giovedì 28 febbraio 2008

W la SILA


Parchi: ad aprile aprirà in Sila ”Orme nel Parco”- Si tratterà del primo parco avventura del Sud Italia
CATANZARO - A fine aprile aprira’ in Sila ”Orme nel Parco”, il primo parco avventura del Sud Italia. ”Si tratta, dice un comunicato, di un insieme di percorsi acrobatici sospesi in uno splendido bosco di faggi e abeti, ai piedi del Monte Gariglione, in localita’ Tirivolo (Catanzaro). Si tratta del primo di quattro parchi che vedranno la luce nel Sud Italia. Dopo quello di Tirivolo, conclude la nota, in cantiere altri 3 progetti tra Calabria e Puglia”.
(Ansa)


Che bellezza la Sila! l'idea del Parco la trovo geniale, un modo per trascorrere la domenica immersi nella natura e chi ha dei bambini può trovare un ottimo vantaggio sia nel far respirare loro aria buona sia nel farli divertire a contatto con la natura e unendo attività fisica. Da visitare

mercoledì 27 febbraio 2008

Par condicio

Scritto da Emiliano Morrone
martedì 26 febbraio 2008 21:49
Di par condicio si muore piano. Stavolta, non c’entra Neruda. Un male, questa legge, che imbavaglia la stampa, stoppa l’informazione e sottrae al potenziale elettore la possibilità di intervenire costruttivamente nel dibattito politico. Appiattito, nonostante l’apparenza di novità, da pretese di copyright dei partiti e, restando in tema sanitario, dalla loro annunciata – ma dubbia – disponibilità di anticorpi monoclonali contro l’immobilismo degli apparati.

Nel 2006, circolavano le ricette, a ridosso del voto. Se ben ricordiamo, la retorica delle parti culminava con una sintesi farmacologica, uno schema terapeutico fatto di molecole efficaci e senza effetti collaterali: libertà – intanto dalle tasse – a destra, e stabilizzazione – in primo luogo dei giovani – a sinistra. Via l’Ici e sgravi fiscali da un lato (Berlusconi) e abrogazione della Legge 30, alias Biagi, dall’altro (Fassino). C’è sempre, dunque, una ciclicità nella comunicazione della politica: un che relativo anzitutto alla patologia. «Siamo – ha scritto qualcuno – una società di immonodepressi». Le nanoparticelle, la clorazione dell’acqua, gli Ogm, i ritmi impossibili dell’ennesima post-modernità, i conservanti, lo smog e l’individualismo possessivo inibiscono le difese dell’organismo e vi depositano pericolosi residui.
La classica metafora del cancro, con cui sono stati impartiti insegnamenti di prima saggezza, da Ryke Geer Hamer a Tiziano Terzani, ci aiuta a capire meglio l’evoluzione della cosa pubblica. Anche in Calabria; oggi silos d’una miscela di interessi illeciti a livelli altissimi: ai vertici, nelle stanze dei bottoni. Arresti di onorevoli, avvisi di garanzia, sospetti di truffe e di loro rapporti con la ’ndrangheta, ipotesi di accordi privati nelle istituzioni e di trame con logge coperte, la morte assurda di Federica Monteleone, Eva Ruscio, Andrea Bonanno e altri; tutto ciò non ha bloccato la metastasi d’un sistema che ha negato lo sviluppo della regione, nonostante i miliardi dall’Europa.
E mentre, in questa terra solare, ci scorrono, come davanti a un film del Neorealismo italiano, immagini di povertà e disperazione quotidiana, dalle sedi romane dei partiti si calcolano alleanze e strategie del consenso. Qualcosa allontanerebbe il sospetto che, pure in questa tornata elettorale, i partiti alimentino la massa tumorale della Calabria?
Veltroni s’è ricordato che la pulizia è anche polizia. Ha preso il prefetto De Sena, con il che l’immagine generale di un’avviata chelazione arriva subito al corpo dei votanti. Il Pdl, invece, nutrirebbe dubbi sulla candidatura di Angela Napoli, che, negli anni, ha sempre avuto posizioni di aperto conflitto verso la criminalità e il malaffare. Al punto da portare la faccenda etica perfino in An. L’incertezza sulla Napoli dipende da «rapporti di forza» nello schieramento oppure dall’esigenza di evitare eventuali contraddizioni interne?
Per tutte le liste, sarebbe un errore fatale non proporre al Parlamento chi, indipendentemente dall’appartenenza, in una regione segnata dal sangue, dal silenzio, dall’irrisolto e dall’emigrazione, ha sposato la causa della legalità. Malgrado il confronto politico nazionale stia andando su argomenti propri della dialettica fra laicisti e cattolici, la questione della giustizia rimane in cima alle priorità dell’Italia, della Calabria, della Sicilia, del Sud. Dal basso, e senza secondi fini, lo sta ribadendo Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, attraverso il sito www.19luglio1992.com. Mantenere viva la tensione sul punto è doveroso, specie per noi meridionali.
In questo senso, occorre pretendere un risarcimento, dovendo sopportare una legge elettorale che ci usa. Ci siano, allora, tra i futuri legislatori, “oncologi” della giustizia.

legge antiracket

CALABRIA: OK COMMISSIONE A LEGGE ANTIRACKET


(ASCA) - Reggio Calabria, 26 feb - La Commissione contro il
fenomeno della mafia del Consiglio regionale della Calabria,
presieduta dal consigliere Antonino De Gaetano, ha approvato,
all'unanimita', due progetti di legge contenenti norme
antiusura ed antiracket e misure a sostegno della
cooperazione sociale e delle associazioni no profit-onlus.
Il primo progetto di legge, di iniziativa della Giunta
regionale, e' precipuamente finalizzato ''a prevenire e
combattere il fenomeno dell'usura'', e a ''istituire misure
di solidarieta' in favore delle vittime di reati, con
particolare riferimento alla criminalita' organizzata, alle
estorsioni''.
(continua) clicca sul titolo per leggere il seguito

(Asca)

giovani artisti in mostra


Per chi come me è innamorato dell'arte segnalo questa bella iniziativa che oltre ad aprire le porte dell'arte a tutti permette agli studenti dell'accademia di belle arti di poter mostrare le loro opere. Da non perdere!


Inaugurata a Catanzaro martedì 26 febbraio alle 17,30 presso il palazzo della provincia la mostra "Zone scoperte", iniziativa di grande fascino ed interesse culturale, realizzata dall’amministrazione provinciale di Catanzaro e dall’Accademia delle Belle Arti.

Le opere dei giovani artisti dell’accademia potranno così essere ammirate da migliaia di visitatori che ogni giorno affollano gli uffici della provincia. Lo scopo dell’iniziativa è soprattutto quello di veicolare quanto viene fatto dai ragazzi per dar loro maggiore visibilità.

Le circa sessanta opere esposte sono in netto contrasto con quelle di Cefaly e Jeraci, dal gusto un po’ più classico. Il linguaggio dell’arte contemporanea è ermetico e spesso difficile da capire, e ciò che i giovani artisti si augurano è che attraverso queste iniziative anche la gente comune possa abituarsi al linguaggio dell’arte moderna.

(da Calabria Ora)

venerdì 22 febbraio 2008

nn tutto è perduto


Per non cadere nel pessimismo queste sono notizie che fanno sperare nel futuro!


(AGI) - Vibo Valentia, 21 feb. - A Vibo Valentia nel II Circolo Didattico - della scuola elementare "R. Trentacapilli" e' stato presentato il progetto di educazione alla Campagna Amica denominato "Agrilandia". Al "battesimo" dell'iniziativa, hanno partecipato la direttrice del II Circolo Didattico, la dr.ssa Silvia Costa, che ha molto apprezzato la metodologia progettuale che e' imperniata sull'educazione ambientale ed alimentare e che guarda con interesse alle etichette e all'origine dei prodotti, all'energia pulita e allo smaltimento dei rifiuti.. Sono previsti nello svolgimento dell'intero percorso, la partecipazione attiva degli insegnanti e dei bambini attraverso lezioni in aula svolte da esperti, visite a fattorie didattiche, incontri con i genitori, visite ad aziende e laboratori di trasformazione dei prodotti e tanto altro ancora per far riscoprire/scoprire il ruolo delle imprese agricole sia nella cura del paesaggio a beneficio di tutta la collettivita' che per la produzione di prodotti. Alla presentazione hanno partecipato -gli assessori comunali alla Pubblica .Istruzione, dr. Romeo, all'Ambiente dr. Scalamandre' e- il Consigliere Delegato del Sindaco, Dr. Peta....(continua)


E per riprendere il discorso sul lavoro dell'AntiMafia reso pubbblico in questi giorni mi sembra doveroso riportare le parole del presidente della commissione:


Infine il presidente dell’Antimafia detta la linea alla prossima legislatura: agenzia del demanio, una base legislativa antimafia comune in Europa, stop ai finanziamenti a pioggia e un colpo ferreo ai politici ma soprattutto ai dirigenti collusi. E soprattutto “la questione Calabria entri finalmente tra le priorità dell’agenda politica nazionale”. Subito, o sarà troppo tardi.

giovedì 21 febbraio 2008

resoconto


foto di Calabria Saudita- Zambrone-
giorni di fuoco questi...nn solo per me, nel lavoro e a casa - senza dilungarmi in descrizioni oziose sugli impegni e gli imprevisti personali e abbreviando sugli eventi maggiori: consegna di progetti e inizio di nuovi (tutto in una settimana!!!help!) e guasto della lavatrice con conseguente montagna di panni sporchi...sob!
per fortuna con il finire della settimana sembra tutto tornare al suo posto.
Clienti soddisfatti e lavatrice cambiata (grazie ad un padrone di casa generoso).
Così non sembra essere invece per la situazione nazionale.
Dalle notizie trapelatemi mentre correvo a destra e sinistra la situazione che si sta delineando non è affatto rassicurante. Dalla caduta del Governo sono tornati alla ribalta i soliti politicanti con le loro campagne televisive dove sono tutti bravi a far promesse. Peccato che siano gli stessi da oltre trent'anni e delle loro promesse non s'è mai vista opera fatta! Con sincerità non ho nessuna fiducia nella nostra classe politica. Persino nei confronti di un uomo di giustizia come Di Pietro nutro molti dubbi, anche se sembra essere l'unico onesto tra mille procacciatori di affari.
Mi chiedo se questa personalità sia in grado di fronteggiare davvero tutto il marciume che ormai s'è insediato nelle fondamenta del parlamento...quante leggi sarà necessario cambiare ancora perchè il nostro paese torni ad un grado di democrazia che possa chiamarsi tale?
Purtroppo l'Italia non è ancora libera nella sua cultura dal regime sovrano; siamo talmente abituati a farci gestire che ce la fanno di sotto il naso come niente con la scusa di essere stati eletti dal popolo. Ognuno di noi può rendersi conto di questa situazione guardandosi intorno. Provate a chiedere ad una persona benestante (meglio da due generazioni) quale sarebbe la situazione politica ideale nel nostro paese...e girate la stessa domanda ad un operaio o ad un muratore.
Il primo risponderebbe che il popolo italiano è un popolo di furbi (di cui anche lui fa parte) che fanno finta di star male per ottenere le pensioni di invalidità a scapito di chi paga le tasse (che gli tocca pagare, ma mica solo a lui!) e che con tutte queste leggi lavorare è diventato impossibile perchè ti mettono i bastoni fra le ruote di continuo a meno che...non si abbiano delle conoscenze. Il secondo risponderà che sopravvivere è sempre più difficile con i bassissimi stipendi e con il caro vita sempre più alto e che la colpa è solo delle banche che si mangiano tutto il mangiabile e che ci vorrebbe un governo che le controllasse di più.
Secondo voi chi ha ragione? ci credete ancora nella destra e nella sinistra?
Io vedo al potere solo opportunisti e/o persone senza nessuna carica idealista pronti a cambiare ideologia pur di rimanere a quello che considerano il loro posto.
Ma questa è un'opinione personale magari mi sbaglio...magari in mezzo a tutta questa melma qualcuno motivato al bene della comunità c'è davvero.
Stamani ho letto dell'avviso pubblico del bando di concorso per nominare il nuovo direttore sanitario della ASL di Vibo giudicato CLAMOROSO dai quotidiani. Finalmente dico io! e non dovrebbe essere clamoroso ma normale rendere pubblico un bando per l'assegnazione di un incarico che è pubblico!
ma anche i giornali hanno un opinione personale no?
La Commissione AntiMafia ha finalmente stabilito che la 'ndrangheta è legata agli ambienti politici non solo calabresi ma anche nazionali, in particolare con Milano e Torino, e che l'A3 Salerno-RC ne è l'esempio eclatante. Ma Bravi non ce n'eravamo accorti! Forse dopo questa dichiarazione pubblica cambierà qualcosa? metteranno dei controlli maggiori? Con tutto il rispetto per la Commissione AntiMafia che procede con un lavoro non certo facile mi auguro e ci auguro che a queste dichiarazioni rivelatorie facciano seguito delle azioni mirate ad evitare il ripetersi di queste malefatte.
Da ultimo lite tra vicinato sfociato in sparatoria e due morti. In provincia di Serra San Bruno.
Che dire...c'è ancora tanta ignoranza in Calabria, i mezzi per stabilire i confini delle proprietà esistono (questo il motivo della lite), una ricerchina in catasto ed è fatta. Ma forse questi confini non sono mai stati registrati (si sa come avvenivano le successioni tra i nostri nonni...tutto a voce o scritto a mano)- ne so qualcosa per raccapezzarmi sulle proprietà di mia nonna ho dovuto srotolare tutte le mie doti nascoste di investigatrice - un'impresa). E come questi di casi ce ne sono a bizzeffe in Calabria perchè dal punto di vista cartografico siamo molto indietro.
Quadro confortante no?
Una notizia positiva ce l'ho però! finalmente la Regione Calabria si è fatta carico di una campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema dei rifiuti solidi urbani e del loro smaltimento. Sul sito la pubblicazione del bando. Per evitare di fare la fine di Napoli.
Buona giornata e buon fine settimana a tutti voi

giovedì 14 febbraio 2008

Innamorati dell'Arte


Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali festeggia San Valentino aprendo le porte di musei, monumenti e siti archeologici statali a tutti gli innamorati dell’arte.
La Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico della Calabria, diretta da Salvatore Abita, partecipa con due interessanti iniziative.
La prima, Innamorati dell’Arte – Storia di un amore e di un restauro, si svolgerà a palazzo Arnone il 14 febbraio prossimo, alle ore 10.00. In tale occasione verrà presentato un piccolo dipinto proveniente dai depositi della Soprintendenza Archeologica della Calabria e destinato all’istituenda Pinacoteca Civica di Reggio Calabria. L’opera, di difficile e controversa lettura iconografica, raffigura una historia tratta dal mito. Le pessime condizioni conservative del dipinto, i maldestri restauri subiti e la perdita–assenza di attributi iconografici specifici della scena e dei personaggi raffigurati suggeriscono differenti ipotesi. Segnalata in vecchi inventari col titolo Mito di Dafne, l’opera potrebbe altresì rimandare, vista anche l’inconsueta restituzione narrativa del mito di Apollo e Dafne, alla raffigurazione degli amori di Venere, quello che la legò a Marte, dio della guerra o al tragico e struggente mito di Venere e Adone.
L’opera, brano di pittura profana tardosettecentesca, di presumibile committenza privata, forse un bozzetto preparatorio, è da P. O. Geraci datata al 1780 e assegnata, per la resa formale classicistica, alla scuola di Pompeo Batoni (1708 – 1787).
.......
La seconda iniziativa si svolgerà a Mileto (VV) alle ore 17.30 del 14 febbraio presso la sala consiliare di palazzo dei Normanni. Organizzata con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Mileto, la conferenza Innamorati dell’Arte – L’amore dipinto, sarà tenuta da Rosanna Caputo, storico dell’arte direttore coordinatore e direttore del museo statale di Mileto.
La manifestazione propone una scelta rappresentativa ed emblematica di alcuni capolavori d’arte di grande fascinazione, il cui tema è l’amore. Il percorso ha inizio con Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano del 1514, aulica rappresentazione dell’amore celeste e terreno. A seguire lo spettacolare Amor vittorioso di Caravaggio del 1602, in cui è potentemente espressa la forza dell’amore che vince tutto.
Ricca ed intrigante la selezione di opere che raffigurano il bacio: da Il bacio di Hayez del 1859, romantico e appassionato, Il bacio di Klimt del 1907-08, trionfo dell’eros in una visione di serena ed estatica armonia, a tutta una scelta di baci d’autore da Picasso a Magritte a Munch, Rodin e Toulouse-Lautrec.
Ne Il bacio di Picasso “l’arte non è mai casta” e l’eros è forza motrice dell’arte e della vita tutta, energia fecondatrice e positiva. Di contro, in Vampiro di Munch
l’eros è carico di disperazione, immancabilmente congiunto a thanatos, follia e distruzione. Ne Gli amanti II di Magritte, l’amore è incomunicabilità e perenne mistero, inquietudine e dolce cecità, secondo un leit motiv dell’opera del maestro surrealista belga e di tanta cultura del Novecento.

COSENZA- PALAZZO ARNONE
14 febbraio 2008-ORE 10.00
Innamorati dell’Arte
Storia di un amore e di un restauro

MILETO – SALA CONSILIARE
PALAZZO DEI NORMANNI
14 febbraio 2008 - ORE 17.30
Innamorati dell’Arte
L’amore dipinto

Ufficio stampa:
Soprintendenza P.S.A.E. della Calabria
Silvio Rubens Vivone - Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
E-mail: spsae-cal@beniculturali.it

Per tutti gli appassionati d'Arte questo è un appuntamento imperdibile, soprattutto per la rarità delle occasioni che permettono ai calabresi di avvicinarsi ad opere di grande livello e la possibilità di avere visione in una volta sola delle opere dei più grandi maestri. Peccato che nn potrò esserci, sob!
Ma se qualcuno di voi avrà la fortuna di andarci ci farebbe cosa gradita un racconto dell'evento. Buon san Valentino a tutti!

mercoledì 6 febbraio 2008

promesse

Area d'interesse: Turismo
Data pubblicazione: martedì 05 febbraio 2008

L’assessore al Turismo Pasquale Tripodi ha incontrato i sindaci dei comuni costieri interessati alla realizzazione e all’implementazione dei porti ed approdi turistici ricadenti nel territorio calabrese. “L’idea di quest’incontro - ha detto l’assessore Tripodi - è scaturita dalla necessità di conoscere direttamente dai soggetti interessati lo stato dell’arte e le eventuali prospettive e necessità di interventi nel breve e medio termine. Com’è noto – ha aggiunto - a fronte dell’imprescindibile tempistica legata alla chiusura del Por Calabria 2000-2006, la cui rendicontazione della spesa è fissata al trentuno dicembre prossimo, è opportuno definire un programma valido ed un piano turistico che risponda alle esigenze del territorio e che possa, altresì, incrementare l’offerta complessiva dei posti barca dei porti turistici esistenti oltre a prevedere interventi di nuova realizzazione”. Per il dirigente di settore Gianfranco Ielo, che ha introdotto i lavori dell’incontro, i porti turistici rappresentano la “porta d’accesso che dal mare consente al turista di accedere alle bellezze naturali, architettoniche, culturali, archeologiche, enogastronomiche dei nostri territori. Tale quadro di sviluppo prospettico – ha detto Ielo - può consentire alla Calabria di essere sempre più competitiva in un mercato ormai sempre più massificato e stereotipato di altre zone turistiche italiane ed estere”. Da parte loro, i sindaci e funzionari comunali intervenuti hanno che hanno apprezzato l’impegno dell’assessore Tripodi per questa nuova fase di dialogo che avvia l’indispensabile sinergia per la pianificazione degli investimenti in un settore strategico per lo sviluppo dell’intero comprensorio turistico calabrese. Al termine della riunione si è deciso che i Comuni interessati, dopo un’attenta verifica degli investimenti già realizzati, dovranno attivare le procedere previste dalla normativa vigente per definire un quadro chiaro degli interventi da realizzare e per fissare i tempi necessari per la realizzazione delle opere. Inoltre, è stato stabilito di formare un tavolo di concertazione permanente tra la Regione Calabria e gli Enti pubblici interessati. (p.g.)

venerdì 1 febbraio 2008

ENOTRIO


Enotrio Pugliese - meglio noto come Enotrio (Buenos Aires, 1920 – Pizzo, 1989) è stato un pittore italiano.
Nasce a Buenos Aires da una famiglia calabrese emigrata in Argentina.
Ha vissuto e lavorato a Roma. Compiuti gli studi classici in Calabria, ha iniziato a Roma a studiare chimica. Dopo la seconda guerra ha frequentato lo studio del pittore Domenico Purificato ed in seguito (1946) ha preso parte alle più importanti rassegne e premi nazionali.
Sensibile interprete delle bellezze naturali ma anche della miseria e delle speranze della Calabria, alla quale era molto legato.
È morto a Pizzo Calabro nel 1989. (wikipedia)

Enotrio
(Buenos Aires, 1920)

La figurazione iniziale è funzionale allo studio della prospettiva umana ed architettonica, copia classici e ritrae paesaggi, strade e personaggi della Calabria.
Rivolge poi l'attenzione all' astrazione senza però mai abbracciarla nella sua interezza.
Attraverso la sua tavolozza continua il racconto interiore dei sentimenti, estrinsecando in tal modo il proprio 'Io'.
Nei suoi dipinti è immediatamente percepibile l'attenzione rivolta alle tematiche sociali e alla spiritualità dell'uomo.
(Cà La Ghironda, Modern Art Museum)

Per Enotrio (di Saverio Pagano)
martedì 11 settembre 2007

Enotriu caru,t'haiu a ringraziari
Pi gi belli paroli chi dicisti
Subba la storia potenti e tristi.
Dicisti veru: la storia la faci
Cu arma li guverni, cu lotta pi la paci
Cu tira pe inta e cu pe fora
Cu mangia satizzi e cu aspetta a candilora
Cu si cundi lu mussu ogni jornata
E cu s'abbusca u pani a menzu a strata,
Cu campa nta la nigghia o nta la luci
cu fa carneficina e cu porta la cruci...
Guardandu nta sta lista chi po continuari
Fin quandu nta lu cielu li stelli pò cuntari
Pur'io pensai ca non sugnu lu sulu
Chi tuttu u jornu lottu comu un mulu
mu scipp'a vita pè, senza virgogna,
Potiri caminari nta sta fogna
Ch'è puru strata di sangu onuri e gloria:
Simu tutti mbiscati...nta la storia.
(www.associazionebrigante.it)



Enotrio era un caro amico di mio nonno, si trovavano spesso insieme a chiacchierare davanti il braciere. Più spesso veniva lui a trovare mio nonno che viceversa, di lui ne ho un ricordo troppo vago, ero molto piccola, ma ricordo la sua casa. Su un promontorio delle colline di Pizzo Calabro questa casa bianca, sullo stile coloniale, circondata da fiori, mi sembrava proprio la casa delle fate. Una volta fummo anche ospiti in casa di Enotrio. Aveva un giardino bellissimo, terrazzato con piccole scale in pietra che seguivano a serpentina l'irregolarità del terreno. Regalò molti quadri a mio nonno in nome della loro amicizia; a casa mia ce ne sono due a cui sono molto affezionata. Uno scorcio dei tetti di Pizzo con il mare sullo sfondo  e la figura nuda di profilo di una donna intenta nella toilette. Il suo tratto era duro, netto, carico dei colori e dei sentimenti intensi della terra che amava e raccontava. Le quotazioni d'asta sulla sua produzione sono ingiustamente basse, forse perchè come sempre tutto ciò che racconta della Calabria viene  poco considerato.