venerdì 18 maggio 2007

una buona notizia

La Regione riscopre il Consorzio
Scritto da antonio scuticchio
venerdì 18 maggio 2007

Tommasi e Tripodi :collegamento idrico-fognario porto-depuratore, esempio da seguire



L'ing. Valotta, Sirgiovanni, Tripodi e Restuccia
Due assessori regionali, Pasquale Tripodi (Attività Produttive) e Diego Tommasi (Ambiente), sono arrivati a Vibo Marina per tenere a battesimo il nuovo progetto ambientale portato a termine Consorzio: il collegamento fognario-idrico fra porto e stabilimenti industriali con il depuratore di Portosalvo.

Il progetto è stato presentato brevemente nella Capitaneria di Porto, ospite il comandante Domenico Napoli, dal Presidente Filippo Sirgiovanni. Poi, tutti sulla banchina per vedere da vicino il primo distributore di acqua industriale della Calabria.
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Il Presidente Sirgiovanni, il direttore generale Giuseppe Augurusa ed il dirigente tecnico Filippo hanno spiegato sul campo, cioè sul molo, come funziona e cosa fa il collettore, un serpentone di acciaio inox lungo cinque chilometri che canalizzare tutti i liquami delle industrie (Agip, Meridionale Petroli, Basalti e Bitumi, Italcementi), li depura a Portosalvo e fa tornare indietro acqua industriale nel porto. In questo modo, più nessuno- né gli stabilimenti industriali né le imbarcazioni- saranno costretti ad utilizzare acqua salata (quindi corrosiva) per lavare impianti, motori eccetera. In più, gli stabilimenti industriali hanno potuto dismettere i loro obsoleti depuratori e quindi risparmiare sui loro costi di manutenzione, limitandosi a corrispondere al Consorzio un canone per il servizio reso.

Le navi non avranno più bisogno di autobotti per scaricare i liquami, che attraverso bocchettoni raggiungeranno il collettore e quindi il depuratore di Portosalvo. Questo restituirà al porto, che finora aveva soltanto due fontanelle, 50 litri al secondo di acqua. Così, le barche che vorranno approvvigionarsi di acqua non dovranno far altro che prendere una chiave prepagata in un dispenser all'inizio della banchina, metterla nella toppa del distributore (una colonnina blu un po' più bassa di quella per la benzina) e servirsi. Anche di acqua potabile, perché il Consorzio ha pensato di collegare, tramite un altro tubo, l'acquedotto consortile al porto.

Il collettore, oltre alla condotta industriale ed a quella potabile, ha anche una condotta fognaria che porta i liquami dei depositi costieri.

L'opera, che passa tutta sottostrada, è costata 1 milione 200 mila euro ed è stata realizzata da una ditta di Potenza. Il progetto ha avuto l'onore di essere presentato in Inghilterra, a cura della ditta che ha fornito i tubi e di un ATO inglese.

Non c'è solo l'aspetto economico, in questo nuovo servizio offerto dal Consorzio industriale. Il collettamento dei liquami verso Portosalvo, infatti, ridurrà l'inquinamento del litorale: con l'eliminazione degli impianti privati, i reflui non verranno scaricati più direttamente in mare oppure nella fogna comunale, inadatta a raccogliere liquami industriali.

Tra qualche mese, poi, sarà realizzato un secondo allacciamento fra la rete fognaria di Vibo Marina e la piattaforma di Portosalvo. In questo modo, il Consorzio potrà distribuire il flusso di liquami tra la condotta già esistente ed il nuovo collettore ai fini di una più efficace depurazione. Saranno eliminati i problemi legati al periodo estivo, quando la sola condotta esistente è spesso sovraccarica. Il secondo allacciamento,infatti, è stato pensato per garantire a Vibo Marina una più efficace e sicura depurazione dei liquami provenienti dalle fogne.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

un grande plauso va al consorzio per lo sviluppo industriale che ha realizzato quest'opera nel silenzio, senza posa di prime pietre e fronzoli politici...
www.viboeconomia.net