lunedì 23 novembre 2009

il lieto evento






è vero è più di tre settimane che non mi faccio viva.
le cose su cui scrivere sono tante e piano piano le elencherò tutte, ma quella che mi preme di più rivelare è molto personale, ma è anche un fatto talmente straordinario e felice che non posso tenerlo per me. Aspetto un bebè.
Un piccolo esserino con un cuore già grandissimo.
Non pensavo che ad un mese l'embrione avesse già il cuore pulsante di 180 battiti al minuto.
Vederlo lì, sullo schermo grigio dell'ecografo mi ha suscitato tanta tenerezza.

Da quel giorno, ogni giorno per me è una sfida di resistenza. Sono preoccupata di doverlo proteggere continuamente, ma non è che sia uno sforzo mi viene assolutamente naturale.
Il fatto che i primi tre mesi siano i più delicati mi mette un pò di ansia sulla correttezza dei miei comportamenti. La mattina mi sveglio e nella mia testa rieccheggia questa frase "sono incinta" e allora ogni gesto ed ogni movimento che faccio è in funzione di questo piccolino che si è attaccato alla mia pancia.

Che meravigliosa sorpresa è la vita!

Qualche giorno fa, un ragazzo spagnolo è passato dalle mie parti (Vibo Marina) e, tramite un sito a cui mi ero iscritta qualche tempo fa di couchsurfing, mi ha contattato per chiedermi ospitalità. Ovviamente prima di accettare ho voluto verificare l'identità della persona e l'affidabilità, e sono rimasta piacevolmente sorpresa nello scoprire un ragazzo di 25 anni amante dello sport che aveva intrapreso una singolare avventura.

Partito da Jaen in Andalucia, Spagna era giunto vicino Napoli ed il suo obiettivo era Catania dove qualche tempo fa aveva fatto l'erasmus e voleva reincontrare i suoi amici italiani, compagni di tante gite all'aria aperta e gare ciclistiche. Perchè si, questo viaggio lo ha intrapreso interamente in bici!
Un ragazzo coraggioso devo dire, come potevo rifiutargli la mia ospitalità e nonostante non averlo potuto conoscere di persona, l'ho affidato alle cure di mia madre.

qui potete visitare il sito completamente dedicato a quest'avventura.
e qui il post dedicato al suo passaggio a Vibo Marina.

In queste settimane di assenza mi sono dedicata ad imparare l'uncinetto, e devo dire che il risultato non è dei peggiori. Qui di sotto la mia prima (in realtà la seconda, ma la prima è impubblicabile) creazione: