venerdì 21 dicembre 2007

Un passo avanti

Buone notizie sul fronte degli investimenti!
Sembra che il 7 dicembre la Regione abbia istituito, con legge regionale n. 26 del 7 dicembre 2007, l' Autorità regionale per i procedimenti e la vigilanza nella materia dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, denominata Stazione Unica Appaltante (SUA).
Cosa vuol dire?
Dovrebbe essere un Istituto che segue passo passo i lavori pubblici suddetti in tutte le operazioni necessarie al compimento dei progetti e cioè: dall'ottenimento dei finanziamenti alla redazione dei capitolati, dai bandi d'appalto alla scelta dell'impresa, dal monitoraggio dell'avanzamento dei lavori fino alla sospensione dei pagamenti in corso qualora risultassero delle anomalie.
Io dico...ERA ORA!!!
immagino che prima di poter applicare questa legge passerà un pò di tempo poichè ormai è risaputo senza i decreti non si combina nulla, e speriamo che non cada nel dimenticatoio e soprattutto che nei decreti mantengano le premesse senza fare modifiche ambigue come spesso capita, per convenienza..
 Se volete saperne di più qui trovate tutte le info:


http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=10992&iDCat=11




mercoledì 19 dicembre 2007

a proposito di prelibatezze


“La Calabria gastronomica fa un grande balzo in avanti nella nuova “Guida ai ristoranti de Il Sole-24 ore”. Ben 18 sono gli indirizzi segnalati quest’anno nel volume curato dal critico “astronauta” Davide Paolini, rispetto ai soli cinque presenti nell’edizione 2007”.

La Guida del Sole-24 ore non assegna voti e non stabilisce graduatorie ma si propone al lettore con la sua classica formula di vademecum dell’eccellenza, selezionando i migliori esercizi per ogni tipologia.
Si va - aggiunge il comunicato - dai ristoranti “intoccabili” (in Calabria, quest’anno, La Locanda di Alia di Castrovillari e L’Approdo di Vibo Marina) agli intramontabili della sezione “Vai sul sicuro” (Barbieri di Altomonte, Pantagruel di Rende, Fico d’India di Crucoli, Novecento di Lamezia e Locanda Daffinà di Vibo Valentia).
Le qualità insospettate sono segnalate, invece, col simbolo “Carramba che sorpresa” (Dattilo di Strongoli, La Rosa nel bicchiere di Soveria Mannelli e De Gustibus di Palmi). Gli “Extralarge” sono i locali ampi che riescono però ad offrire ottima cucina e grande servizio (L’Aquila & Edelweiss di Camigliatello) mentre il simbolo “A me mi piace” viene assegnato a quegli esercizi che oltre a valere complessivamente fanno particolarmente sentire a proprio agio (Taverna Kerkira di Bagnara, Tavernetta di Camigliatello, Sciamano di Soverato, Aragosta di Marina di Nocera Terinese e Hosteria Vecchia Cucina di Cosenza)”. “Nel capitolo calabrese della guida - conclude la nota - non manca la sezione dedicata ai wine bar (Le Rose al bicchiere di Reggio).

Notizia segnalata da effeci.

lunedì 17 dicembre 2007

convivialità


cari amici e amiche
ieri sera ho avuto la soddisfazione di far conoscere un pò della nostra cultura culinaria anche in giappone ed in francia!!! eh eh ...basta poco per l'impresa
ottimi ingredienti ma soprattutto ottimi commensali!
due simpaticissime giapponesi Emi e Misaki e la parigina Helene, insieme ad Alessia ed Andrea toscani di mamma greca, mi hanno allietata della loro presenza per una cena tutta calabrese!
Il mio menu è stato:
- antipasto di verdure miste: patate cipolle e melanzane
- torta di pane farcita al cavolo nero (piatto fusion)
- linguine al pesce spada con filetti di pomodoro aglio prezzemolo e peperoncino rosso
- involtini di pesce spada con origano aglio prezzemolo pan grattato e capperi
- involtini di vitella con mollica di pane origano burro (lo strutto nn l'ho trovato) pecorino e lardo
- zucca al peperoncino rosso 
e per finire una variante della cuccia (dolce siciliano ma che esiste anche in calabria)
con grano ricotta scorzette d'arancia cioccolato e cannella
il tutto annaffiato da buon vino e tante risate! un atmosfera natalizia di tutto rispetto visto che fuori imperversava il freddo e il vento.
sono davvero contenta che siano rimasti soddisfatti, chissà che non gli venga voglia di passare le prossime ferie dalle nostre parti!

venerdì 14 dicembre 2007

I castelli in Calabria


Inaugurazione 15 dicembre 2007 ore 17:00
Complesso Monumentale "San Giovanni"
P.zza Garibaldi Catanzaro


ottima occasione per riscoprire le meraviglie della nostra architettura finalmente valorizzate con un interessante programmino natalizio. Ve lo consiglio e spero di poter esserci anch'io!

aspettando Natale


carissimi amici 
stamane mi sono resa conto che ormai manca poco più di una settimana dal giorno di Natale e con mio stupore ho tirato un profondo sospiro di sollievo!
Le varie e travagliate vicende finora succedutesi non sono state per niente sollievo dell'anima piuttosto l'hanno incupita, tritata e riempita di rabbia e l'unica luce che si vede all'orizzonte è la pace e l'intimità che una festa come il Natale è ancora capace di portare.
In attesa di scoprire quali buone nuove ci porterà questo giorno vi segnalo le ultime novità giuntemi dagli amici e più precisamente da Effeci:

"Su iniziativa dell’assessore all’Ambiente Diego Tommasi, la Giunta Regionale nella seduta di ieri ha adottato le proposte di legge, da inviare al Consiglio per le definitive approvazioni, riguardanti misure urgenti per il contenimento dell’inquinamento luminoso e il risparmio energetico e l’istituzione del “Parco marino regionale fondali di Capo Vaticano, Capo Cozzo, Santa Irene, Vibo Marina e Pizzo Calabro”.

Che il nostro habitat possa giovare da interventi come questo! finchè si protegge il nostro territorio esso ci ripagherà con la sua bellezza (e non è poco!)
Poi volevo segnalare un bellissimo articolo scritto da Attilio su CALABRIA ORA alla pag. 36 sulla Malasanità come piace tanto ai politici chiamarla, articolo scritto col cuore e colmo di lucidità e verità:

http://www.calabriaora.it/primapagina/01CZ.pdf
per il momento vi auguro buona giornata, sicura di tornare presto con novità più inerenti alla festività che ci aspetta.

martedì 11 dicembre 2007

nostalgia



Cari amici
stamattina mi sono svegliata inquieta, continuo a pensare alla vicenda dell'ospedale Jazzolino di Vibo, forse perchè essendo il mio paese mi sento maggiormente coinvolta ma la cosa più strana è che mai come in questi giorni sento il desiderio di tornare a casa.
Sono pazza secondo voi? E' in questi momenti che la rabbia che ho dentro mi porta a volerla sfogare in qualcosa di costruttivo, e da qui non posso fare proprio niente, nessuno capisce il mio sconforto. Anche se l'Italia è unica e legata da un sentimento comune, i kilometri di distanza sono sufficienti a raffreddare gli animi, d'altronde i problemi ce l'hanno tutti ed ognuno cerca di risolvere quelli più vicini e che lo riguardano personalmente.
Nessuno qui capisce la mia tristezza.
Stanotte ho fatto un sogno...ero a Vibo Marina, in mezzo alle macerie di una vecchia fabbrica abbandonata e con me c'erano tutti i miei amici, si puliva, si ordinava, si imbiancava, eravamo felici perchè stavamo facendo qualcosa solo per noi...
il sogno è sicuramente influenzato dal fatto che ieri parlando in chat con un mio amico di Vibo che vive a Vibo e che vuole creare una associazione culturale nella città, mi sono sentita subito vogliosa di parteciparvi, e questo mi fa pensare al fatto che ho scelto una strada che invece mi allontana dalla mia terra. Eppure qui non mi manca niente...
Nella mia vita ho sempre viaggiato e ho sviluppato uno spirito di adattamento molto forte, anzi, il confronto con altre culture mi ha sicuramente arricchita da un lato, ma dall'altro qualche volta mi sono sentita deprivata della mia essenza originaria..
forse è stupido pensarla in questo modo, non siamo altro che esseri di passaggio e quest'attaccamento a certe cose materiali potrebbe sembrare superfluo, nonostante ciò quando qualche attento interlocutore riesce ad indovinare la mia provenienza geografica nel mio cuore esplode l'orgoglio e la felicità di sentire un senso di appartenenza molto forte.
Se la mia vita sarà destinata a proseguire qui o altrove porterò con me, ormai lo so, la certezza di voler essere per sempre calabrese.

lunedì 10 dicembre 2007

Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia


da un articolo de LA STAMPA.IT

FRANCESCO GRIGNETTI
ROMA
Potrebbe essere una storia di ordinaria malasanità, quella di Vibo Valentia, dove è morta una ragazza di sedici anni, Eva Ruscio, per la degenerazione di una tonsillite. In gennaio nel medesimo ospedale era morta un’altra sedicenne, Federica Monteleone, mentre l’operavano per un’appendicite. Epperò quella di Vibo non è affatto una storia banale. Non si spiegherebbe altrimenti perché il governatore della Calabria, Agazio Loiero, all’atto di firmare una convenzione con il ministero della Sanità, per la costruzione del nuovo ospedale, abbia chiesto pressantemente che entri in campo la Protezione civile. «La cabina di regia dev’essere a Roma», ha spiegato. E qualche sera fa - ospite di «Controcorrente» su Sky Tg24 - ha precisato: «L’ospedale lo deve costruire lo Stato. Non è un atto di resa, ma di consapevolezza».

Già, la consapevolezza. Il fatto è che sono tutto consapevoli, ai vertici della Giunta regionale come della Sanità, oppure al ministero dell’Interno, e anche alla commissione parlamentare Antimafia, che il bubbone di Vibo Valentia ha un nome preciso: ‘ndrangheta. Nelle stanze che contano, infatti, circola un rapporto riservato della Guardia di finanza dalle conclusioni agghiaccianti. Altro che infiltrazioni mafiose, la verità è che in quell’ospedale i clan controllano tutto.

Sempre le stesse ditte
Premessa indispensabile per capire il nodo del problema: la sanità, in Calabria, assorbe l’80 per cento della spesa pubblica. Ovvio che le ‘ndrine locali - che a Vibo si chiamano Mancuso, Lo Bianco e Fiarè - si siano buttate sull’affare. Ed ecco che cosa ha scoperto la Finanza: l’Asl negli anni scorsi aveva eluso tutte le leggi che obbligano a effettuare gare pubbliche. O per via di una serie di proroghe, o frazionando gli appalti per riportarli sotto la soglia comunitaria, o ancora presentandoli come lavori in economia anche quando non lo erano. Gli appalti sono stati affidati a trattativa privata. E a chi? A una ristretta serie di piccole ditte locali, sempre le stesse, che si spartivano ogni euro stanziato dall’Asl.

Sulla limpidezza di queste ditte ci sono molti sospetti. E anche quando entra in gioco una ditta del Nord, come la società milanese che cura i pasti, guarda caso si scopre che utilizza mafiosi locali per dipendenti. La Finanza definisce «evidente» l’influenza della cosca Fiaré, non foss’altro perché otto dipendenti sono nipoti del boss Rosario Fiaré e qualcun altro è comunque un affiliato.

Quando poi l’Asl deve scegliere una ditta per la climatizzazione degli ambienti, guarda caso, si finisce a una piccola azienda nella quale il direttore tecnico è genero del boss Carmelo Lo Bianco. Se invece c’è da installare uno scambiatore per la produzione di acqua calda, ecco prevalere una srl amministrata dai signori Domenico e Carmelo Lo Bianco. E così via.

Nulla sfugge
Il controllo della criminalità organizzata è ferreo. Nulla sfugge. Nemmeno il bar interno. Nemmeno le assunzioni. Oddio, ciò non vuol dire che tutti i duemila dipendenti dell’Asl provinciale di Vibo Valentia siano mafiosi. Ma qualcuno sì. Gli investigatori della Finanza hanno verificato che in organico c’è il figlio del boss Lo Piccolo, qualifica di operatore tecnico, arrestato da ultimo nel settembre 2006 per una lunga sfilza di reati. Oppure il tecnico di laboratorio che gestiva una discoteca di Tropea per conto del clan Mancuso. O ancora, l’infermiere che arrestarono nell’estate 2005 in quanto esattore della cosca Fiarè. Scandagliando tra i nomi, sono un centinaio quelli che in una maniera o nell’altra sono legati alle ‘ndrine.

Dirigenti sotto processo

Capitolo a parte, poi, meritano i dirigenti che hanno spadroneggiato fino al 2004. Tutti finiti sotto processo per reati contro la pubblica amministrazione o di stampo mafioso. E poi ci si meraviglia che il nosocomio di Vibo Valentia non funzioni. Ma forse, al contrario, ci si dovrebbe stupire perché l’ospedale continua a funzionare. E a ingoiare montagne di soldi pubblici. Nonostante da Roma, qualche mese fa, avessero addirittura proposto di montare un ospedale da campo. Sarebbe costato meno e l’efficacia sarebbe stata più garantita.


Il rischio di questa vicenda è evidente e chiara a tutti, la costruzione di un nuovo ospedale che porterà il nome di Federica  e che assurgerà a simbolo della voglia di correttezza, giustizia  e professionalità da parte di tutti noi, celerà sotto questi edificanti intenti ancora una volta un gruppo di pericolosi avvoltoi che fanno delle tragedie il miglior espediente per arricchirsi. E' questa la cosa che più mi fa venire il voltastomaco...
perchè spendere fiumi di soldi per costruire un ospedale che farà la stessa fine del precedente? perchè non ristrutturare l'esistente (che faranno lo abbandoneranno per divenire ricettacolo di topi o quasi sicuramente il nuovo alloggio delle comunità rom della provincia?) ristabilire le competenze e le responsabilità delle professioni operanti al suo interno? a quanto pare i macchinari moderni non mancano...ciò che manca è personale che sappia farli funzionare...
forse i politici non muovono il culo (scusate la volgarità) perchè sanno di fare torto a qualche loro amico mafioso? perchè hanno il dovere di proteggere fino in fondo chi gli ha permesso di occupare quella poltrona?
più chiaro di così non lo vedo...e non sono l'unica
gli unici ad avere i paraocchi sono loro...chi sta a capo dei Ministeri, chi dovrebbe applicare le regole condivise della nostra società

venerdì 7 dicembre 2007

Servirà a smuovere le coscienze?

ROMA - Sospensione cautelativa dell'attività chirurgica di Otorinolaringoiatria. A poche ore dalla rimozione del primario del reparto, sull'ospedale di Vibo Valentia s'abbattono le prime sanzioni. Mentre i Nas passano al setaccio il nosocomio dove ha perso la vita la giovane Eva Ruscio, a Roma si è consumato il primo atto di commissariamento della sanità calabrese. I 196 milioni di euro a carico dello Stato per la costruzione di quattro nuovi ospedali non verranno gestiti dalla Regione. La prossima settimana a Palazzo Chigi verrà firmata l'ordinanza di Protezione Civile che avoca al governo, su richiesta del ministro della Salute Livia Turco, la gestione di tutte le procedure, dagli appalti al controllo dello stato di avanzamento dei lavori, ai tempi di realizzazione. Di norma l'ordinanza viene messa in campo nei casi di calamità naturale, ma la situazione sanitaria in Calabria è ormai fuori controllo. I soldi, integrati da stanziamenti regionali, dovranno servire a costruire ex novo quattro ospedali: quelli della Sibaritide, di Catanzaro, della piana di Gioia Tauro ed il nuovo nosocomio di Vibo Valentia.

"Oggi doveva essere un giorno di festa per la sanità calabrese, perché non capita tutti i giorni di firmare un accordo che cambia in meglio la nostra rete ospedaliera. Purtroppo - ha dichiarato il governatore della Calabria Agazio Loiero - è coinciso con un altro grave lutto proprio nell'ospedale che vogliamo dedicare alla memoria di Federica Monteleone, (morta un anno fa nella stessa struttura, ndr). Ma accanto alle zone d'ombra come queste, bisogna anche dire che in Calabria esistono alcune eccellenze e che il nostro impegno è quello di innalzare ovunque la qualità del servizio".

Il ministro Livia Turco ha ricordato che gli ispettori del ministero sono già al lavoro a Vibo Valentia e che ha predisposto un rafforzamento dell'attività ispettiva in tutti i presidi sanitari della Calabria "per offrire alla Regione, al Parlamento ed all'opinione pubblica la fotografia dell'esistente per meglio incidere anche con altri futuri investimenti". In merito alla morte di Federica Monteleone il ministro ha invitato la magistratura a chiudere presto le indagini preliminari.

Sulle cause del decesso di Eva Ruscio sarà l'autopsia, fissata per domani, a stabilire come sono andate le cose. Ma l'ipotesi che si sta facendo strada è che sia stata vittima della superficialità e noncuranza di alcuni medici. La ragazza ha perso la vita durante una tracheotomia d'urgenza, dopo essere stata ricoverata lunedì scorso per un ascesso alle tonsille.

Se il vecchio ospedale di Vibo Valentia aspetta solo di essere chiuso, il nuovo ha già alle spalle una storia tormentata. Una storia di tangenti e ricatti. Soldi gestiti da politici dell'Udc e uomini dell'Opus Dei. Nelle carte del pm Giuseppe Lombardo spuntano a più riprese i nomi dell'ex ministro della Salute Girolamo Sirchia e dell'ex assessore regionale Giovanni Luzzo. Da qui il blocco dei lavori del "nuovo" ospedale. Il 30 ottobre scorso una parte dell'inchiesta si è conclusa con una serie di rinvii a giudizio.

Un altro procedimento è previsto, con il rito abbreviato, per il 15 dicembre. Mentre un terzo troncone dell'indagine è ancora in corso. La vicenda ha interessato anche il Parlamento, che il 30 maggio scorso ha respinto la richiesta di utilizzare alcune intercettazioni che coinvolgevano il deputato calabrese Michele Ranieli.

giovedì 6 dicembre 2007

PERCHE' IL SACRIFICIO DI EVA?

Oggi è una giornata davvero triste.
qui c'è il sole ma nel mio cuore fa freddo. La notizia della piccola Eva, piccola perchè tanto giovane, quanto pochi sono 16 anni oggi, mi ha lasciata di stucco, sono stata pervasa dai brividi. Ero al bar a ritirare il mio solito panino del pranzo quando hanno dato la notizia in tv ieri mattina, per un attimo il mondo si è fermato, compreso il mio cuore.
Tutte le volte che sento nominare Vibo Valentia mi si drizzano le orecchie ma questa notizia non l'avrei proprio voluta sentire. Sono uscita dal bar con la vergogna negli occhi, si perchè sono proprio questi i momenti che la  fierezza e il sentimento di appartenenza verso la mia terra si sgretolano rapidamente. Come è possibile che in un ospedale che ha subito (a detta dei politici) una miriade di controlli dopo la tragedia di Federica, a distanza di un anno si ripresenti un caso di errore sanitario che costa la vita ancora una volta ad una giovane. Come si chiama questa? negligenza? superficialità? menefreghismo? non doveva succedere...sono convinta che le cose non accadano per pura casualità, che ogni azione ha la sua conseguenza, che a sua volta genera altre azioni, ma è sempre l'uomo a decidere e a scegliere quale azione  mettere in atto e sempre lui si prende la responsabilità delle proprie decisioni.
Quando sono arrivata a Vibo circa 18 anni fa la fama di quest'ospedale era già pessima, circolavano leggende su errori ed orrori sanitari (a volte rasentando la bizzarria) che diffondevano la sfiducia e la paura ad essere ricoverati lì. Tant'è che conosco un sacco di gente che si faceva portare fino a Cosenza o in qualche clinica privata per non rischiare la vita. Tutto questo è assurdo. Eppure oggi questi fatti non fanno altro che confermare quanto sia cattiva la gestione e lo svolgimento di questo ospedale. Personalmente ho avuto modo di incontrare gente perbene, volenterosa e disponibile e non è giusto fare di tutta l'erba un fascio, ma è indubbio che ci sia qualcosa che compromette la qualità di molti, è NECESSARIO quindi trovare i responsabili e adottare le misure a ristabilire l'efficenza.
Ma non dovrei essere io a dirlo....dovrebbero essere loro, i politici, che invece minimizzano e incitano i cittadini a non avere paura. La paura c'è eccome!
VERGOGNATEVI!

martedì 4 dicembre 2007

CinemadaMare

rettifico: non è un concorso  si tratta di un tour internazionale che farà il giro di tutte le regioni meridionale nel quale saranno ospitati i registi (sarà loro rimborsato il 50% del costo di pernottamento) e durante il quale ognuno girerà vari cortometraggi e il montaggio dehli stessi sarà fatto da altri amanti del cinema lì presenti. E' come un grosso laboratorio internazionale ambulante del cinema!
trovo che sia geniale...poi i vari corti realizzati saranno premiati (ma le cifre sono irrisorie, quello che conta qui è cosa esce dal confronto di tante idee e culture diverse)




Oggi ho ricevuto questa mail dalla mia università (perchè ho fatto l'esame di scenografia).
Personalmente non so se troverò il tempo per concepire un lungometraggio ma il tema (il mare e l'architettura) e il cinema in sè sono stimolanti, perciò ho deciso di postare questa mail. Chissà che in qualcuno di voi non si nasconda un grande regista!
Per scaricare il regolamento del concorso e l'invito visitate il sito  http://www.cinemadamare.it/home.php
e poi fateci sapere come va a finire...


“CinemadaMare” e “Ordine degli Architetti di Roma”
annunciano un accordo per un lavoro audiovisivo comune tra
giovani architetti e filmmakers italiani e stranieri.


“Cinema e Architettura” sarà al centro del programma
della prossima edizione di “CinemadaMare”, il più
grande raduno internazionale di filmmakers: per 40 giorni,
in tour per tutte le Regioni del sud (Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia), fianco a fianco, le più
giovani generazioni di registi e architetti, italiani e
stranieri, si cimenteranno in un lavoro di produzione di
audiovisivi, al fine di sperimentare le comuni sensibilità
e la specifica professionalità.

L'evento sarà presentato alla stampa e agli addetti ai
lavori il prossimo

Sabato,15 dicembre 2007
Presso la sede dell’Ordine degli Architetti
Piazza Manfredo Fanti, 47
Roma

Cortesemente le chiediamo di comunicare la sua
partecipazione alla segreteria di “CinemadaMare” o
tramite mail. In attesa di conferma, la ringraziamo fin
d’ora.


Grazie per l’attenzione
CinemadaMare Staff

mail: info@cinemadamare.com
tel:06 39754155

“CinemadaMare”
The biggest gathering of Filmmakers
coming from the Best Schools and
Universities of Cinema of all the World

www.cinemadamare.it
direttore@cinemadamare.it

Via Trionfale, 156
00136, Rome
Phone: +39 06.39754155
Mobile: 368.7495069

aspettando Natale


Su segnalazione del nostro amico Effeci riporto il programma natalizio della zona di Vibo, sempre della serie "per chi dice che non c'è mai nulla da fare", ecco per voi un bel programmino con fiocchi di neve e nastrini  rossi:
"
Aspettando Natale 2007
". Sabato 15 dicembre torna la Superzeppolata



Sab. 8 Dic. Ore 18 Chiesa S. Michele Inaugurazione 3^ Mostra-Concorso "Vibo Presepi" e Presepe Monumentale sotto la Cripta Orario visite: ore 10,00 -12,00 e 17 - 20 sino al 6 Gennaio 2008


Dom.9 Dic. Ore 17 – Biblioteca Comunale Presentazione Calend’Arte Vibonese 2008 Concerto di Natale con il Gruppo Filarmonico Calabrese


Lun. 10 Dic. Ore 17 in poi - "CARILLON" un pianoforte a coda, vaga su Corso Vitt. Em. e Corso Umberto guidato da un mimo, mentre una eterea ballerina compie dolci evoluzioni su di esso.


Sab. 15 Dic. Ore17 in poi - P.za Diaz 7^ "SUPERZEPPOLATA La più grande zeppolata del mondo. Ore 18 - Gran Parata con il circo di Natale del Clown Gionni - Musica ed allegria con il Gruppo "El Sombrero"


Mart. 18 Dic. dalle 17,00 in poi su C.so Viit. Em. e C.so Umberto I: THE STRANIERO, L’uomo albero di Natalecon il più bel repertorio di musiche natalizie


Giov. 20 Dic. Ore18 "IL DRAGO VERDE SALVÒ BABBO NATALE" Un fantastico spettacolo di animazione Natalizia che avrà inizio con una divertente parata su C.so Vitt. Eman. e terminerà in Piazza Municipio dove gli spettatori diventeranno protagonisti di una battaglia fiabesca…. con un grande cannone, coriandoli, stelle filanti, palloncini, fumo, e fuochi pirotecnici


LUN. 24 Dic. – ore 0,30 – Piazza Diaz "GRAN FALO’ CON I CEPPI DI NATALE". Dopo la S. Messa, suggestiva processione del "Bambinello" con fiaccolata e Zampognari dalla Chiesa di S. M. La Nova alla Chiesa di San Michele con deposizione nel Presepe artistico realizzato sotto la Cripta, scambio auguri e gran finale con Fuochi d’artificio.


Ven. 28 Dic. - Piazza Municipio - FONTANE DANZANTI: Acqua, fuoco, neve, luci, musiche ed immagini sull’acqua in un vortice di grandi emozioni, Spettacoli ore: 17,30 - 18,30 – 19,00


Sab. 5 Genn. – ore 18 Chiesa di San Michele - Premiazione Concorso Presepi e musiche natalizie con il Coro S.Michele


Dom. 6 Genn. – ore15,00 in poi Piazza Diaz - 4^ ediz. "Giocattolando" e spettacolare "ROGO DELLA BEFANA" con la collaborazione delle Parrocchie Spirito Santo e San Michele

A mio avviso davvero interessante la serata di domenica 9 con il concerto del Gruppo Filarmonico, non è roba da vecchi, vi assicuro che è un piacere per le orecchie se amate la musica. E naturalmente la Superzeppolata è da non perdere!!!! e per i bambini il gruppo di clown è l'ideale per farli un pò sognare..ma vedo che il programma per loro è davvero ricco.

lunedì 3 dicembre 2007

Polpette ai ceci


L'altro giorno ho provato una nuova ricetta presa dal mio libro di cucina calabrese e siccome il piatto m'è riuscito particolarmente bene voglio condividerlo con voi.
Polpette ai ceci
Prendete una manciata di cece, già cotti, altrimenti se li avete secchi dovete tenerli a bagno per una notte e un giorno interi e poi cuocerli in acqua non troppo salata(ricordate che l'acqua tende ad evaporare). Dicevo, frullate i ceci con le carote cotte (cotte insieme ai ceci possibilmente) aggiungete un uovo, sale e pepe qualche noce tritata e del curry (ma io non l'ho messo perchè mi mancava). una volta amalgamato il tutto con le mani dare la forma alle vostre polpette..non troppo piccole, la dimensione giusta è uguale a quella delle crocchette di patate. passatele nel pan grattato e friggetele nell'olio bollente! friggetele per ca tre-quattro min per parte (dipende dalle dimensioni) e mettetele sulla carta da forno ad assorbire l'olio. in precedenza avete già preparato una salsina allo yogurt ottima per condire le polpette. servitele su un letto di insalata! sono buonissime!!!
la variante con le lenticchie è altrettanto buona e ve  la consiglio
BUON APPETITO!

Vibo Marina sul web

veduta del porto di Vibo Marina.Fotografia scattata da Calabria Saudita
Cari amici
con immenso piacere stamattina ho ricevuto una mail di invito a visitare il nuovo portale dedicato esclusivamente ai cittadini di Vibo Marina, mio paese di origine.
un portale completamente apolitico che mira a far parlare per primo il cittadino e ad uno scambio di informazioni senza fini politici.
La cosa più bella è che è stato attivato da ragazzi della mia generazione che finalmente hanno alzato la testa per dare voce ai propri pensieri!
sono molto felice di ciò e ancora più felice di parteciparvi!
anzi invito tutti voi a visitarlo 
http://vibomarina.eu/

un ottima occasione per dare voce ai bisogni di chi solitamente non viene mai considerato!
un grosso bacio e un augurio a Vibo Marina


martedì 20 novembre 2007

Un altro buco nell'acqua?


 Da http://www.edilone.it/impianti

E’ stata decisa la costruzione preannunciata alcuni mesi fa dal Ministro Pecoraio Scanio del primo impianto solare termodinamico per la Regione Calabria. Si chiamerà "Pitagora" e sarà realizzato in Provincia di Crotone con fondi della Regione Calabria e del Ministero dell'Ambiente.

Il documento sottoscritto fra Regione Calabria e Ministero dell’Ambiente avrà durata triennale e prevede per il 2007 un finanziamento ministeriale di un milione di euro, mentre le risorse successive arriveranno sulla base dei fondi disponibili nel bilancio statale.

E’ presumibile che “Pitagora” utilizzi la stessa tecnologia messa a punto a suo tempo da ENEA per l’impianto della centrale ENEL di Priolo (non ancora realizzata), intitolata al grande matematico siciliano Archimede. Una tecnologia ad alto rendimento che produrrà energia elettrica dal sole sempre, anche di notte o quando il cielo è coperto, grazie a una miscela di sali in grado di conservare a lungo il calore raccolto durante il giorno.

L’Enea infatti ha messo a punto un nuovo sistema composto da batterie di specchi parabolici che concentrano la luce diretta del sole su tubazioni percorse da un nuovo fluido a base di sali che ha la proprietà di accumulare il calore. In questo modo il calore ad alta temperatura, fino a 550 gradi, è disponibile in ogni momento della giornata.

Questi sali, a differenza dell’olio minerale finora utilizzato dagli impianti solari in esercizio, sono totalmente innocui per l’ambiente, anche in caso di fuoriuscite accidentali, e non sono infiammabili.

L’energia termica così prodotta e conservata genera vapore ad alta pressione che, convogliato nelle turbine dell’adiacente impianto a ciclo combinato della centrale Enel, incrementa la produzione di energia elettrica dell’impianto, riducendo la necessità di bruciare combustibili fossili e migliorando quindi le prestazioni ambientali.

L’impianto “Pitagora”, targato Regione Calabria, costituisce un nuovo tassello per la ricerca e la produzione di energia pulita e a costi ragionevoli.

E l'ENEL ha fiutato l'affare...rimarrà anche questo un lavoro incompiuto perchè i soldi finiscono in un baleno?

Un portale per sapere


Segnalo una interessante iniziativa per chi è sempre alla ricerca di eventi culturali ma anche semplicemente bei posti da vedere. L'assessorato al turismo  della Calabria ha avviato un portale già funzionante per raggiungere tale scopo:
(ANSA) - CATANZARO, 19 NOV - Il web per descrivere le bellezze e la storia della Calabria, raggiungendo varie parti del mondo, per incentivare l'afflusso turistico. E' l'idea da cui l'assessorato regionale al Turismo è partito per dare vita al portale www.turiscalabria.it, presentato oggi. Il vice presidente della Giunta regionale, Nicola Adamo ha posto l'accento sul fatto che la regione può offrire delle opportunità culturali e archeologiche non replicabili in altre aree, ad un tipo di domanda turistica diversificata.
Sono pienamente d'accordo! il sito è ancora un pò spoglio...ma promette bene! Interessantissima la sezione rivolta alle varie località classificate a seconda del tema d'interesse...finalmente un pò di sano sapere!

lunedì 19 novembre 2007

mare d'ottobre


su gentile concessione del nostro amico Calabria Saudita posto una bella foto di uno scorcio di costa calabrese.
chi indovina di quale zona si tratta?

mercoledì 14 novembre 2007

Sulla questione STRADE


In seguito al dibattito iniziato sull'emergenza delle nostre strade da sistemare e adeguare al traffico sopratutto turistico, pongo una interessante questione: è più importante permettere alle auto e ai camion che passano dalle nostre strade per portare prodotti e turisti (sicuramente importanti) o salvaguardare un paesaggio montano prezioso e suggestivo come quello della Valle del Lao? 
A riflessione di ciò vi invito a leggere l'articolo che riporto qui di seguito e a pensare anche alla bellezza di alcune opere, sicuramente invasive dal punto di vista ambientale ma che in alcuni casi hanno valorizzato fortemente il territorio nel quale erano inserite...
Se que
ste opere fossero affidate a professionisti esperti e con esperienza maturata e documentata forse non dovremmo temere per il nostro territorio...ma se dette opere fossero date in mano ai primi che capitano....allora starei con gli occhi ben aperti!



mercoledì 14 novembre 2007 di Francesco Pacienza


La "miopia" dei politici spesso conduce alla cecità delle popolazioni. Territori vengono snaturati e devastati da operazioni lobbistiche che nulla hanno a che fare con la naturale vocazione del territorio e del suo ambiente. Le "strade" per uno sviluppo turistico ed economico non sono necessariamente quelle nere d’asfalto ma sono, semmai, costruite attraverso una seria politica di valorizzazione e sviluppo delle potenzialità insite nel sito geografico.
Ancora una volta l’Amministrazione Provinciale di Cosenza dimostra tutta la sua insensibilità verso la protezione dell’ambiente; ignorando sistematicamente qualunque progetto per la sua valorizzazione e quindi fruibilità a fini turistici.

Questa volta a farne le spese saranno le secolari querce da sughero che dovranno essere tagliate per far posto all’allargamento della strada provinciale ex SS504 Scalea-Mormanno.

Tutto questo avverrebbe in un territorio di grande interesse naturalistico che comprende il Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Valle del Fiume Lao” e, come se non bastasse, la zona fa anche parte del Parco Nazionale del Pollino ed è una zona di protezione speciale (ZPS) “Valle del fiume Lao” .


La mappa dei siti protetti
I siti di interesse comunitario (S.I.C.) traggono origine dal concettuale rilevante valore scientifico, naturale tipico o biotipico che un habitat naturale possiede, che assurge ad interesse sovranazionale e che è, quindi, abbisognevole di tutela. Non ha, dunque, rilevanza l’estensione di un’area o la sua abituale flora e/o fauna, quanto piuttosto la tipicità o la rarità o se si vuole la peculiarità di una determinata specie animale o vegetale e/o paesistica che è degna di tutela perchè di interesse sovranazionale.

Si vuole, in altri termini, salvaguardare ambienti, specie o ecosistemi caratteristici di particolari aree europee.

Fare Verde è preoccupato per la realizzazione di tale arteria, in seguito alla valutazione delle cartografie inerenti il tracciato della strada, perchè nel progetto, nonostante l’utilizzo del termine “adeguamento” prevede la realizzazione anche di tratti nuovi rispetto al vecchio tracciato della SS 504, è prevista la realizzazione di una strada molto più ampia di quella attuale (più del doppio) che comporterà l’abbattimento di alberi, la cementificazione di lunghi tratti e che potrebbe deturpare il paesaggio della suggestiva Valle del Lao, determinando così la non fruibilità di un turismo ambientale, naturalistico e paesaggistico che rende tali luoghi mete ambite.


Il tracciato del progetto
Il progetto (di cui trovate gli allegati) risulta anche molto invasivo per il territorio di Papasidero, che si trova al centro del SIC IT9310025 e che è oggetto di tutela da parte della Commissione Europea, oltre che parte del Parco Nazionale del Pollino e ZPS. In tale comune si prevede, oltre all’allargamento (di più del doppio!) dell’attuale strada, addirittura la realizzazione di una galleria (!) e di un viadotto ("ponte"!!) che attraversa il fiume S. Nocaio, proprio in pieno SIC, immissario del fiume Lao, nel quale trova il suo habitat naturale la Lontra (Lutra lutra) protetta da normative internazionali.

Alla luce di quanto su esposto, Fare Verde si chiede e chiede all’Amministrazione Provinciale di Cosenza quale è stata la Valutazione d’Incidenza sul sito come previsto dalla Direttiva Habitat 92/43/C.E.E. e le misure di compensazione previste, sempre, dalla medesima direttiva?

Ma quand’anche fosse stata prevista l’adozione della misura compensativa, resta pur sempre la domanda se la misura compensativa potrà rimediare effettivamente e concretamente al danno, prodotto sull’ambiente e, quale rilevanza avranno i piani urbanistici adottati a tutela dell’habitat rispetto ad un progetto o opera che li sopravanzi, perchè ritenuto prioritario o di particolare interesse pubblico?

lunedì 12 novembre 2007

SARA FATTO... UN CORNO!


A quanto pare le belle promesse non vengono mai mantenute, se i soldi per il completamento di opere stradali nella nostra regione erano necessari era fuori discussione...ma son tornati indietro! ci hanno ripensato quelli del governo? hanno trovato qualcosa di più urgente delle nostre strade da sistemare? che si sistemassero le loro tasche bucate almeno!
Riporto l'articolo che suscita in me tanta amarezza....


COSENZA. “Siamo all’assurdo, i cinque Presidenti delle Province calabresi sono costretti a recarsi a Roma per incontrare il Presidente Prodi e nel caso che il Capo del Governo non dovesse riceverli, preannunciano che manifesteranno sia davanti a Montecitorio che a Palazzo Chigi”. Lo afferma Gianfranco Ponzio, consigliere provinciale di Fi a Cosenza. “Le ragioni della protesta - aggiunge - riguardano il mancato finanziamento di 450 milioni di euro riferiti all’art. 1 comma 1152 della Finanziaria dello scorso anno che aveva previsto questo stanziamento per la viabilità delle province calabresi. Avevamo ragione perché purtroppo tutto è andato secondo le nostre previsioni e i Presidenti non solo devono rassegnarsi allo scippo nel documento finanziario 2007 ma prendere atto che il Governo Prodi non li ha previsti neanche nella Finanziaria 2008. Una beffa che si ripercuote fortemente sul popolo calabrese rappresentato a Roma da una classe dirigente di sinistra apatica, disinteressata e assente dai vari problemi e dello sviluppo della Calabria. Questo Governo, che sta affondando in un mare di contraddizioni politiche, di promesse mai mantenute, di opere mai realizzate, trova ancora una volta, speriamo per l’ultima, il modo di mortificare le popolazioni calabresi. Mentre il Presidente Oliverio si mostrava ottimista sull’esito della richiesta e anticipava nei dettagli gli investimenti per 120 milioni di euro previsti nella nostra Provincia per gli anni 2007-2009, il sen. Gentile lanciava un forte monito all’incapacità del Governo Regionale a far rispettare gli impegni assunti solennemente dal Governo Prodi. Noi continueremo a rimanere scettici perché se questo Governo confuso, inconcludente e bugiardo ha negato i primi 150 milioni di euro nel 2007 e non crediamo certo che adesso troverà 300 milioni di euro nel documento finanziario 2008 continuando a prendere in giro per l’ennesima volta le istituzioni calabresi. Le comunità interessate e i loro Sindaci devono purtroppo prendere atto che si trattava di una vera e propria illusione e che la Sibari-Sila, la Lago-Amantea-Cosenza, il raccordo dello svincolo A3-Settimo di Montalto Uffugo, lo svincolo Frascineto-Castrovillari, il collegamento Corigliano-Rossano, la messa in sicurezza e i lavori di bitumazione delle strade restano scritti solo nel libro dei sogni. Di questo i rappresentanti calabresi della sinistra devono ringraziare il loro presidente Prodi, il ministro Di Pietro e il ministro Bianchi. A questo punto siamo certi che Oliverio, non credendo più alle favole di Pinocchio, si guarderà bene dal fare proclami e annunciare scadenze che che puntualmente vengono disattese da un Governo miope, sordo e indifferente verso i cittadini calabresi”.
Giornale di Calabria

venerdì 9 novembre 2007

Il petrolio della Calabria


ciao! su suggerimento del nostro amico affeci posto un interessante articolo del mese di giugno pubblicato su Il Domani ma ancora attualissimo. Infatti questo articolo promuove il consumo di prodotti calabresi (buonissimi!) e ne spiega anche i motivi (più che ragionaevoli!). Anzi proporrei una nuova iniziativa in questo blog.
Immagino a quelli che come me vivono lontani, e che di conseguenza mangiano quello che trovano...non sempre di cattivo gusto, io qui in Toscana ho trovato la pasqua, ma aldilà delle fortune o no, ogni tanto mi piace cucinare qualche piatto tipico della nostra terra e devo dire che mi riesce anche bene, visti gli apprezzamenti dei profani..
Perciò propongo a tutti voi di postare ogni tanto qualche buona ricetta culinaria, per scambiarci suggerimenti e perchè no scoprire le diverse variazioni di una stessa pietanza a seconda dei luoghi.
E ora l'articolo:

Il Domani, in collaborazione con l'associazione "Consuma e spendi calabrese", ha avviato una campagna d’informazione volta a promuovere e valorizzare i prodotti agricoli e alimentari calabresi, il vero "petrolio" della regione.

di Massimo Tigani Sava

Il Domani ha avviato, in collaborazione con l'associazione "Consuma e spendi calabrese", una campagna d’informazione volta a promuovere il consumo interno dei prodotti agricoli, alimentari ed enogastronomici regionali. L'intento non è certo quello di abbandonarsi a una sorta di “campanilismo economico”, né di scadere in atteggiamenti che possano anche lontanamente richiamare vetusti sentimenti autarchici. L'Italia e l'Europa sono due riferimenti essenziali e strategici per la vita dei Calabresi. Ma i Calabresi hanno il sacrosanto diritto di stare in Italia e in Europa da protagonisti, costruendo con le proprie mani il loro futuro e decidendo del proprio destino.
Si è voluto, al contrario, pur riconoscendo i benefici arrecati dal mercato unico europeo e dai pochi ritorni positivi della globalizzazione che pur esistono, far soffermare l’attenzione dei Calabresi tutti su un aspetto tutt’altro che secondario della nostra economia. La Calabria agricola, con i suoi valenti prodotti ortofrutticoli e con i suoi allevamenti, così come le diverse aziende che, ai vari livelli, sono impegnate nel settore alimentare, hanno il pregio, nella stragrande maggioranza dei casi, di offrire cibi genuini e di straordinaria qualità. Una genuinità e una qualità che derivano non solo dalla generale salubrità di territori incontaminati, ma anche dalla proverbiale passione che i Calabresi hanno nei confronti di tutto ciò che concerne l’alimentazione. Una passione che ha, peraltro, radici molto profonde, in quanto poggia su tradizioni millenarie. Queste tradizioni, talora rimaste quasi intatte, e in altri casi opportunamente aggiornate dall'evoluzione tecnologica, conferiscono ai prodotti agricoli, alimentari ed enogastronomici caratteristiche uniche, speciali e inconfondibili. Il "petrolio" dei Calabresi è fatto di aromi, sapori, odori, genuinità e cultura del cibo.
Pensiamo, solo per fare alcuni dei numerosi esempi possibili, ai nostri ottimi latticini (provole, caciocavalli, pecorini, ricotte, burrini...), ai salumi (capocolli, soppressate, salsicce, lardo, costatelle...), ai vini (alcuni dei quali hanno conquistato anche i mercati internazionali), alle acque minerali, al caffé, al tonno, alle castagne, al pane, ai funghi, alle conserve sott’olio, al miele... Per non dire, poi, dei tanti prodotti tipici: dalla rinomata cipolla di Tropea al gelato di Pizzo; dalla ’nduja di Spilinga ai dolci al bergamotto; dalla sardella agli innumerevoli altri “tesori” dell’enogastronomia bruzia. Un patrimonio immenso, che merita di essere valorizzato ancora di più e sostenuto a partire proprio dal mercato interno.
Il Domani e l'associazione "Consuma e spendi calabrese" stanno parlando molto di questo argomento, ascoltando in diretta le aziende e i produttori, ma anche il parere di esperti del settore. Si è iniziato a riflettere in modo attendo su un concetto: consumare calabrese è giusto e fa bene. E’ giusto perché incentiva la nostra economia, crea posti di lavoro e arricchisce nel suo complesso il nostro territorio; fa bene perché la Calabria è ancora nella massima parte una terra non inquinata (il mancato sviluppo industriale ha avuto, per lo meno sotto questo punto di vista, anche aspetti positivi). Consumiamo e chiediamo, nei ristoranti, nei bar, nelle paninoteche, nelle pizzerie e, soprattutto, nei supermercati e nei negozi di generi alimentari, prodotti calabresi. Li vogliamo vedere sempre presenti e ben esposti, proposti e lanciati, aiutati e suggeriti. Ogni giorno, spendendo qualche euro e orientando le nostre scelte di consumatori, possiamo far camminare l’economia in un senso piuttosto che in un altro. Per tanti aspetti i Calabresi sono cittadini di serie “B” (basterebbe pensare alla rete autostradale!), ma siamo comunque consumatori di serie “A”, alla stregua degli altri Italiani. E in quanto consumatori possiamo prendere decisioni in libertà, dire la nostra, aiutare le imprese calabresi a crescere, a migliorarsi, a diventare più forti per poter competere meglio. Meditate, Calabresi, meditate!

(Il presente articolo è una rielaborazione, per www.ildomanionline.it, di quello pubblicato in prima pagina su "Il Domani" del 4 giugno 2006, con il quale è stata lanciata la campagna d'informazione "Consuma e spendi calabrese" finalizzata alla promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari calabresi)

mercoledì 7 novembre 2007

energia pulita



In Calabria nascerà "Pitagora"
Crotone: primo impianto solare termodinamico
L’impegno tangibile della Regione Calabria a favore delle energie pulite e rinnovabili
Sorgerà in Calabria, in provincia di Crotone, il primo impianto solare a ciclo termodinamico d’Italia. “Pitagora”, questo è il nome dell’impianto, sfrutterà l’energia solare per trasformarla in calore ad alta temperatura in maniera competitiva con le altre fonti come carbone, petrolio e metano. Lo prevede un accordo sottoscritto dal ministero dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, e dal presidente della Regione, Agazio Loiero. Tra gli obiettivi del programma, che avrà durata triennale, anche la realizzazione di un sistema locale di sviluppo, integrato con le politiche di crescita delle energie rinnovabili. E’ previsto un finanziamento ministeriale di un milione di euro, mentre la Regione Calabria si impegna a finanziare il programma per il 2007 e per gli anni successivi con risorse paritarie. (Fonte Ansa)

Stento a crederci...finalmente anche noi rivolgiamo l'attenzione all'ambiente? se qesto progetto si farà sarà un ottimo investimento per il futuro...naturalmente servirà solo la città di Crotone, sono impianti che richiedono km e km di tubazioni, ma se avrà buon esito a Crotone chissà che anche da noi non venga la voglia di imitarli!

martedì 30 ottobre 2007

COSA FARE PER HALLOWEEN




Si avvicina la notte delle streghe, e come tutta Italia anche in Calabria si fa forte la voglia di festeggiare una notte totalmente americana...gli eventi sono tanti e il week end lungo. A dispetto di chi insiste nel dire che non c'è mai niente da fare ecco quio alcuni tra gli eventi più simpatici approfittando del tempo libero offerto dal ponte di Halloween.

Tanto per iniziare segnalo feste e sagre:

- Sagra della Castagna (da01/11 a 03/11), Savelli (KR), allietata anche dalla "Fagiolata", spettacoli in piazza, dolci alle castagne ovviamente, mostre pittura e fotografia. Una buona occasione per assaporare i sapori della nostra terra e trascorrere una piacevole giornata all'aria aperta.
- Festa di Halloween (31/10), Guardia Piemontese (CS): sfilata con i bambini in costume per le suggestive vie del centro storico di Guardia Piemontese. Cogliere l'occasione per visitare questo splendido paese.
- Halloween a Le Castella (KR), (31/10) in piazza dalle 20:30: mangiafuoco, gara in maschera, dj's a rotazione, partecipazione straordinaria del gruppo animazione di Crotone KINDERLAND.
Una vera e propria festa per grandi e piccini!


Si prosegue con le feste goderecce la notte del 31 Ottobre
- "Halloween al Kaipira" a Pizzo Calabro (VV) (per info www.kaipiracafe.it). Festa con suggestivo panorama della costa tirrenica e dello "spunduni" in tufo del paese.
- "Halloween 2007" con dj Silvia Rocca, presso il locale Airport Cafè, vicino l'aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Per chi ha voglia di vera trasgressione.
Località Aeroporto - Lamezia Terme (CZ) (per info 333/82.60.604 - 0985/88.607)
-"Il grande evento di Halloween" a Belvedere Marittimo (CS)
La Top Agency 2, Agenzia di moda e spettacolo e società emergente nel settore, organizza e presenta "Il grande evento di Halloween" presso la discoteca Vecchia Fattoria di Belvedere Marittimo a pertire dalle 22:30. (per info 333/82.60.604 - 0985/88.607). Una festa da vip!
- "Halloween party" al Pennyblack, in collaborazione con Heineken, h 22.30, special guest Invisible Sound, h 00.00 dj set Il Biondo e The Voice con IUS Rheginum e Radio RC International.

E per chi non ne può più delle feste due concerti per intenditori:
- Raw Power a Rende (CS) al B-Side, martedì 30 Ottobre
- Second Grace a Marina di Gioiosa Ionica (RC), mercoledì 31 Ottobre


Miei cari amici è un peccato non esserci...ma se qualcuno di voi andrà a qualcuna di queste feste o ha altri eventi da segnalare è il benvenuto. Sarebbe bello raccontare la propria esperienza. Naturalmente non dimentichiamoci che il 31/10 nella tradizione cristiana italiana è la Festa di Ognissanti e che molti coglieranno l'occasione di un pò di tempo libero da dedicare ai propri cari, defunti e non.  In contrapposizione al clima festoso e consumistico della festa di Halloween, questa italiana è sicuramente più intimista e raccolta e non ama il baccano, ma sottolinea sicuramente il folklore e la tradizione culinaria dei riti cristiani.
La Festa di tutti i Santi il 31 Ottobre si diffuse nell'Europa latina nei sec. VIII-IX. Si iniziò a celebrare la festa di tutti i santi anche a Roma fin dal sec. IX. Oggi è una festa di speranza: ci richiama al nostro fine e alla nostra vocazione vera. Il 1 Novembre vi è la Commemorazione dei Defunti.
Non essendo un assidua frequentatrice dei cimiteri e delle chiese ho poche parole da dedicare a questo tema. Il mio approccio al riguardo è fortemente intimista e credo che ognuno di noi lo viva in modo personale; rispetto assoluto va a chi sente fortemente questa festa  e auguro a tutti coloro che vorranno accettare il mio invito a trascorrerlo nel modo più sereno.
Un abbraccio





fuori i ruffiani vogliamo politici veri!


da un articolo di "Calabria ora"
a cura di Attilio Fiorillo

"Cari redattori, scrivo anche per ringraziarvi del vostro lavoro, del vostro impegno, della vostra passione per l’informazione e per le problematiche del nostro territorio.
Attualmente la Calabria attraversa un momento particolare, il caso De Magistris trasmette paure, incertezze e, soprattutto, sfiducia nello Stato e nei suoi rappresentanti, sfiducia nella giustizia, consolidando il concetto di uno “Stato di non diritto”. Non mi soffermo su questo concetto, che merita particolare attenzione, per potermi esprimere su un altro che ho a cuore, ovvero le difficoltà attuali delle imprese in Calabria che, oltre alle ormai ripetute e inascoltate difficoltà per l’accesso al credito, sono costrette oggi, ad affrontare anche altre difficoltà in continua espansione come quelle delle Insolvenze. L’aumento dei protesti, da me messo in evidenza con un articolo scritto sul vostro giornale sette mesi fa e confermato dal “Sole 24 ore” poco dopo, risulta il doppio rispetto all’anno precedente. A mio avviso altra importante preoccupazione per le imprese è la cosiddetta “pregiudizievole di conservatoria”, con particolare attenzione ai fermi e alle ipoteche da parte degli enti di riscossione dei tributi. La prevenzione delle imprese Calabresi alle continue minacce delle insolvenze è quella di servirsi di tutele attraverso assicurazioni del credito o informazioni commerciali di dati ufficiali o investigazioni ufficiose, che permettono di dare una valutazione strategica di possibile penetrazione nei mercati di specifici prodotti, di analizzare i punti di forza e di debolezza della propria azienda rispetto a quello dei propri concorrenti, di verificare i dati presenti nel portafoglio clienti proprio o di quello di aziende con cui si stabiliscono sinergie, di ricevere documentate notizie economiche e /o riservate tali da compromettere il buon esito di operazioni commerciali. La possibilità di reperire queste informazioni da una parte permette la prevenzione alle insolvenze, dall’altra parte dà anche la possibilità a chi organizza “truffe” di muoversi meglio in questo scenario. La continua crescita delle insolvenze conseguenti ad un aumento progressivo della crisi di liquidità delle aziende della nostra regione, comporta una chiusura alla nuova clientela, con il rischio di non poter sviluppare strategie di mercato dirette all’espansione della propria attività. La mia analisi ha come fine quella di porre in risalto le cause di questa regressione economica, che meriterebbe particolare attenzione, ma mi voglio soffermare su un concetto elaborato dopo il “caso De Magistris”. L’imprenditore, un tempo, per la continua crescita della propria azienda si avvaleva di capacità e mezzi propri, ma, soprattutto, faceva affidamento sullo Stato e sui rappresentanti. Oggi sappiamo che questo non avviene più e che dopo le ultime vicende è aumentata la sfiducia nelle istituzioni e nel concetto dello Stato di diritto. Per motivi di spazio arrivo direttamente al fine del mio concetto: se lo Stato oggi non esiste, in Calabria i nostri imprenditori seri e onesti a quale “padre di famiglia” devono rivolgersi? A mio avviso possono solo contare sulle proprie forze e sul proprio credo, ma mi chiedo: visto che i politici si interessano degli imprenditori solo all’avvicinarsi delle elezioni, non sarebbe ora che anche chi affronta le difficoltà quotidiane ricorrendo alle proprie capacità entri attivamente nel mondo della politica? Non sarebbe forse giusto che con le proprie iniziative contribuisse alla crescita del tessuto economico della nostra terra, vista l’incapacità dimostrata dai rappresentanti dello Stato del non diritto? Non sarebbe ora di “scuotere” questi nostri politici per far capire loro che lo stipendio è un dovere e non un assistenzialismo? Che
è ora di agire invece di stare comodamente seduti su una poltrona?
Attilio Fiorillo"

lunedì 22 ottobre 2007

informatizzazione del territorio - ERA ORA!

18/10/2007 – È stato presentato dall’assessore all’urbanistica della Regione Calabria, Michelangelo Tripodi, il progetto "Cret@ - Calabria riuso edilizia e territorio".

“L'obiettivo del progetto Cret@ - ha detto l'assessore Tripodi - è di realizzare una piattaforma integrata di e-governement come infrastruttura regionale che eroghi servizi avanzati per tutto il territorio regionale. Questa nuova iniziativa - ha aggiunto Tripodi - rientra nella logica di una politica innovativa che mira a fare della Calabria la protagonista del proprio sviluppo economico, attraverso l'assunzione di un ruolo guida nella promozione di una nuova cultura per il governo democratico del territorio. Il cittadino primo attore di una stagione del rinnovamento”.

Il progetto è stato elaborato dall'assessorato all'Urbanistica e governo del territorio mediante il Centro cartografico regionale, in sinergia con un'equipe di professionisti del Politecnico di Milano. Il fine è la partecipazione, da parte della Regione Calabria, al bando del ministero della Funzione pubblica attraverso il Cnipa (Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione), che mira a trasferire, tramite il riuso, soluzioni informatiche per la gestione del territorio.

Il progetto, nel dettaglio, prevede lo sviluppo di una piattaforma in cui saranno implementati una serie di moduli applicativi. Questi moduli saranno funzionali all'espletamento delle pratiche in ambito edilizio per erogare un'ampia gamma di servizi on line che semplificheranno i rapporti tra professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni. Inoltre, lo strumento rappresenterà l'inizio di un efficace processo di standardizzazione delle procedure tra gli enti e all'interno di ciascuno di essi. Lo sforzo sarà quello di migliorare il livello di efficacia ed efficienza dei servizi erogati.

La piattaforma integrata che sarà realizzata nell'ambito del progetto Cret@ rappresenterà un prima tappa per l'implementazione di una reale infrastruttura di dati spaziali, unita a servizi avanzati per il governo del territorio. L'ampia diffusione e l'efficace utilizzo dell'informazione geografica in ambito regionale è il risultato che l'assessorato all'Urbanistica e governo del territorio si attende da questo progetto. Il tutto in una logica che già vede lo stesso, attraverso il Centro cartografico, impegnato nello sforzo di completare, entro il 2008, la copertura cartografica dell'intero territorio della Calabria, mediante la realizzazione della Carta tecnica numerica in scala 1:5000. Questo lavoro recupera un ritardo cinquantennale sulla conoscenza del territorio.

Gli enti che aderiscono al progetto sono: Regione Calabria (capofila), le cinque Province, i cinque Comuni delle città capoluogo di Provincia e i Comuni di Acri, Bagnara, Corigliano, Gioia Tauro, Lamezia Terme, Paola, Roccella Jonica, Rossano e Siderno.
fonte: Regione Calabria

venerdì 19 ottobre 2007

attentato alla libertà di pensiero

Notizia letta sul blog di Beppe Grillo:
proposta di legge in Parlamento firmata Levi-Prodi per tassare tutti i blog italiani!!!!
Leggete la notizia anche voi

http://www.beppegrillo.it/

sono allibita...certo quanto tempo intelligenza ed energia per concepire una legge utile come questa, davvero se li meritano tutti i soldi dello stipendio che noi tutti gli diamo ai cari e amati ministri della m......
vabbè
se viene approvata chiederò asilo in qualche paese più democratico (se ancora esiste) come Grillo.

Pizzo Calabro

Pizzo vista dallo "spunduni"

Vibo Marina

Sono riuscita a pubblicare i video previa iscrizione su YouTube
godete di questi splendidi panorami e grazie effeci

giovedì 18 ottobre 2007

Video panoramici

Cari amici
su gentile regalo del nostro amico effeci ho ricevuto due video molto carini: mostrano una veduta panoramica di due perle della costa tirrenica, Vibo Marina e Pizzo.
Vorrei condividerne con tutti voi la visione ma non riesco a trovare su questo sito la possibilità di pubblicarli senza usare You-Tube. Se qualcuno può darmi un suggerimento è ben accetto.
Nel frattempo chiedo ad effeci se è d'accordo a pubblicare i suoi video su You-Tube.
Aspetto paziente.
un abraccio

lunedì 15 ottobre 2007

News Aeroporto LAMEZIA


PUBBLICATO IL BANDO PER PARTECIPARE AL CONCORSO


09/10/2007 - È stato pubblicato nel Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 05/10/2007 il bando per la Nuova aerostazione passeggeri - Aeroporto di Lamezia Terme.
Il concorso prevede la progettazione della nuova aerostazione dell’aeroporto di Lamezia Terme, con capacità di 3,5 milioni di passeggeri/anno, con il mantenimento in operatività dell’attuale aerostazione (o parti di essa) fino a quando non sarà più necessario.
La progettazione deve prevedere la realizzazione di due o più corpi di fabbrica, funzionalmente autonomi, ma interconnessi (per garantire il corretto flusso dei passeggeri e degli operatori aeroportuali), trasformabili ed accrescibili in tempi successivi. Il collegamento dei corpi deve essere sia pedonale interno, sia carrabile esterno. Il progetto dovrà essere modulare, in modo da permettere l’appalto dell’opera in più lotti funzionali. Il progetto si inquadra in un programma pluriennale d’interventi volti al potenziamento ed all’ammodernamento delle infrastrutture aeroportuali, per accompagnare in maniera congruente la crescita di traffico prevista sull’aeroporto di Lamezia Terme e dovrà avere le caratteristiche e le dotazioni per come indicate nel documento preliminare all’avvio della progettazione, disponibile sul sito www.sacal.it.
Il concorso di progettazione è articolato in un unico grado ed in forma anonima. La determinazione relativa all’indizione del concorso di progettazione è stata adottata con decisione del CdA della SACAL nella seduta del 18/09/2007. È richiesto, ai fini del presente concorso, un livello di approfondimento pari a quello di un progetto preliminare.

L’importo presunto delle opere oggetto del concorso di progettazione è pari a EUR 95.000.000,00 (euro novantacinquemilioni/00) distinto nelle seguenti classi e categorie:
• Classe I categoria d EUR 15 000 000,00;
• Classe I categoria g EUR 47 000 000,00;
• Classe III categoria a EUR 8 000 000,00;
• Classe III categoria b EUR 19 000 000,00;
• Classe III categoria c EUR 4 000 000,00;
• Classe VI categoria a EUR 2 000 000,00.

La SACAL si riserva la facoltà di affidare al vincitore del concorso, con procedura negoziata senza bando, la progettazione definitiva nonché il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione definitiva. Ove al soggetto vincitore del concorso venisse affidata la progettazione definitiva, egli si impegna a realizzare la suddetta progettazione entro 120 giorni decorrenti dall’affidamento. Il corrispettivo per la progettazione definitiva ed il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione definitiva dell’intervento, comprensivo del rimborso spese, che l’Amministrazione si riserva di affidare con procedura negoziata al vincitore del concorso, non potrà superare l’importo di EUR 1 300 000,00 (euro unmilionetrecentomila/00) oltre INARCASSA ed IVA. La SACAL si riserva di affidare la progettazione definitiva anche solo di parte delle opere da realizzare.

I requisiti di natura tecnica, economico-finanziari necessari per la partecipazione al concorso, pena l’esclusione, sono riportati nel bando.

Termine per il ricevimento dei progetti e delle domande di partecipazione è fissato per il giorno 15.01.2008 alle ore 12:00.

Il vincitore del concorso riceverà un premio pari a EUR 100 000,00 oltre INARCASSA ed IVA. All’eventuale secondo e terzo classificato sarà riconosciuta, a titolo di rimborso spese, una somma omnicomprensiva forfetaria rispettivamente pari a EUR 15 000,00 e EUR 10 000,00, oltre INARCASSA ed IVA.



PS: se qualcuno fosse interessato alla partecipazione al concorso sto organizzando un gruppo di progettazione da porre a verifica di compatibilità per competenze, esperienze e proposte. se sei interessato scrivimi: rox_ior@hotmail.com

SARA' FATTO

cari amici sono appena tornata dalla nostra amata Calabria e subito apprendo che arriveranno molto presto nuovi soldini per finanziare opere infrastrutturali che, sicuramente utili, purtroppo non toccheranno la mia zona...bè poco male, se qualcosa viene fatto per la Regione, dubito che i risultati si vedranno a breve termine, poichè gran parte di questi soldi verranno destinati alla sola progettazione delle opre, ciò vuol dire che per la loro realizzazione si dovrà aspettare molto più tempo ed è molto probabile che con un cambio di governo queste opere non vedranno mai la luce...pessimista?
non credo, credo piuttosto che avrebbe avuto molto più senso promuovere un'unica opera ed investire tutti i soldi disponibili all'iter completo per la sua realizzazione.
a riprova di quello che dico vi mostro alcuni stralci del decreto che destina i soldi del progetto del ponte sullo stretto per un buon 70% alla Regione Sicilia ed il restante alla Regione Calabria:
---------------------------------------------------------------

Le sopraindicate risorse, nel rispetto del principio di addizionala, sono assegnate per il 90 per cento alla
realizzazione di opere infrastrutturali e per il 10 per cento ad interventi a tutela dell'ambiente e della
difesa del suolo. Le suddette risorse sono destinate, per il 70 per cento, ad interventi nella regione Sicilia e,
per la restante parte, ad interventi nella regione Calabria. Le modalità di utilizzo sono stabilite, per la parte
relativa agli interventi infrastrutturali, con decreto del Ministro delle infrastrutture, di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa con le regioni Sicilia e Calabria, e, per la parte
relativa agli interventi in materia ambientale, con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa con le
Regioni Sicilia e Calabria.
-----------
Le risorse finanziarie, sulle quali è effettuata la programmazione degli interventi inseriti nel
presente accordo, sono state determinate in via provvisoria sulla base dei conteggi presentati
dall'ANAS, fermo restando le definitive assegnazioni sui capitoli di spesa, che saranno effettuate
dal Ministero dell'economia a conclusione del perfezionamento del complesso iter procedurale
prefigurato per modificare il quadro societario dei soggetti coinvolti. Per la Calabria tali risorse
vengono quantificate complessivamente in euro 431.896.800, di cui euro 388.707.120 per opere
infrastrutturali ed euro 43.189.680 per interventi ambientali.
------------
Le parti concordano che gli interventi infrastrutturali individuati e selezionati per le finalità di cui all'articolo
1 sono i seguenti:
1) Opere di efficientamento del sistema degli attracchi a Villa San Giovanni e di adeguamento del sistema
viario cittadino: costo euro 84.000.000;
2) SS. 106 Jonica- Lavori del megalotto n.3 (Sibari-Roseto): euro 265.000.000;
3) SS. 106 Jonica- Progettazione del megalotto n.9 (Crotone - Cariati): euro 25.000.000.
4) SS. 106 Jonica - Progettazione del megalotto n.12 (tangenziale di Reggio Calabria): euro
14.707.120.


per verificare la fonte consultate:
http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=10545&iDCat=11

lunedì 17 settembre 2007

In attesa, senza pregiudizi

Scritto da redazione viboeconomia
venerdì 14 settembre 2007

Il presidente Sirgiovanni: vediamo quale sarà il progetto di Bianchi per il porto
Il Presidente Sirgiovanni nota come la visita del Ministro Alessandro Bianchi a Vibo Marina, nella quale ha esposto le sue idee per il trasferimento temporaneo di parte del traffico terrestre della Salerno- Reggio Calabria verso il porto, "ha scatenato violente polemiche che, al momento, appaiono basate sul nulla, in quanto non c'è alcun progetto concreto a supporto delle idee del Ministro".

Secondo il Presidente Sirgiovanni "occorre prioritariamente partire dalla conoscenza della situazione attuale del porto di Vibo Valentia. Oggi il porto è scarsamente utilizzabile sia per il traffico commerciale che per quello diportistico, in quanto la forte corrente di risacca verso il molo di sottoflutto limita fortemente gli attracchi e, in certe condizioni metereologiche, li impedisce completamente. Questa corrente, negli anni, ha creato delle caverne sotto le banchine sopraflutto compromettendone la stabilità, tanto che oggi sono evidenti vistose crepe. Le banchine, senza interventi strutturali, prima o poi crolleranno. Questo non è un fatto probabile, ma certo ed inevitabile. Inoltre, l'insabbiamento sul molo di sottoflutto ha ridotto la profondità dei fondali".
Proprio partendo da questa analisi, nei mesi scorsi, ricorda il Presidente del Consorzio Industriale, l'ente ha realizzato uno studio sulla messa in sicurezza del porto. "Lo studio, consegnato a Comune di Vibo Valentia, Provincia e Capitaneria di Porto, quantifica in circa 80 milioni di euro la realizzazione delle opere indispensabili, più altri 20 milioni necessari per consolidare le banchine. Con questa cifra si può dare al porto quella funzionalità che adesso manca. Si tratta di una cifra enorme, che certamente non può essere reperita attraverso i normali canali di finanziamento. Senza questi interventi, però, il destino del porto è segnato".

Quindi, Sirgiovanni dissente da coloro che in modo prevenuto dicono subito no ad un nuovo utilizzo del porto e pone una serie di domande, rivolte al Ministro Bianchi ed al Governo: "le sue idee comprendono anche il necessario progetto di rilancio dello scalo di Vibo Marina? Può essere una occasione per promuovere quegli investimenti che ormai appaiono indispensabili ed inderogabili? Può essere realizzato un progetto in cui al sacrificio di Vibo e dei vibonesi faccia da contraltare un miglioramento della qualità della vità? Verranno tutelati ambiente e sicurezza? Si potranno aprire prospettive di sviluppo che durino anche quando l'autostrada tornerà in funzione? Allo stato- conclude il Presidente Sirgiovanni- a queste domande non si può rispondere immediatamente, perché prima bisogna conoscere il progetto e su di esso valutare tutte le possibili ricadute, soppesando i pro ed i contro. Ma dire pregiudizialmente no ad ogni ipotesi vuol dire abbandonare il porto al suo destino, cioè alla sua futura inutilizzabilità".

mercoledì 12 settembre 2007

da un articolo del Quotidiano della Calabria

E' TUTTO VERO!


Il ministro Bianchi al porto di Vibo Marina e Giuseppe Ceravolo
Sempre il responsabile nazionale ai trasporti afferma di aver apprezzato le parole del Ministro, Alessandro Bianchi, sulle opportunità di sviluppo del sistema trasporti. Presente all’incontro di Vibo Marina, tra ministro e le autorità portuali ed istituzionali di Vibo e di Gioia Tauro, nel quale si sono gettare le basi per una linea comune volta alla ricerca di soluzioni
omogenee per ridurre i problemi alla popolazione coinvolta dalle opere infrastrutturali che da qui a poco dovranno avere inizio, l’esponente del Pdci commenta positivamente le indicazioni fornite dallo stesso rappresentante del governo.
«Saranno opere - dichiara ceravolo - che se saranno realizzate sicuramente porteranno molti vantaggi all'intera comunità delle Marinate, poiché le stesse potranno essere utilizzate, compresi alcuni siti che dovranno essere bonificati, per
insediamento di altre e nuove attività commerciali. Sarebbe tutto ciò per alcuni rappresentanti istituzionali delle occasioni
da cogliere. Ovviamente è tutto ancora da vagliare dettagliatamente e approfonditamente, prevedendo, in ogni caso, stanziamenti a giusta misura per tali iniziative, non a pioggia come spesso è successo in passato».
Per come riferito, tanti sono stati i temi trattati, a cominciare dalla viabilità stradale e di quella portuale, trattandosi di far collegare la zona a monte, quindi lo svincolo autostradale di Sant'Onofrio o di Pizzo, con Vibo Marina, affinché si disponga l'arrivo e la partenza di almeno quattrocento mezzi pesanti giornalieri da e per la Sicilia.
Si tratta, in sostanza, di creare le condizioni per ricevere un enorme flusso di carico e scarico per la durata di circa
quattro o cinque anni, individuando delle zone di sosta e delle nuove corsie.
Per quanto riguarda l'attività portuale è emerso, dall'Intervento del Comandante della Capitaneria di Porto,
che si dovranno sostenere delle modifiche strutturali di almeno un braccio del porto (allungamento), nonché stu-
diare metodi per il safonamento e per l'insabbiamento continuo già in essere dentro il porto, perchè sia più celere
e sicuro l'arrivo e la partenza di navi per il trasporto dei mezzi gommati.
Al fine di snellire il traffico su gomma, Ceravolo comunica che si è parlato del tratto ferroviario che dovrà essere
potenziato con l'immissione di almeno dieci treni giornalieri, con partenza da Rosarno o da Gioia Tauro, da e per
Reggio Calabria, anche con trasporto di mezzi a seguito del viaggiatore.
« Subito dopo l'incontro istituzionale - riferisce, terminando, l'uomo politico comunista - ho avuto modo di in-
trattenermi alcuni minuti con il Ministro, cui ho espsto le problematiche del settore dei trasporti ferroviari,
già segnalate in altre occasioni, raccomandandogli di seguire, soprattutto, quelle che riguardano la società
Trenitalia e che riguardano la paventata chiusura di diverse biglietterie, con la conseguente riduzione di perso-
nale a terra e sui treni, e, poi, di far aumentare i sistemi di sicurezza sui posti di lavoro.
Il Ministro mi ha invitato e rimandato per la questa settimana ad un incontro da farsi presso la sua segreteria
romana».
Orlando Accetta

lunedì 10 settembre 2007

Il porto di Vibo Marina uno scalo merci????

Un porto che guardi a Messina
Scritto da antonio scuticchio
domenica 09 settembre 2007
Il Ministro Bianchi vorrebbe farne uno scalo traghetti nel periodo in cui la A3 nel tratto reggino chiuderà. Ma...



Il porto di Vibo Marina
Vi fu, tanti lustri fa, un tempo in cui da Vibo Marina andavano ed arrivavano da Messina gli aliscafi. Una cosa che ricordano soltanto i più vecchi. Il Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, che ha i capelli bianchi, probabilmente se ne è ricordato e sabato 8 settembre ha voluto fare un sopralluogo sul porto per verificare se da lì si può traghettare per la Sicilia.

Perchè esiste, oggi, questa esigenza di creare un collegamento da Vibo Marina a Messina? Perchè ad ottobre chiuderà per lavori il tratto reggino della Salerno- Reggio Calabria fra Bagnara e Scilla. 14 chilometri nevralgici per tutto il traffico proveniente e diretto per la Sicilia. Specialmente per i mezzi pesanti diretti a Villa San Giovanni.

L'ammodernamento della A3 creerà probilemi insormontabili ai viaggiatori dello stretto. Non è possibile pensare che la ex statale 18 possa smaltire tutto il trasporto su gomma diretto agli imbarcaderi. E allora Bianchi sta pensando di far imbarcare i Tir prima di arrivare a Bagnara.

Vibo Valentia è uno scalo possibile, ha detto il Ministro. Non ci sono problemi per l'approdo. E qualche piazzale può essere sempre realizzato. L'ostacolo, semmai, è rappresentato dalle vie d'accesso al porto, troppo anguste per le centinaria di Tir che dovrebbero transitare da lì. La Vibo - Vibo Marina e la Pizzo -Vibo Marina sono delle ex mulattiere borboniche, forse troppo anguste per sopportare una pressione veicolare del genere. E potrebbero rappresentare il motivo per cui il Governo, quando deciderà, non potrà prendere in considerazione il porto di Vibo Marina.

E dire che di rifare la strada che porta dalla città alla marina se ne parla da oltre un ventennio. Ma, in questo lasso di tempo, non è stato realizzato altro (realizzato tanto per dire) che un protocollo d'intesa ai tempi in cui Alfredo D'Agostino era sindaco e Domenico Carratelli sottosegretario ai Lavori Pubblici. Dopo quel protocollo, nient'altro.

L'occasione, qualora il Governo decidesse egualmente di deviare un pò del traffico dello Stretto a Vibo Marina, sarebbe ghiotta. Ma Vibo, in queste condizioni infrastrutturali, finirebbe di colpo per diventare una seconda Villa San Giovanni, cioè una città afflitta da enormi problemi ambientali. A sopportare il traffico pesante dovrebbe essere la Maierato-Pizzo-Stazione-Vibo Marina. E poi si dovrebbe allargare in quattro e quattr'otto una delle vie di accesso al porto. Alternative non ce ne sono. Se si vuole sfruttare il momento, è su questa possibilità che devono concentrarsi gli sforzi dei vibonesi.

IN MERITO ALLA QUESTIONE MI TROVO IN TOTALE DISACCORDO CON LA POSSIBILITà CHE VIBO MARINA DIVENTI UN LUOGO DI ITERSCAMBIO COMMERCIALE, PER ALCUNI OVVI MOTIVI:
1. ESISTE GIà IL PORTO DI GIOIA TAURO PER LO SCOPO
2. IL PAESE NON è STRUTTURALMENTE ED URBANISTICAMENTE ADEGUATO A SUPPORTARE IL TRAFFICO PESANTE (IMMAGINATE TUTTI I PONTICINI DELLA FERROVIA DA RIFARE?)
3. è DA ANNI ORMAI CHE IL PAESE SI STA CONCENTRANDO A DIVENTARE UNA META TURISTICA, UN CAMBIAMENTO DI ROTTA SAREBBE DESTABILIZZANTE
4. SI VORREBBE USARE IL PORTO SOLO PER TROVARE UNA SOLUZIONE PROVVISORIA ALLA CHIUSURA DELL'AUTOSTRADA, E QUNDO QUESTA VERRà RIAPERTA CHE SUCCEDERà?

voi che ne dite?

Nuovo aeroporto di Lamezia Terme




03/09/2007 - Il presidente di Sacal, Società Aeroportuale Calabrese, Eugenio Ripete, ha reso nota, durante la riunione del Cda dello scorso 24 luglio, la delibera della Regione Calabria che impegna a favore della società un investimento di 7 milioni di euro per il completamento del prolungamento della pista dell’aerostazione di Lamezia Terme: un’opera del valore totale di 21 milioni di euro che andrà in appalto subito, con inizio lavori entro fine anno.

«E’ stato poi deciso che il “Concorso di idee” per la realizzazione della nuova aerostazione di Lamezia Terme, che verrà bandito anch’esso a breve, venga completato con il collegamento alla stazione ferroviaria di S. Eufemia. Ciò con l’evidente obiettivo di generare intermodalità tra i due sistemi, con forte sinergia e connessione a beneficio del viaggiatore, che viene così posto al centro di un sistema moderno di trasporti e che renderà l’aeroporto funzionale al pari dei più grandi scali internazionali».

Fonte: comunicato stampa Sacal

venerdì 31 agosto 2007

S.O.S. CERCASI ANTONIO

Cari amici, vi ricordate la denuncia fatta da Antonio della Proloco di Vibo Marina sull'inquinamento del torrente Sant'Anna dovuto al deposito di materiale di risulta proveniente dall'ex-area Gaslini?
Bene! in seguito alla sua denuncia mandai una mail all'Ufficio responsabile della Protezione delle acque dal sito sull'Ambiente della Regione Calabria (link: http://www.ceacalabria.it/) il 8 giugno
per risposta qualche giorno fa mi è arrivata questa mail:

Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente
Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria
Via dei Pritanei, 20 – 89100 Reggio di Calabria Tel.0965/28438 Fax Ê 0965/24820
e-mail noerccdo@carabinieri.it



Gentile Architetto,
il Commissario Straordinario ha girato – a questo Nucleo la sua richiesta dell’08.06.2007, quale organo preposto al controllo di natura ambientale.
Vorrà cortesemente, quindi, prendere contatti con lo scrivente per meglio localizzare il luogo del presunto illecito e per ogni altro chiarimento utile all’indagine.
Cordiali saluti.


IL COMANDANTE
Cap. Saverio Spadaro Tracuzzi


Ora come potete immaginare mi trovo in difficoltà poichè non ho nessun riferimento all'accaduto nè prove nè fotografie!
e nn ho nemmeno la localizzazione precisa del deposito di detti materiali per poterla indicare ai carabinieri.
Potete aiutarmi?
Purtroppo questo Antonio della Proloco di Vibo Marina non lo conosco personalmente e non so come contattarlo
potrei chiamare la Proloco...ora provo
nel frattempo se qualcuno di voi possiede elementi utili all'inchiesta si faccia vivo!!!!

grazie