venerdì 1 febbraio 2008

ENOTRIO


Enotrio Pugliese - meglio noto come Enotrio (Buenos Aires, 1920 – Pizzo, 1989) è stato un pittore italiano.
Nasce a Buenos Aires da una famiglia calabrese emigrata in Argentina.
Ha vissuto e lavorato a Roma. Compiuti gli studi classici in Calabria, ha iniziato a Roma a studiare chimica. Dopo la seconda guerra ha frequentato lo studio del pittore Domenico Purificato ed in seguito (1946) ha preso parte alle più importanti rassegne e premi nazionali.
Sensibile interprete delle bellezze naturali ma anche della miseria e delle speranze della Calabria, alla quale era molto legato.
È morto a Pizzo Calabro nel 1989. (wikipedia)

Enotrio
(Buenos Aires, 1920)

La figurazione iniziale è funzionale allo studio della prospettiva umana ed architettonica, copia classici e ritrae paesaggi, strade e personaggi della Calabria.
Rivolge poi l'attenzione all' astrazione senza però mai abbracciarla nella sua interezza.
Attraverso la sua tavolozza continua il racconto interiore dei sentimenti, estrinsecando in tal modo il proprio 'Io'.
Nei suoi dipinti è immediatamente percepibile l'attenzione rivolta alle tematiche sociali e alla spiritualità dell'uomo.
(Cà La Ghironda, Modern Art Museum)

Per Enotrio (di Saverio Pagano)
martedì 11 settembre 2007

Enotriu caru,t'haiu a ringraziari
Pi gi belli paroli chi dicisti
Subba la storia potenti e tristi.
Dicisti veru: la storia la faci
Cu arma li guverni, cu lotta pi la paci
Cu tira pe inta e cu pe fora
Cu mangia satizzi e cu aspetta a candilora
Cu si cundi lu mussu ogni jornata
E cu s'abbusca u pani a menzu a strata,
Cu campa nta la nigghia o nta la luci
cu fa carneficina e cu porta la cruci...
Guardandu nta sta lista chi po continuari
Fin quandu nta lu cielu li stelli pò cuntari
Pur'io pensai ca non sugnu lu sulu
Chi tuttu u jornu lottu comu un mulu
mu scipp'a vita pè, senza virgogna,
Potiri caminari nta sta fogna
Ch'è puru strata di sangu onuri e gloria:
Simu tutti mbiscati...nta la storia.
(www.associazionebrigante.it)



Enotrio era un caro amico di mio nonno, si trovavano spesso insieme a chiacchierare davanti il braciere. Più spesso veniva lui a trovare mio nonno che viceversa, di lui ne ho un ricordo troppo vago, ero molto piccola, ma ricordo la sua casa. Su un promontorio delle colline di Pizzo Calabro questa casa bianca, sullo stile coloniale, circondata da fiori, mi sembrava proprio la casa delle fate. Una volta fummo anche ospiti in casa di Enotrio. Aveva un giardino bellissimo, terrazzato con piccole scale in pietra che seguivano a serpentina l'irregolarità del terreno. Regalò molti quadri a mio nonno in nome della loro amicizia; a casa mia ce ne sono due a cui sono molto affezionata. Uno scorcio dei tetti di Pizzo con il mare sullo sfondo  e la figura nuda di profilo di una donna intenta nella toilette. Il suo tratto era duro, netto, carico dei colori e dei sentimenti intensi della terra che amava e raccontava. Le quotazioni d'asta sulla sua produzione sono ingiustamente basse, forse perchè come sempre tutto ciò che racconta della Calabria viene  poco considerato.

11 commenti:

Melina2811 ha detto...

Quando mi capita di leggere qualcosa nel mio dialetto non posso non leggere o linkare il blog. Ciao ho già fatto. Maria da Catanzaro

Pino Amoruso ha detto...

Post interessante...Mi piace scoprire cose nuove...Non conoscevo "Enotrio"...
Buon inizio settimana ;-)

calabrisella ha detto...

grazie Melina2811 , anche il tuo blog è interessante lo linkerò.
Pino mi fa piacere che ti sia piaciuto. Buona settimana anche a te! :-)

Anonimo ha detto...

E' bello leggere a distanza di tanti anni parole belle su mio padre - grazie hai risvegliato in me tanti ricordi!!

calabrisella ha detto...

non c'è di che! mi fa piacere che sei passato da qui, per me è un onore averti in queste pagine. Non so se tu sia nato in Calabria ma di sicuro ci avrai passato un pò di tempo e, se tuo padre ti ha trasmesso lo stesso amore per questa terra, mi farebbe ancora più piacere se ci regalassi uno dei tuoi ricordi. Spero di non essere troppo impertinente. Un caro saluto

Masino ha detto...

Grande artista Enotrio, forse non del tutto conosciuto dai suoi corregionali. Il suo animo porto' sempre la Calabria per terre lontane.
Una poesia dedicata a lui da Achille Curcio sul mio blog:
terrareale.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Cara calabrisella anche se a distanza di un anno ho letto le tue parole su mio nonno e a proposito la persona che dice di ringraziarti per le parole su suo padre e' la figlia cioe' mia madre figlia unica di Enotrio . Oggi mi trovavo nostalgicamente ha leggere di mio nonno su internet e vivendo io in thailandia ho letto con piacere nostalgico le tue parole che mi hanno riportato alla mia infanzia a pizzo. Grazie Stefano

calabrisella ha detto...

caro Stefano non ti nascondo la mia emozione nel leggere le tue parole. Mi farebbe tanto piacere conoscerti. Tuo nonno è stata una di quelle figure carismatiche che hanno costellato di immaginazione la mia infanzia. Se un giorno volessi tornare a Pizzo non dimenticare di avvertirmi, puoi contattarmi via e-mail. per me sarebbe un onore mostrarti i quadri di tuo nonno. un grande abbraccio

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

basilio ha detto...

Io posseggo un quadro di enotrio ovvero il vagone di un treno sui binari e sono interessato alla vendita ..la mia mail e' basiliopierini@gmail.com

basilio ha detto...

Io posseggo un quadro di enotrio ovvero il vagone di un treno sui binari e sono interessato alla vendita ..la mia mail e' basiliopierini@gmail.com