo i fatti:

Raccontantarli tutti??? Impossibile...andiamo su quello attuale .....BANCA= USURA nella nostra terra ......Finanziamenti obittivo 1....truffa da parte dei politici Romani...(quindi importanti)...che già si preparano ad approffitare l'asse UE...concessione finanziameti....Roam studio per approffitare e speculare...dove??....in Calabria unica regione studiata ad Hoc ...per dare inizio a quella che sarà la possibile e definitiva MORTE della Calabria...investimenti per 5 anni...speculazione di massa-....e poi???.....le aziende non esisteranno piu'...i lavoratori che intanto mettono famiglia...faranno la fame...i politici investiranno i loro soldi RUBATI AI CITTADINI EUROPEI....nei paesi considerati paradisi fiscali...
Signori, persone che amate veramente la Calabria...o si da inizio adesso ad un movimento con le palle...unito con le altre associazioni di tutto il mondo che hanno interesse per la calabria...oppure" la velocità di regressione "( dal libro Perchè fuggire dalla calabria di Geva edizioni..Nicola Grillo)..sarà tale da non restare nella nostra terra, neanche quello che oggi è considerato il presente della regione.....il vecchietto del paese.....

con affetto...e tutti uniti c'è la faremo...
Attilio

Bonifica delle spiagge


Dal sito della Provincia di Vibo Valentia

Alluvione

Data pubblicazione: lunedì 5 marzo 2007

La Giunta regionale ha deliberato questo pomeriggio lo stanziamento di 700mila euro per la bonifica delle spiagge vibonesi colpite dall’alluvione del 3 luglio scorso. A darne notizia è il presidente dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, Gaetano Ottavio Bruni, immediatamente informato dall’assessore regionale all’Ambiente Diego Tommasi.
«A nome dell’intera comunità vibonese, ringrazio il presidente Agazio Loiero, l’assessore Tommasi e l’intero Esecutivo regionale che hanno dato in tempi brevi una risposta concreta per la soluzione di questa grave emergenza ambientale. Lo stanziamento deciso dalla Regione, infatti, consentirà di avviare un’efficace opera di bonifica degli arenili sui quali si riversarono i detriti alluvionali, a cominciare da quello di Bivona. Interventi che scongiurano il rischio di una stagione turistica compromessa dall’impraticabilità delle spiagge in questione. Comprensibile, quindi, la grande soddisfazione per questa decisione che restituisce fiducia e ottimismo a una popolazione duramente colpita dagli effetti di quella terribile giornata d’estate».


per vedere la fonte:
Link

Una scuola nuova per i bambini di Bivona



Dal sito della Provincia di Vibo Valentia

Post-alluvione

Data pubblicazione: venerdì 16 marzo 2007

A posare la prima pietra della nuova scuola sono stati proprio loro, i bambini di Bivona, che oggi, insieme agli insegnati, hanno partecipato alla cerimonia di avvio dei lavori per la realizzazione dell’edifico che ospiterà l’istituto scolastico elementare e materno della frazione.
Il progetto, promosso e finanziato dall’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, prevede la costruzione di un edificio ad un unico piano, di volume complessivo pari a 2.050 metri cubi, per una superficie totale di 680 metri quadrati (610 quelli coperti). In totale, saranno realizzate 8 aule (5 per la scuola elementare e 3 per quella materna), più una serie di spazi comuni, il refettorio ed i locali per i docenti. Il costo complessivo dell’opera, che sarà realizzata in 6 mesi, è di 360mila euro.
Alla cerimonia di avvio dei lavori hanno preso parte il presidente della Provincia, Ottavio Gaetano Bruni, il sindaco di Vibo valentia, Franco Sammarco, il delegato del Commissario per l’emergenza ambientale, Eugenio Ripepi, gli assessori provinciali Paolo Barbieri (Lavori pubblici), Matteo Malerba (Ambiente) e Vincenzo massa (Enti locali), i rappresentanti di alcuni comitati cittadini formatisi all’indomani dell’alluvione del 3 luglio 2006, il parroco di Bivona, don Piero Furci, e tanti scolari con i propri insegnanti.
«Oggi si avvia una nuova fase della ricostruzione post alluvione – ha sottolineato con orgoglio il presidente Bruni -, perché si passa alla realizzazione concreta degli interventi programmati. La realizzazione della scuola rappresenta non soltanto un fatto di estrema importanza pratica per il ripristino di normali e civili condizioni di vita, ma ha anche una grande valenza simbolica. Finora tanto è stato fatto per rimediare ai danni dell’alluvione, soprattutto con riferimento agli interventi di consolidamento delle scarpate e di pulizia di corsi d’acqua e fossi, ma avviare la costruzione della nuova scuola significa andare oltre l’emergenza e guardare al futuro con maggiore ottimismo».
Dal canto suo, il sindaco Sammarco ha ringraziato calorosamente la Provincia «che ha fatto dono alla comunità di Bivona di questa importante opera, capace di restituire fiducia a chi è stato cosi duramente colpito dall’alluvione».
Commovente l’entusiasmo dei bambini, che per voce di una loro compagna hanno chiesto agli amministratori presenti di impegnarsi al massimo per restituire loro quanto hanno perso. «Grazie per la nuova scuola – ha affermato la piccola alunna che ha preso la parola nel corso della cerimonia -, ma vogliamo anche il nostro mare e poter giocare in spiaggia».
A questo proposito, Bruni ha ricordato che recentemente la Regione ha stanziato 700mila euro per la bonifica degli arenili sui quali si riversarono i detriti del nubifragio.
«Capisco benissimo l’esasperazione di chi vive in quest’area – ha concluso il presidente della Provincia -, ma stiamo operando senza soste per far fronte a tutte le esigenze di ricostruzione e non ci fermeremo sino a quando il lavoro non sarà finito».

per vedere la fonte:
post alluvione

Evento Nazionale Erasmus a Vibo Valentia

da "giornaledicalabria.it"

VIBO VALENTIA. Presentato l’Evento Nazionale Erasmus: per quattro giorni 1.300
studenti stranieri, europarlamentari ed esperti a Vibo Valentia per parlare
d’Europa Per quattro giorni, da domani a domenica 20 maggio, la provincia
vibonese sarà idealmente proiettata al centro dell’Europa, in occasione
dell’Evento Nazionale Erasmus, che vedrà la partecipazione di circa 1.300
studenti universitari provenienti da tutti i paesi della Ue e che attualmente
studiano in Italia. Il programma della manifestazione - promossa dall’Erasmus
Student Network e dal Comitato organizzatore del progetto, organizzata in
collaborazione con la Provincia di Vibo Valentia e con i Comuni di Vibo
Valentia, Ricadi, Tropea e Spilinga - è stato presentato alla stampa ieri
mattina nella sede dell’Amministrazione provinciale. All’incontro con i
giornalisti hanno preso parte il presidente dell’Ente, Ottavio Gaetano Bruni, il
presidente dell’associazione “Progetto Magellano” (tra gli organizzatori
dell’evento), Salvatore La Porta, i sindaci Domenico Laria (Ricadi) e Franco
Barbalace (Spilinga), nonché, per il Comune di Tropea, l’assessore al Turismo,
Michele Accorinti. “L’Evento Nazionale Erasmus rappresenta un momento di sintesi
delle politiche europee in Italia sulla mobilità internazionale - ha spiegato La
Porta -. Quest’anno, la manifestazione rientra nelle celebrazioni per il
cinquantesimo anniversario della stipula dei Trattati di Roma (sottoscritti il
25 marzo 1957, istituirono la Cee, ndr) e per il ventennale del Progetto
Erasmus, avviato nel 1987 per consentire agli studenti della Comunità europea di
effettuare in un’Università straniera un periodo di studio legalmente
riconosciuto nel proprio ateneo di appartenenza. Questa circostanza fa
dell’edizione 2007 dell’Evento Nazionale Erasmus il più grande mai organizzato”.
Il programma prevede l’arrivo degli studenti a Ricadi, con un treno speciale
messo a disposizione da Trenitalia, che partirà il giorno prima da Milano,
facendo tappa nelle stazioni di Firenze, Roma e Napoli. I ragazzi saranno poi
trasferiti a bordo di pullman nel Centro congresso di Ricadi per la cerimonia
inaugurale e la conferenza di apertura, dal titolo “I Giovani e l’Europa:
l’Evento nazionale di Esn Italia”. Il giorno successivo, venerdì 18 maggio, gli
studenti prenderanno parte al Forum dei cittadini del Parlamento europeo, dal
titolo “Erasmus: il futuro dell’Europa” (Vibo Valentia - Hotel 501, ore 10.00),
al quale parteciperanno numerosi parlamentari europei, nazionali e regionali.
Tra i relatori, anche gli europarlamentari Alfonso Andria, Armando Veneto,
Riccardo Ventre, Donato Tommaso Veraldi e Andrea Losco. Previsti, inoltre, gli
interventi del direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione
europea, Virgilio Dastoli, del rettore dell’Università della Calabria, Giovanni
Latorre, e del rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Massimo
Giovannini. La giornata di sabato, invece, sarà dedicata ad una serie di
escursioni nei Comuni coinvolti e incontri con gli studenti delle scuole medie e
delle V classi di quelle superiori. Infine, la grande festa che chiuderà
l’Evento Nazionale Erasmus, che si terrà la sera a Tropea, con un concerto di
musica rock e festeggiamenti che si protrarranno fino all’alba.

segnalato da effeci

www.giornaledicalabria.net

martedì 15 maggio 2007

Risparmio energetico


Stamane ho ricevuto questa mail, si tratta di una azienda che produce ed installa impianti solari e fotovoltaici, ma la cosa interessante è che fornisce un sacco di informazioni sulla efficienza energetica e sul relativo risparmio.
Credo che la Calabria sia perfettamente in grado di sfruttare le risorse naturali che possiede nn solo per un miglioramento ambientale ma anche per risollevarsi economicamente. A tal proposito la Regione ha stilato un piano per l'energia eolica che è possibile scaricare dal sito cliccando sul sito della Regione Calabria presente nell'elenco degli Amici (qui a destra)


Per la prima volta è stata redatta una mappa della regione con tutte le zone a rischio idrogeologico e delle frane..inoltre vi è uno schema dei venti molto utile.
Per tutti coloro che intendono investire in questo progetto è uno strumento molto utile! Basta andare nelle Aree di interesse scegliere Ambiente e cliccare su "Linee di indirizzo per gli impianti eolici in Calabria"


"Gentile utente,
il 5 Giugno 2007 si festeggia la giornata mondiale dell'Ambiente..... abbiamo
pensato a come rendere questo giorno
effettivamente speciale per l'Ambiente, ed alla fine non abbiamo trovato
iniziative realmente valide perche' quello che ottenevamo era sempre una cosa un
po' troppo consumistica sulla scia delle tante giornate dedicate
a qualche evento di cui ormai i nostri calendari sono pieni e che poi spesso
finiscono nel dimenticatoio....

Per cui abbiamo deciso che come in tutte le cose non basta l'impegno di un
giorno per far cambiare le cose, ma occorrono sforzi continui tutti i giorni se
vogliamo che il nostro pianeta malato smetta la sua corsa verso il
surriscaldamento, senza stare a soffermarsi anni per capire se la colpa sia
dell'uomo o di un evento completamente naturale e ciclico, ma piuttosto per
cercare di rallentarlo in ogni caso, qualsiasi ne sia la causa.

Quindi, anche se abbiamo i telefoni sempre intasati dalle vostre telefonate,
anche se impieghiamo settimane e settimane in alcuni periodi a rispondere alle
vostre mail, abbiamo deciso in ogni caso di proseguire senza sosta la nostra
battaglia per la diffusione dell'energia solare nel nostro bel Paese, con il
motto: 'ormai non ci sono piu' scuse per non comprare gli impianti solari!'

Queste sono le possibilita' per poter affermare che il nostro motto ha un senso:

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DETRAZIONE DEL 55% SUGLI IMPIANTI SOLARI TERMICI!

L'attuale legge finanziaria consente di installare pannelli solari termici (
quindi per produrre acqua calda dal Sole o riscaldamento dal Sole, ma NON per i
pannelli fotovoltaici che generano energia elettrica, visto che per essi esiste
gia' una sorta di contributo denominato conto energia! ) con la possibilita' di
recuperare in 3 anni grazie all'IRPEF il 55% della spesa sostenuta.
In pratica e' come pagare il 55% in meno il proprio impianto solare, questa
iniziativa e' fatta anche per evitare di dipendere continuamente dai
finanziamenti a fondo perduto che ormai hanno drogato il mercato e i clienti,
facendo si' che la gente sia interessata alla tecnologia solare solo quando
intravede la possibilita' di ricevere dei contributi.
Ora finalmente non ci dovrebbero piu' essere scuse: recuperare il 55% della
spesa rende gli impianti solari per acqua calda o riscaldamento abbordabili come
prezzi e i tempi di ammortamento degli impianti sono sicuramente ragionevolmente
sotto i 7-10 anni.
Per maggiori informazioni puoi visitare queste pagine:

solare-produzione-acqua-calda


oppure per conoscere i prezzi: www.ecorete.com sotto la voce 'kit solari
termici' o 'riscaldare abitazioni'

Nota bene: il recupero dell'irpef del 55% e' valido anche se cambi i tuoi
serramenti e ne metti altri a maggior efficienza energetica, oppure se metti una
caldaia piu' performante e per moltri altri lavori volti a migliorare
l'efficienza energetica ( per cui spendi meno tu e inquini di meno....)
per trovare maggiori informazioni su qesta iniziativa:

finanziamenti


faq
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IMPIANTI SOLARI A COSTO ZERO....

E' finalmente ripartito da fine Aprile il conto energia che permette in pratica
di realizzare un impianto fotovoltaico
che genera energia elettrica dal Sole e di rivendere tale energia al Gestore
Elettrico, permettendo cosi' di
ammortizzare l'impianto in un periodo che va da 6-7 anni per chi abita al Sud e
di 8-12 anni per chi abita al Nord.

Questo contributo e' attivo sia per i privati che per le aziende e permette di
trasformare il proprio impianto solare in un investimento vero e proprio.
Proprio come e' accaduto in Germania dove iniziative di questo genere hanno
permesso una fortissima crescita di questo settore con impianti solari
diffusissimi.

per maggiori informazioni clicca qui:

conto-energia

la cosa interessantissima ed abbastanza recente e' che ormai quasi tutte le
Banche hanno capito l'importanza di questo
contributo ed offrono mutui o leasing a tassi interessanti per far si' che in
pratica il cliente non paghi nulla
l'impianto, il fornitore venga liquidato direttamente dalla Banca e il mutuo
venga pagato con i soldi che il cliente
ottiene dalla vendita dell'energia elettrica.
Il risultato e' che il cliente ha energia gratis e dopo un certo numero di anni
estingue il mutuo grazie ai profitti
ottenuti con la vendita dell'energia stessa, tenendo poi conto che l'impianto
solare dura dai 30 ai 100 anni, ( ovviamente ci potranno essere guasti
all'impianto, ma statisticamente non superiori ad uno ogni 15-20 anni di importo
inferiore ai 2.000 euro ) penso che a questo punto veramente anche chi non ha
troppi soldi da investire possa finalmente pensare seriamente ad un impianto
solare!

esempi di Banche che hanno attivato questi mutui solari:

bancapopolareitaliana

bancaetica

bcc

mps

sasnpaolo



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CORSI SOLARI RIMBORSABILI

Inauguriamo anche l'iniziativa 'corsi rimborsabili' per chi del Sole vuole fare
il proprio lavoro.

il 23 e 24 Maggio teniamo un corso per installatori/progettisti di impianti
fotovoltaici ad Arluno ( MI )
il costo del corso si potra' recuperare quasi interamente se nei 4 mesi
successivi ad esso l'installatore acquistera' per se stesso ( giusto perche'
crediamo che parlare di impianti solari e non averne installato uno sulla
propria azienda
o a casa propria significa non avere molta credibilita' verso i clienti ) o per
i propri clienti un impianto fotovoltaico non paghera' le spese di progettazione
e di burocrazia legate all'ottenimento del contributo in conto energia per gli
impianti che realizzera' appunto in questi quattro mesi.
Si tenga conto che tali spese vanno dai 250 ai 500 euro + iva per impianto!

Inoltre gli installatori / progettisti che effettueranno questo corso ( o che
hanno frequentato uno dei corsi passati ), ed aquisteranno almeno un kit
fotovoltaico da noi, verranno inseriti in un apposito elenco e diventeranno i
nostri referenti locali per le installazioni dei nostri clienti, con lo scopo di
potenziare la nostra rete di installatori distribuiti su tutto il territorio
nazionale.
Imponiamo l'acquisto di uno dei nostri kit proprio perche' cosi' quando
segnaleremo un cliente ci potremo fidare del fatto che si conoscano i nostri
prodotti: ci scusiamo se sembra una forzatura commerciale, ma e' piu' una cosa
in buona fede che non un trucco di marketing per vendere per forza uno dei
nostri kit!

Ti puoi iscivere o trovare maggiori informazioni qui:

corsi

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AUTOMOBILI E MEZZI ELETTRICI

Finalmente stanno cominciando a diffondersi mezzi di locomozione elettrici con
delle prestazioni interessanti e dal design piacevole.

Ovviamente l'importante e' che per ricaricarli si utilizzi energia pulita,
altrimenti il problema dell'inquinamento
puo' essere addirittura peggiorato....
Sempre piu' produttori di energia elettrica si spingono verso energia pulita,
noi stessi ti proponiamo un
bell'impianto fotovoltaico in abbinamento al mezzo elettrico per ricaricartelo
in maniera pulita e soprattutto grauita:
spendere 1 euro per fare 100 Km. o non spenderlo affatto grazie all'impianto
solare puo' essere a volte piacevole sia
per il portafoglio che per la nostra mente ecologica!

Stiamo concludendo accordi di distribuzione di questi mezzi e puoi cominciare a
vedere qualche info in questa pagina:


autoelettriche

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ti salutiamo cordialmente


Staff di Ecorete
Equanet s.r.l.

siti internet:
http://www.ecorete.it - sito informativo
http://www.ecorete.com - per conoscere i prezzi dei prodotti

tel.: 02 44417212 ( orario: 9.00-12.30 14.00 - 17.30 )

www.ecorete.it

UNA STORIA VERA

"Ciao,

domenica sono stato a Roma, dove ho incontrato un mio carissimo amico, Ing. Nicola Grillo, fondatore della Geva edizioni.

Mi ha regalato un libro” perché fuggire dalla calabria”ò.

Il libro è il racconto di una storia vera, di uno dei tanti figli della calabria, costretti a fuggire al nord, perché non ubbidiente alle leggi del territorio.

Il libro è unico nel suo genere, un libro VERO, frutto di una storia realmente accaduta, forte nei contenuti da voce alle vicende che si nascondono dietro la politica Vibonese e delle mazzette chieste come ringraziamento dei lavori concessi.

Può essere richiesto, direttamente alla geva edizioni, visitando il sito:

gevaedizioni

oppure ai seguenti recapiti:

GEVA EDIZIONI

Sede: Via dei Lincei, 54 - 00146 Roma
Tel/Fax: 065127106 - 065127140 - 0651430420
E-mail: info@gevaedizioni.it



Con affetto,
Attila



Per curiosità ho letto un capitolo del libro sul sito..
ne riporto una piccola parte


Semplice ingenuità o strafottenza?
Un ponte sullo stretto per unire Calabria e Sicilia?
Davvero qualcuno pensa che queste due terre non for-
mino già un corpo unico? Ma guardatele: sornione,
ossequiose e deferenti, esse da sempre si scrutano a di-
stanza ravvicinata, si osservano, si studiano sfacciate e
pudiche; da millenni esse si emulano, specchio l’una
dell’altra. Non c’è ingenuità che non nasconda malizia
in Calabria, non ce n’è in Sicilia; un’arma quanto mai
raffinata ed affilata: la sfrontatezza camuffata da inno-
cenza, un unico antagonista degno, l’ironia. E di ironia
brillavano gli occhi di un amico ingegnere mentre mi
raccontava la quotidiana angelica impertinenza di un
suo conterraneo.
Erano i primissimi anni della sua professione, viveva e
lavorava in un piccolo paese in provincia di Messina,
girava a piedi, incontrava sempre le stesse persone,
molto spesso un signore, niente più che un conoscente,
il quale ad ogni incontro si inchinava ossequioso e gli
rivolgeva sempre lo stesso saluto: “Buon giorno signor
geometro, come sta?”. Sempre lo stesso saluto, sempre lo
stesso appellativo: “signor geometro”. Divertito da
tanta deferenza ma insieme persuaso a mettere fine ad
una formalità eccessiva quanto inesatta, un giorno il
mio amico si permise di replicare: “Caro amico mio, io
mi chiamo Luigi. Usi pure il mio nome, io lo preferi-
sco. Se però lei insiste nel volersi rivolgere a me usan-
do il titolo professionale forse è meglio che le precisi
che sono ingegnere”. Pronta e disarmante la risposta,
il suo sguardo fisso nel mio: “Non si preoccupasse Lei
perché lei è bravo e prima o poi geometro ci diventerà”!

-Non tornare mai più, non pensare mai a noi.
Non ti voltare, non scrivere.
non ti far fottere dalla nostalgia.
Dimenticaci tutti. -( da Piccolo Cinema Paradiso)

lunedì 14 maggio 2007

bonifica dei corsi d'acqua


Ufficio Stampa Giunta Regionale

8 Maggio 2007
Area d'interesse: Ambiente
Fiumi, Tommasi: "pronto il piano di bonifica che sarà presentato con Legambiente e Corpo Forestale dello Stato"

L'annuncio dell'attuazione del piano di bonifica dei corsi d'acqua calabresi è arrivato dall'assessore Diego Tommasi che, nella veste di coordinatore nazionale all'ambiente delle Regioni, ha presentato a Roma l'iniziativa "Fiumi Informa" assieme ai vertici di Legambiente e Corpo Forestale dello Stato.
"Ci siamo impegnati - ha dichiarato Tommasi - assieme alle forze dell'Ordine ed alle Associazioni ambientaliste, per sensibilizzare la popolazione e ridurre il numero degli illeciti relativi all'inquinamento dei corsi d'acqua. Per questo abbiamo aderito all'iniziativa nazionale ‘Fiumi Informa', in quanto è coerente sia con l'attività realizzata che quella in programmazione della Regione Calabria".
L'assessore Tommasi ha annunciato che entro il mese di maggio, prima dell'avvio del programma dell'operazione ‘Fiume Informa' (11-12-13 giugno), si terrà a Catanzaro un conferenza stampa con il presidente di Legambiente, Roberto Della Seta, ed il comandante del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, per presentare l'Accordo quadro per la bonifica delle discariche sui fiumi calabresi, con un impegno di spesa di 60 milioni di euro.
"Invertire la tendenza al degrado, avvenuto negli ultimi decenni, è una necessità improrogabile per la Calabria - ha aggiunto l'assessore Tommasi - e per raggiungere l'obiettivo occorre il coinvolgimento diretto di tutti i cittadini e delle imprese. Il dato positivo è che in questi due anni di legislatura sta maturando una diversa coscienza ambientale".
La grande festa sui fiumi si terrà a giugno anche in Calabria, a partire dal fiume Neto, chiamando a raccolta i volontari delle associazioni ambientaliste e le guardie del Corpo Forestale dello Stato.
"Il clima diventa sempre più centrale nelle politiche mondiali, nazionali e locali - ha dichiarato anche il presidente Agazio Loiero, informato dall'assessore Tommasi delle scadenze organizzative dell'iniziativa - per questo ho sottoscritto con convinzione il ‘Patto per il clima', perché l'ambiente è la nostra più importante ed inesauribile risorsa e occorre tutelarla e valorizzarla con la massima attenzione". (gdi)

Recupero Ambientale

Agenzia del: venerdì 6 maggio 2005
Fonte: AGIM

CONTRIBUTI STATALI NEL MEZZOGIORNO

La Redazione di IM ha effettuato uno studio riguardante gli enti meridionali beneficiari dei contributi statali per gli anni dal 2005 al 2007, a norma dell’articolo 1, commi 28 e 29, della legge finanziaria ultima, la legge n.311 del 30 dicembre 2004. L’entità dei contributi, l’individuazione degli Enti Locali beneficiari, l’oggetto degli interventi restituisce consapevolezza ai tanti, ai troppi, che non sanno o fingono di non sapere in ordine alle politiche per il Mezzogiorno: CONTRIBUTI DI CUI AL COMMA 28 DELL’ART.1 DELLA LEGGE N.311 DEL 2004 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. a) per il finanziamento di interventi diretti a tutelare l’ambiente e l’ecosistema: ENTE BENEFICIARIO INTERVENTI 2005 2006 2007 (in migliaia di euro) -

- Comune di Vibo Valentia Recupero Ambientale 1.000 1.000 -



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sarebbe auspicabile che per Recupero Ambientale non si pensasse solo a tagliar l'erba ma a mettere in sicurezza il territorio e a valorizzare il paesaggio!

martedì 8 maggio 2007

dossier Lega Ambiente

Riporto per saperne di più ulla situazione idrogeologica della Calabria, un dossier preparato da LegaAmbiente in seguito all'alluvione del 2000 avvenuta a Soverato. Come dire un allarme era stato lanciato ma chi di competenza ha avuto la prontezza di rispondere (sei anni)!
va bene, mi si risponderà che i Governi regionali nel frattempo sono cambiati...ma allora mi viene da pensare che nei programmi non vengono rispettate le priorità ma solo quello che fa comodo!
Prima c'era un Governo di destra ora di sinistra, ma i problemi rimangano sempre gli stessi.

dossiercalabria


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Il 4 novembre del 2006 il Governo aveva stanziato 220 milioni di euro per opere di risanamento e messa in sicurezza dei territori a rischio idrogeologico, la Calabria aveva aderito.... quali opere sono state fatte da allora?


rischio idrogeologico, al via il Piano di Difesa


accordo ANBI-protezione civile su rischio idrogeologico


10mila mld per le risorse idriche del Mezzogiorno

lunedì 7 maggio 2007

La spiaggia più bella



London 14/01/2007)

“Cercate sole, surf, o panorama mozzafiato, Mark Hodson ha trovato la vostra spiaggia ideale. Chiudete gli occhi e ricordatevi della vostra vacanza estiva più bella. Che cosa vedete? Scommettiamo che da qualche parte c’è la vostra spiaggia. Forse c’è un secchio e una paletta o una tavola da surf, una sdraio e una bella bottiglia fredda di rosé. Qualunque sia la vostra idea della spiaggia perfetta, la troverete qui. Abbiamo visitato le coste d’Europa e del Regno Unito per trovare le 20 spiagge migliori. Allora che cosa state aspettando?”.

(The Sunday Times) 14/01/2007

SENZA DUBBIO noi calabresi abbiamo sempre avuto una visione molto negativa della nostra regione; certo, i problemi esistono e sarebbe inutile nasconderlo, ma questo modo assai pessimistico tipico calabrese, che affonda le sue radici lontano, spesso trascende fino a farci dimenticare che la nostra è comunque una splendida regione ormai apprezzata a livello mondiale. Provate di contro ad interrogare un siciliano, un toscano o un ligure, noterete un diverso rapporto che li unisce alla loro terra. Non dimentico mai una signora di Pizzo che alla domanda di un cronista della tv, cosa ci fosse di particolare e da visitare a Pizzo rispose senza scomporsi troppo: “niente di particolare”, eppure sedeva su una panchina appoggiata al castello di Murat, gustando per altro il famoso tartufo apprezzato in tutta Europa, mentre poco lontano fila di turisti si apprestavano alla caratteristica chiesetta di Piedigrotta.

Questo episodio non isolato la dice lunga sul rapporto che ci unisce alla nostra terra e, del resto, io stesso ho imparato ad amare la Calabria quasi per sbaglio, posso dire che l’amore per la mia terra mi è stato indirettamente trasmesso dagli stranieri. Nonostante abbia avuto modo di vedere molti altri luoghi d’Italia e non solo, posti anche belli, isole, città, è comunque cresciuta in me la consapevolezza che la nostra terra è bella e forse unica. Stesso discorso vale per i nostri prodotti, le nostre tradizioni poco conosciute e spesso dimenticate del tutto. Solo da pochissimi anni sentiamo parlare di cucina calabrese, eppure esistono da sempre piatti tipici caratteristici e unici della nostra terra. La nostra è terra spesso dimentica ma in primis da noi stessi, perché è tutto più bello quello che non è qui.

Per fortuna però a ricordarci che questa è una splendida regione, di tanto in tanto ci pensano francesi, specialisti in queste cose, che hanno definito Capo Vaticano una delle 100 meraviglie al mondo, oppure settimanali specializzati come Oggi che incoronò Tropea regina della vacanza in Italia. Il presidente dell’associazione aerei da turismo ultraleggeri, dopo aver sorvolato la nostra regione, si espresse cosi: “sono sicuro che neanche voi calabresi vi rendete conto di quanto bella sia la vostra regione, in 10 minuti di volo sono passato da un paesaggio nordico siberiano alle splendide coste dall’ aspetto quasi caraibico” .

E’ notizia di questi giorni; il SUNDAY TIMES, principale giornale specializzato londinese, ha sguinzagliato il suo esperto Mark Hodson fra le spiagge e le isole di tutta Europa per stilare la classifica delle 20 località da sogno del vecchio continente. La lista, stilata in ordine di bellezza dal 1° al 20° posto, vede protagoniste 4 località italiane, ma la cosa incredibile è che la prima assoluta in classifica, la regina d’Europa, è proprio la nostra Tropea (nelle foto).

Ecco in sintesi le motivazioni degli inglesi:


1° TROPEA, CALABRIA (Italy)

“Come un metatarso fratturato sul piede dell'Italia, il promontorio di Tropea regna sul turchese mar Tirreno con le sue spiagge bianche protette da alte scogliere. La città di Tropea è una rarità: offre un ambiente caratteristico, un labirinto di vie strette, di chiese rinascimentale e di palazzi nobiliari di pietre gialle”

postato da effeci

venerdì 4 maggio 2007

tutto sull'alluvione del 3 luglio 2006


un nostro amico autore di un blog molto interessante ha raccolto diversi articoli sulle conseguenze dell'alluvione del Vibonese dell'anno scorso, a tutt'oggi ancora irrisolte...
vi invito a prenderne visione
molte belle promesse sono rimaste nei nostri sogni
c'è poco da stare allegri

tutto sull'alluvione del Vibonese

giovedì 3 maggio 2007

news vibo marina

Grazie per la pubblicazione del post su nardodipace, come possiamo fare per
riloggarmi sul blog?? forse mi devo riiscrivere con altro nick e passw? fammi
sapere.

volevo risp alle tue domande su vibo marina.. Ci sono stato 10 gg e ho trovato
una situazione negativa con qualche spiraglio per il futuro.. Partiamo dalle
negatività: dopo l'alluvione, a parte la sistemazione alla meno peggio delle
emergenze, nulla è stato fatto. Bivona è un cantiere dove non si lavora, i fossi
sono stati sistemati a colpi di pala meccanica, ovunque sporcizia e degrado.
Per fortuna madre natura ci ha dato una mano e con ripetuti rimescolamenti del
mare ha portato via la fanghiglia che si era depositata sui fondali nei pressi
della costa, in questi gg il mare appariva cristallino come non si vedeva da
tempo.. Del resto pare che le analisi dell'arpacal confermano l'assenza di
inquinamento anche se vige ancora il divieto di balneazione firmato dal sindaco
a luglio 06 che a questo punto rimane un mero ostacolo burocratico alla piena
balneazione.
Le associazioni, in primis la proloco, hanno chiesto piu' volte di fare
chiarezza sullo stato del mare, visto l'avvicinarsi della stagione estiva, ma a
palazzo luigi razza continuano a dormire, come del resto accade da quando quei
pelandroni si sono accomodati su quelle poltrone di cui finora si sono
dimostrati indegni! Come al solito l'incapacità assoluta della nostra classe
politica sta determinando uno stallo amministrativo che si ripercuote sul
cittadino.
Restando sul discorso amministrativo c'è da rimarcare che finalmente è stato
approvato il bilancio comunale 2007 nel quale sono previsti importanti lavori
architettonici da effettuarsi su via emilia a vibo marina, una via che ormai,
vista la presenza di efficenti pontili nautici, si presenta come il biglietto da
visita per tutti quelli che arrivano in paese via mare 8sono sempre di piu'!).
Speriamo che questo restyling verrà realizzato veramente e in tempi
brevi...sempre in tema di porto finalmente è stato approvato il piano regolatore
generale, che consentirà di programmare sia i lavori di conservazione che quelli
di miglioramento strutturale, tra l'altro il 26 aprile è approdata una nave da
crociera con 500 austriaci a bordo, pare ne seguiranno altre nei prossimi
mesi..tutto cio' fa sperare nella riscoperta della risorsa "mare".
se vuoi puoi postare anche questo!
ti do un link molto importante per tastare il polso vibonese:

ciao carissima! :-)


Link

www.viboeconomia.net

mercoledì 2 maggio 2007

NARDODIPACE


Questo è un post scritto da effeci temporaneamente impossibilitato ad accedere al blog
grazie effeci!
m'hai fatto venire voglia di andarci subito.


Soltanto pietre? Invito all’esplorazione..
La Calabria è da sempre luogo intriso di leggende. Nel territorio delle serre
vibonesi, tra i boschi, sorge Nardodipace, paese dimenticato dall’uomo moderno..
di cui si dice essere il comune piu’ povero d’italia…
Dei suoi boschi si narra di misteriose “chiocce dai pulcini d’oro”, di neonati
da immolare per ottenere la conoscenza dell’ubicazione di un tesoro nascosto.
Luoghi in cui la credenza popolare vietava di avventurarsi, ma alcuni
“temerari”, violando il tabù popolare, hanno scoperto nel 2002 una serie di
strutture megalitiche che coprono un vasto territorio. Dalle ricerche sinora
svolte pare proprio siano opera umana. Un uomo risalente al Neolitico, vale a
dire il periodo che va dal V al III millennio a.C. Una notizia che, sebbene
all’estero abbia generato molto clamore, in Italia non ha ricevuto l’eco che
merita. La particolarità di queste strutture è che si tratta di “triliti”, una
forma che riscontriamo principalmente nel megalitismo bretone e in particolare
nella nota Stonehenge.
Ma la particolarità della scoperta riguarda soprattutto il fatto che l’area
interessata dai megaliti risulta enorme. Ci sono blocchi di granito del peso
stimato di oltre 200 tonnellate, grandi mura, probabilmente di fortificazione,
pilastri sormontati da un “architrave”. Il tutto è parte di un vasto progetto
che impegnò per la sua erezione notevoli forze umane. Un popolo che senza dubbio
aveva un’organizzazione militare o sacerdotale che gli permetteva di coordinare
gli enormi sforzi necessari all’estrazione e al trasporto degli enormi blocchi
di granito ritrovati a Nardodipace. La scoperta è stata segnalata da un
appassionato di archeologia che, ritenendo quelle zone quantomeno “particolari”
dal punto di vista morfologico, ha voluto rendere partecipe il comune di
Nardodipace, il quale ha contattato l’Università della Calabria.
Il sito identificato non sarebbe, a detta di molti archeologi, opera dell’uomo,
ma della forza della natura. Non la pensa cosi’ il professor Guerricchio,
dell’unical, che dopo numerosi sopralluoghi è giunto alla conclusione, da
geologo, che questi “ammassi rocciosi” non sono capitati lì per caso, ma vi sono
stati portati dall’uomo e disposti secondo un preciso ordine. Come finirà la
vicenda non è ancora chiaro. Quel che è certo è che il comune di Nardodipace
vorrebbe sia istituito una sorta di “parco del Neolitico” .
Quando ci sono stato, circa tre anni fa, ricordo che sentivo uno strano
magnetismo, un’attrazione spasmodica verso quelle che comunemente sono soltanto
pietre.. sarà, ma mi piace pensare che una pietra riveli molte piu’ cose di un
telefonino.. o di un pc.
Se capiterete da quelle parti, probabilmente vi perderete come successo a me,
non si incontra nessuno in giro.. ricordo che dopo aver ritrovato la macchina ho
imboccato una strada qualsiasi verso Stilo (altro tesoro!) e dopo mezzora ero
davanti ad un piatto di pasta di casa col sugo di capra! A ritrovarla quella
trattoria non ci riuscirei… peccato, ne varrebbe proprio la pena!
Eccovi un link di foto..

http://www.nardodipace.net/le%20pietre/nardo/generale.htm
eader


Link

qualcosa si muove

miei cari amici, scusate la mia assenza
sono stata in vacanza per una settimana, e dopo essermi ritemprata finalmente posso ricominciare con più energie...
dove sono stata?
in Egitto ad Hurgada, naturalmente in un villaggio perchè essendo ancora un paese molto povero non è raccomandabile andarsene in giro da soli...e vi assicuro che il livello di povertà è davvero molto alto
la cosa buffa però è che molta gente costruiva le case (da sè) in mattoni crudi e non arrivava a finire il tetto (quasi sempre in paglia) che già teneva montata la parabola, mi ha fatto pensare all'enorme desiderio di evasione di questo popolo che non ha niente, e al diverso, seppur medesimo nello sfogo, desiderio di evasione di noi occidentali "ricchi".
Non siamo mai contenti di quello che abbiamo...
Cmq stamane rientrata in studio, ho potuto notare con gioia che tra le varie notizie che mi arrivano su internet c'era quella del nuovo bando per la ricostruzione del litorale di Briatico (vi allego il link del bando)

http://www.vvarchiworld.it/bandi/bando_progettazione.pdf

sono davvero curiosa di sapere chi vincerà, nel frattempo mi chiedevo se la situazione di ricostruzione di Vibo Marina stava andando avanti oppure no, so che ancora i risarcimenti per i danni subiti non sono arrivati, ma il lungomare di Bivona?
e le case? c'è qualcuno un pò più informato?