venerdì 31 agosto 2007

S.O.S. CERCASI ANTONIO

Cari amici, vi ricordate la denuncia fatta da Antonio della Proloco di Vibo Marina sull'inquinamento del torrente Sant'Anna dovuto al deposito di materiale di risulta proveniente dall'ex-area Gaslini?
Bene! in seguito alla sua denuncia mandai una mail all'Ufficio responsabile della Protezione delle acque dal sito sull'Ambiente della Regione Calabria (link: http://www.ceacalabria.it/) il 8 giugno
per risposta qualche giorno fa mi è arrivata questa mail:

Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente
Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria
Via dei Pritanei, 20 – 89100 Reggio di Calabria Tel.0965/28438 Fax Ê 0965/24820
e-mail noerccdo@carabinieri.it



Gentile Architetto,
il Commissario Straordinario ha girato – a questo Nucleo la sua richiesta dell’08.06.2007, quale organo preposto al controllo di natura ambientale.
Vorrà cortesemente, quindi, prendere contatti con lo scrivente per meglio localizzare il luogo del presunto illecito e per ogni altro chiarimento utile all’indagine.
Cordiali saluti.


IL COMANDANTE
Cap. Saverio Spadaro Tracuzzi


Ora come potete immaginare mi trovo in difficoltà poichè non ho nessun riferimento all'accaduto nè prove nè fotografie!
e nn ho nemmeno la localizzazione precisa del deposito di detti materiali per poterla indicare ai carabinieri.
Potete aiutarmi?
Purtroppo questo Antonio della Proloco di Vibo Marina non lo conosco personalmente e non so come contattarlo
potrei chiamare la Proloco...ora provo
nel frattempo se qualcuno di voi possiede elementi utili all'inchiesta si faccia vivo!!!!

grazie

lunedì 27 agosto 2007

Estate vibonese



Bentornati a tutti voi!

Dopo la breve (sigh) parentesi delle ferie, godute sino alla fine con le persone care e nei luoghi della mia adolescenza, sono tornata nella terra che accoglierà le mie evoluzioni.
E con animo sereno mi accingo a riprendere le mie attività, con una nuova consapevolezza che mi si è rivelata proprio in queste settimane di vacanze. In compagnia di un piccolissimo coleottero che si diverte a saltellare sulla tastiera insieme alle mie dita vi racconterò ciò che mi ha sorpreso.

Non voglio dilungarmi troppo perciò comincerò con il raccontare le mie impressioni del mio breve (sigh) soggiorno in calabria, a casa mia, a Vibo Marina...
La prima cosa che ho notato naturalmenete è stata la felicità e l'incanto dello spettacolo paesaggistico del mare e delle colline di ulivi e dei paesini in pietra arroccati sui pendii e purtroppo il rammarico per le colline devastate degli incendi che ho potuto constatare già dal finestrino del treno quali enormi danni avessero causato, e già mi ripromettevo di dedicare qualche giorno ad esplorare quelle terre tanto affascinanti...
Giunta a casa mi sono sentita un pò disorientata, ma essendo vuota mi è bastato un paio di giorni per riappropriarmi degli spazi, dopo un anno di assenza, persino il gatto Ciccio ha ricominciato a farmi le fusa. Orrore! Gli scuri delle finestre in legno erano completamente mangiate dal sale! Questo mi ha disturbato, la decadenza di una civiltà comincia dalla trascuratezza per la propria casa e per ciò che lo circonda, non potevo accettare una simile mancanza e mia madre ne ha subito le conseguenze..che figlia terribile avrà pensato! per fortuna mi è bastato arrivare in spiaggia per rilassarmi!
ho avuto la bellissima sospresa di trovare un mare talmente trasparente e cristallino che erano anni che non lo ricordavo così!
il fondale si vedeva chiaramente, persino i pesci più piccoli coraggiosi nuotavano tra i natanti...una goduria dei sensi e un sollievo piacevolissimo dalla calura di agosto.
il fatto di aver trovato un mare tanto limpido spiega come i danni dell'alluvione abbiano mobilitato finalmente le autorità locali a prendere seri provvedimenti contro l'inquinamento e quei famosi depuratori finalmente hanno ripreso a funzionare!
per la gioia di bambini, mamme, papà, nonni ed infaticabili lavoratori estivi che hanno visto ripagato il loro lavoro da tanta affluenza nelle spiagge! Gli animi si sono sollevati, i visi erano gioiosi, la soddisfazione di aver raggiunto ciò che ha comportato un duro lavoro si leggevà in una miriade di volti, ed era contagioso! persino io mi sono dimenticata di lagnarmi con questo o con quello ed anche se esistono ancora molte cose da migliorare non volevo assolutamente rovinare quel clima di festa e di ottimismo! Ogni giorno il paese era toccato da un evento diverso: sagre, mercatini, spettacoli e musica tanta musica...fantastici i vecchini con la loro sediolina al concerto delle Vibrazioni!
ogni scusa era buona per far festa e liberare il cuore e la testa dalla fatica e dalle preoccupazioni di un anno laborioso.
E' stata l'estate più estate che mi ricordi, nel senso di riposo mentale, di vacanza vera, di non pensiero
Mi sento orgogliosa della mia gente e della forza con la quale hanno affrontato le avversità.
Ed ho apprezzato anche la voglia di ringraziare il buon fato, la Madonna di Pompei , Dio o chicchessia con la festosa ritualità che quest'anno è stata prorompente. Bene!
E' questo che non deve cambiare mai!

D'altra parte vi state chiedendo dove è finita la mia vena critica vero? tranquilli ho osservato molto bene...sopratutto il territorio
ed ho numerose novità:

innanzitutto si sta affermando una pericolosa tendenza a costruire nuovi palazzi...sic..è un complimento definirli palazzi, costruzioni monolitiche in cemento armato senza nessuna soluzione di continuità con l'esistente, quasi tutti ubicati a ridosso della collina che sta diventando una cortina di muri di contenimento...ma questo sarebbe il male minore, dall'altra parte c'è una buona quantità di casolari e ville dei primi del Novecento che stanno andando in rovina, nel vero senso della parola. Oggetti interessanti e di grande gusto estetico che nessuno si prende la briga di salvare...mi chiedo perchè?
eppure, una volta ristrutturati il loro valore è venti volte superiore delle nuove costruzioni.

discorso spazzatura: è evidente che la nuova gestione dello smaltimento rifiuti non è ancora all'altezza del loro compito, ma ho notato una sorta di boicottaggio nei loro confronti, non capisco se da parte dei residenti (ma perchè vorrebbero boicottarli?) o se da parte dei vecchi gestori (arrabbiati per essere stati spodestati?), mi spiegherò meglio:
la nuova gestione ha pensato bene di sostituire i vecchi cassonetti ormai rotti bruciati e flautolenti con dei nuovi lucidi color blu intenso, la cosa inspiegabile è prechè lasciare ancora in circolo quelli vecchi?
forse in virtù di questo i nuovi cassonetti sono stati, da qualche banda spiritosa durante la notte, ammassati tutti insieme come un grande fuoco e resi inutilizzabili, poichè sappiamo tutti che il camion deve avere una posizione parallela al cassonetto per poterlo svuotare. Perciò quelli centrali sono rimasti per molti giorni vuoti e la spazzatura proliferava magicamente ai loro piedi.
Credo che se qualche residente abia avuto questa brillante idea si sia dato solo la zappa sui piedi, ma dubito che sia così e stento a credere che ci siano persone così idiote, sono più propensa a credere invece che l'intento sia stato quello di ridicolizzare la nuova impresa e renderla subito odiosa agli utenti..

altro punto, miracolosamente Vibo Marina è fornita di cestini per lo sporco se non dappertutto almeno nei luoghi di maggior affluenza, le piazze, il corso e il giardino dei bambini, eppure quest'anno le strade erano piene di rifiuti! su questo immagino che non ci sia altro da fare che educare il singolo alla civiltà e promuovere una campagna di informazione locale...
chissà se qualcuno mosso da un pò di amor di patria voglia affrontare questa iniziativa!!!

ho finito? forse..
lascio a voi altre considerazioni.
un bacio e bentornati

AH! dimenticato...poi dei miei giri di esplorazione non ho fatto nulla...stavo troppo bene dove stavo! :)

giovedì 16 agosto 2007

V I B O C U L T U R A

V I B O C U L T U R A
MERCOLEDÌ 15 agosto 2007 calabria ora
Nicola Grillo e la sua fuga “forzata” dalla Calabria
Il dramma dell’emigrazione nelle pagine del romanzo scritto dall’ingegnere sancalogerese
E’ un libro che ti prende totalmente.
Vi ritrovi sentimenti
e situazioni vissute in prima
persona. E’ un racconto
indignato e amaro quello dell’ingegnere
Domenico ad altro
Domenico, medico, conosciuto
in treno durante il
viaggio di ritorno dal suo
paese - Fugato - verso Roma.
Il protagonista, di origini
contadine, vuole evadere dalla
stagnante atmosfera paesana.
Viaggia, guadagna qualche
soldo, studia, diventa ingegnere
e si batte per cambiare
quel suo paese, «una foto
in grigio e marrone senza
passato e senza futuro».
Inizia così lo scontro con il
sindaco e gli assessori collusi
con la mafia. Si rende conto
ben presto che o segue il loro
esempio o non è nessuno. I
suoi progetti vengono boicottati,
perché si rifiuta di pagare
il dovuto a “quelli”. I lavori
a lui affidati gli procurano
guai e debiti. Vorrebbe arrestare
l’emigrazione, l’ingegnere,
ma deve lottare con lo
storico sindaco al potere da
decenni, ma si arrende per le
minacce e le ritorsioni contro
gli onesti suoi familiari: il padre
settantenne viene gambizzato.
E’ un “Vinto” anche lui.
Questo racconto (“Perché
fuggire dalla Calabria”, Nicola
Giovanni Grillo e Alessandra
Tucci, Geva edizioni, Roma,
2007) è un saggio duro e
crudo sul male incurabile che
affligge la Calabria ed anche
un documento di antropologia
culturale. Davvero viene
qui lucidamente rappresentato
un “incontro-scontro” di
Domenico con la propria terra,
la propria gente, con una
realtà vecchia di secoli che dichiara
guerra a chiunque minacci
le sue regole ed arriva a
scacciare i suoi stessi figli se
disubbidienti. Il volume è arricchito
da un breve saggio
sul concetto di società e di comunità
che appare in appendice.
E’, questa, una pubblicazione
che arricchisce la letteratura
sulla mafia; un libro
che a volte ha accenti commossi
e commoventi.
p. p. cam.
Atticalabria

venerdì 3 agosto 2007

ancora i bastoni tra le ruote


Catanzaro, doppio allarme bomba
evacuati due palazzi della Regione



CATANZARO - Doppio allarme bomba in mattinata a Catanzaro negli edifici della Regione Calabria. Inizialmente, è stata fatta evacuare la sede della Giunta, in viale De Filippis. Dopo una mezz'ora, l'allarme si è esteso a palazzo Alemanni, sede della Presidenza della Regione, nel centro storico.

La sede della Giunta regionale era stata fatta evacuare stamani, dopo che una telefonata al 113 ha segnalato la presenza di una bomba nell'edificio. Polizia e carabinieri erano subito intervenuti ed hanno iniziato i controlli, mentre tutti i dipendenti e le persone presenti in quel momento nell'edificio venivano fatte evacuare. Tutti si trovano ora nel piazzale antistante, compresi i dipendenti della Banca Carime, che ha uno sportello nella sede regionale.

Pochi minuti dopo, il secondo allarme, in seguito ad altre telefonate giunte alle forze dell'ordine, con evacuazione anche di palazzo Alemanni, dove stamattina sono in programma un'importante riunione di Giunta, l'ultima prima della pausa estiva, per la nomina dei direttori generali nelle aziende sanitarie, e, alle 12, una conferenza stampa del presidente Agazio Loiero.


da La Repubblica.it

giovedì 2 agosto 2007

una proposta di Legge da approvare




Reggio Calabria - Parere favorevole del Consiglio regionale sulla proposta di legge sugli Usi civici
Censore: "Salvaguardia e tutela della superficie boschiva della regione"


Il consigliere regionale dei (Ds), Bruno Censore correlatore insieme al consigliere Giuseppe Guerriero della proposta di legge sugli Usi Civici, esprime soddisfazione per il parere favorevole espresso dal Consiglio regionale in merito all'approvazione di una legge che, secondo Censore, "pone fine ad un vuoto legislativo e che negli anni ha favorito l'abbandono di molti territori ed in molti casi ha creato il fenomeno dell'appropriazione abusiva delle proprietà pubbliche da parte dei privati".Censore sostiene che, "lo spirito della proposta di legge approvata dal Consiglio va, quindi, nella direzione della salvaguardia e della tutela degli oltre 600.000 ettari di superficie boscata che costituiscono i beni e le risorse collettive della nostra regione ed, allo stesso tempo mira a sensibilizzare le amministrazioni locali e territoriali sulla necessità di far conciliare l'interesse pubblico e privato con le soluzioni organizzative piú adatte e con nuove strutture capaci di dare valore ed utilità ai beni di tutti".In questo senso, Censore afferma che " è necessario ricordare il grande rilievo di carattere culturale e di tutela dell'ambiente che questa legge imprime che vuole rafforzare l'idea che la tutela della proprietà collettiva è garanzia di tutela del paesaggio, del bosco e dei corsi d'acqua, soprattutto in un momento in cui, l'abbandono, l'incuria, il disinteresse per i boschi o l'appropriazione degli stessi è causa di disboscamenti selvaggi, di incendi, di distruzioni, di inquinamento di corsi d'acqua potabile, di abusi edilizi e di danni innumerevoli che portano spesso alla perdita di risorse di enorme interesse ambientale" (red).

mercoledì 1 agosto 2007

L'OMBRA DEL LUPO di Saro Ingenuo


Segnalo questa lettura
e per chi ci fosse l'8 agosto al Castello Murat di Pizzo ci sarà la presentazione del libro.



Link: http://www.teleagenda.it/index.php?cod=238606606&est=2

COME STA IL NOSTRO MARE?




SECONDO GOLETTA VERDE IL MARE è SANO

in realtà si risconta il 6% di mare fortemente inquinato alla foce dei torrenti e dei fiumi.


(AGI) - Tropea (Vibo Valentia), 31 lug. - E’ discreta, nel complesso, la salute delle acque calabresi. Maggiore il numero di situazioni critiche sul versante jonico meridionale che non su quello tirrenico. Permangono i problemi alle foci dei fiumi, legati a impianti di depurazione tuttora obsoleti se non addirittura assenti. Migliora decisamente il trend rispetto allo scorso anno. Questi i risultati del monitoraggio delle acque della Calabria analizzate da Goletta Verde, la campagna di Legambiente di analisi e informazione sullo stato di salute delle acque di balneazione, realizzata con il contributo di Vodafone Italia, Italgest Mare e la collaborazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. Battaglie antiecomostri, lotta agli scarichi illegali, alla cementificazione selvaggia e ai pirati del mare, sono gli obiettivi della piu’ rinomata campagna di monitoraggio delle coste e dei fondali italiani. Ma anche promozione del territorio e delle aree marine protette, tutela della biodiversita’ e assegnazione delle Vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club per le localita’ che hanno saputo rendere il turismo una risorsa intelligente e sostenibile. Al ventiduesimo anniversario, Goletta Verde porta con se’ la memoria di oltre 100.000 miglia percorse e 150.000 chilometri di coste monitorate. Piu’ di 1000 localita’ visitate, circa 8.000 campioni d’acqua analizzati a caccia dei batteri nemici del mare e dell’uomo: i coliformi e gli streptococchi fecali, batteri-spia della pressione antropica sul mare, gia’ previsti dalla legge italiana (Dpr 470/82). Inoltre, da quattro anni, i biologi di Legambiente ricercano la presenza di Escherichia Coli, batteri che vivono nell’intestino, scelti come indicatori nella direttiva europea 2006/7/3, che l’Italia dovra’ recepire entro il 2008. I risultati delle analisi delle province di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa a Tropea, a bordo della Goletta Verde, alla presenza di Rina Guadagnini, portavoce di Goletta Verde di Legambiente; Antonino Morabito, presidente Legambiente Calabria; Franco Sarago’, coordinatore provinciale Legambiente Calabria; Matteo Malerba, assessore provinciale all’Ambiente; Michele Accorinti, assessore al Turismo del Comune di Tropea e Pino Colloca, Comandante della Capitaneria di Porto di Tropea. Sono stati invitati a partecipare i sindaci dei Comuni della “Costa degli Dei”. (AGI)

Link: http://www.telefoni-oggi.it/archives/0001896.html