giovedì 31 luglio 2008

Agosto 2008 in Calabria


Giorni di duro lavoro questi...sotto il caldo sole di luglio e l'afa dello scirocco...
ma necessari per potersi permettere qualche giorno di ferie e dunque poter tornare finalmente a casa.
Mai come in questi giorni ho desiderato un tuffo nelle acque limpide del Tirreno!
Ma ormai manca poco, tirare le cinghie e andare avanti, il mare mi aspetta!
Nel frattempo non mancherò di segnalare gli eventi più interessanti che fanno della nostra regione una vera perla, e soprattutto interessante non solo dal punto di vista naturalistico (ce n'è per tutti):

-a breve il tour itinerante teatrale che vede le proprie tappe nelle città più antiche dello Jonio e del Tirreno fino a giungere nell'entroterra: Locri, Vibo Valentia, Cirella, Sibari, Crotone, Monasterace ecc.. In scena la mitologia greca (fonte)

-XI Stagione Concertistica, Armonie della Magna Grecia, 27 luglio-14settembre, varie tappe nei luoghi più suggestivi della Calabria. (per programma vedi qui)

-XXII Giornata del Contadino, 1 agosto, Limbadi (VV), 
Si potranno degustare i seguenti prodotti della terra di Calabria: Pasta i casa, Pitta china, Suriaca, Pipi arrustuti, Frittati cu cipujia, Patati e pipi fritti, Frittelli, Satizza, Casu, Muzzarelli, Ndujia, 'Nzalata cu pumadoro, Tonno e cipuja, e pe finiri vinu russu i magghijaccu Limbadi.

-"Sogno di una notte di mezza estate"risognato da Puck il malizioso, con Giorgio Albertazzi, Serena Autieri, Giampiero Ingrassia ed Enrico Brignano. Il 2 (Altomonte), il 3 (Catona) e il 4 agosto (Soverato).  

-Tropea Film Festival (II Edizione) dal 23 al 30 agosto, porto turistico di Tropea (per info)

-concerto di Max Gazzè il 16 agosto in Piazza Primo Maggio a Palmi. Ingresso libero

-concerto dei Tiromancino il 31 agosto sempre in Piazza Primo Maggio a Palmi. 

- Peperoncino Jazz Festival dal 5 luglio al 30 agosto in provincia di Cosenza (visita il sito)

- Jazz & Vento, 4 giorni di musica jazz a Cortale (CZ) dal 1 al 4 agosto (vedi programma)

- Festival Radici d'Ebano in onore della musica africana 1-2 agosto a Decollatura (CZ) (qui la locandina)

-Festival Paleariza dal 1-18 agosto, musica del mondo nella Calabria greca (vedi programma)

-Festival Musica Arte e Solidarietà "Scialart", 24-25-26 agosto, Torre di Ruggiero (CZ) (vedi locandina)

-Tour dei Bunarma dal 27 luglio al 30 agosto (il 10 agosto a Vibo Marina) - ascoltali e vedi il programma

-Zucchero in concerto a Catanzaro, 6 agosto. per info

-Modena City Ramblers a Fuscaldo Marina (CS), 7 agosto (per info)

-Elio e le storie tese a Fuscaldo Marina (CS) 8 agosto (per info)

-Cotronei Sound Festival 2008 dal 9 al 23 agosto, concerti dei "24 Grana" (9/8), "Daniele Sepe" (14/8), "Villa Ada" (18/8), "Almamegretta" (23/8) a Cotronei (KR) per info: psac@libero.it, tel. 0962 44202

-Bandabardò in Calabria, per date visita sito

- Mercato della badia XV edizione, 17-18/8 a Bivongi (RC), una festa dai sapori antichi con il centro storico catapultato nel passato, costumi e artigiani della storia in festa- da non perdere-

- Metallattivo I Festival Heasvy Metal, 23 agosto, Soveriaa Mannelli ore 21.30, per info s.capolupo@gmail.com, tel. 320 9340683

- Renzo Arbore a Mileto (VV) il 23 agosto alle 22.00 (per info)


-Sagra del vino a Brattirò (VV) il 10 agosto alle 20.30 (per info)

-Lamiere di Mimmo Rotella, in mostra al Museo delle Arti di Catanzaro le opere del più celebre degli artisti catanzaresi scomparsi. Dal 30/3 al 30/10 2008. per info

martedì 22 luglio 2008

Rino Gaetano un monumento


22 Luglio, 2008
Frac, cilindro, jeans e ‘ukulele’, Rino sorride ironico
CROTONE - “Rino… Finalmente a casa”, è la frase scritta su una targa che la fondazione ‘Una casa per Rino’ ha voluto collocare sotto la statua bronzea del cantautore crotonese, che, finalmente, dopo 27 anni dalla sua morte, sabato 19 luglio è stata scoperta nella piazzetta vicino alla lega navale, già dedicata allo stesso Rino Gaetano. Un luogo non casuale, ma proprio nei pressi della sua casa, oggi diventata un ristorante.
Proprio come si presentò a Sanremo nel 1978, in cilindro, frac, jeans, scarpe da tennis ed ukulele; immobile, sempre sorridente e con quell’ineguagliabile espressione ironica, la statua realizzata dal maestro Raffaele Malena su incarico dell’Amministrazione provinciale, statua che da diversi anni non si riusciva a sistemare in un angolo, sembra abbia veramente riportato Rino a casa. Sì, perché sabato in occasione della cerimonia di inaugurazione le emozioni sono state tante e, come al solito quando si parla di Rino Gaetano, anche le polemiche.
Quando la statua di Rino è stata scoperta dal telo rosso-blu dalla sorella Anna e da Giancarlo Sitra, il presidente della fondazione, mentre risuonava altissima la voce di Rino sulle note di ‘Ma il cielo è sempre più blu’, infatti, in molti, tra i circa 200 presenti, applaudendo e cantando non sono riusciti a trattenere le lacrime. Vecchi amici di infanzia di Rino, parenti e soprattutto tanti giovani orgogliosi di essere concittadini di un artista che, nonostante non ci sia più ormai da molto tempo, riesce a raccontare ancora la loro terra in chiave sempre attuale. Quelle canzoni pure oggi continuano a far ridere, cantare, ballare e, purtroppo anche piangere, perché le tante denunce che contengono ancora non sono state raccolte da nessuno.
È stata proprio azzeccata perciò la dedica fatta scrivere sotto la statua dall’Amministrazione comunale: “Questa statua è l’unica cosa immobile di Rino Gaetano. La sua musica, la sua poesia, la sua anima vivono nei cuori di tutti… Attento e ironico osservatore del nostro Paese, con la sua arte ha saputo raccontare al mondo l’animo meridionale… Rino sta solo dormendo”.
“Un omaggio che Crotone doveva a Rino Gaetano, un’icona nel panorama della musica leggera di cui è superfluo ribadire il valore”, sono le parole del sindaco Vallone, che ha parlato dell’apposizione della statua come un modo per offrire alla città uno stimolo a ricordarlo perennemente.
“La riconciliazione della città con un artista che - ha detto Liotti - è patrimonio non solo della città ma di tutta l’Italia. Crotone ha ancora davanti a sé un lungo percorso nella valorizzazione di Rino Gaetano, c’è ancora tanta strada da fare”.
Emozionatissima Anna Gaetano, accompagnata dal figlio Alessandro, è riuscita ad esprimere solo viva gratitudine alla città. “Finalmente - ha detto - Rino ha trovato un angolo anche qui, dove è nato. Sono felicissima”.
Già dopo la cerimonia, in tanti, adulti e bambini, appassionati e amici di Rino, hanno iniziato a scattare le prime foto vicino alla statua. La maggior parte dei cittadini ha mostrato entusiasmo e tanto orgoglio per questo nuovo monumento.
Eppure, come al solito, non manca mai qualcuno che abbia da ridire e che voglia fare polemica a tutti i costi. Tra i passanti entusiasti c’è stato anche chi diceva disincantato: “Ma cosa vuol dire questa frase scritta qui sotto? È senza senso”, “È solo retorica… Bastava solo la statua”. Oppure: “è troppo in alto”, “è troppo in basso”, “ma tanto quello lì i crotonesi - farfuglia qualcuno in maniera ingiustificata ed irrispettosa - non li poteva proprio vedere, mo’ pure altri soldi dovevano spendere…”.
La verità è che questa è una città proprio strana e piena di contraddizioni: c’è chi si entusiasma e si emoziona per le poche cose di cui si può andare orgogliosi, ma anche chi sceglie di restare indifferente e che, con l’aria sempre stizzita, tira dritto e polemico pure di fronte a qualcosa di curioso e divertente. Sarà l’invidia per un concittadino che, a differenza di tanti altri crotonesi, ha avuto fortuna e talento, oppure semplicemente indifferenza e apatia.
È stato bello, però, quando un bambino, passando con il papà, è salito vicino alla statua ed ha esclamato: “papà Rino, come è bello!”, il padre allora ha risposto: “scinna i dra, ca unn è ch’è nu santu ca sa di vasari” - e il figlio: “papà non capisci proprio niente!”.
La serata di festa è continuata sulla lega navale dove l’assessorato comunale allo Spettacolo ha organizzato il concerto della ‘Rino Gaetano band’, di cui fa parte lo stesso nipote di Rino Gaetano, Alessandro, e di cui è voce Marco Morandi, il figlio di Gianni. Un concerto seguito da una platea variegata e numerosissima, che ha accompagnato tutti i brani con profondo entusiasmo tributando scoscianti applausi alla band ed indirettamente anche a quel figlio, purtroppo ‘unico’ di questa città; sì, perché di altri figli schietti e ironici come Rino Gaetano Crotone ne avrebbe proprio bisogno!
Angela De Lorenzo
ilcrotonese.it

giovedì 17 luglio 2008

geni calabresi


CALABRIA/UNIVERSITA: AUTO DA CORSA PROGETTATA DA STUDENTI INGEGNERIA

(ASCA) - Rende (Cs), 16 lug - Dopo tre anni di lavoro per progettare e realizzare una vettura da corsa, l'Universita' della Calabria e' pronta per scendere in pista e partecipare alla manifestazione internazionale della Formula ATA o formula Sae Italy, che si svolgera' dal 20 al 22 settembre a Fiorano (MO), sulla pista della Ferrari, dove saranno presenti 33 universita', provenienti da tutto il mondo.

A realizzare la vettura e' stato un Racing Team della Facolta' di Ingegneria, guidato dai professori, Maurizio Muzzupappa e Segio Bova, che hanno fornito stamani, in occasione della manifestazione di presentazione della vettura, svoltasi nell'aula magna, alla presenza del Rettore, prof. Giovanni Latorre, e della Preside della Facolta', Laura Luchi, tutti gli elementi di conoscenza del progetto, le ambizioni e le speranze di successo, sostenuti dai due sponsor ufficiali, la Banca Carime, rappresentata dal condirettore generale, dott. Raffaele Avvantaggiato, e dal gruppo Aster, attraverso il suo vice presidente, dott.

Saverio Greco.

La Formula ATA, organizzata dalla SAE (Society of Automotive Engineers), e' una manifestazione internazionale che si tiene ogni anno in diverse parti del mondo.

L'Universita' della Calabria ha gia' partecipato due anni fa con il progetto della vettura classificandosi al I* posto tra le Universita' esordienti. Quest'anno, invece, i giovani ingegneri si metteranno in gioco con la sfida lanciata alle altre 33 Universita' provenienti da tutto il mondo in una complessa gara che comprende, sia le prove dinamiche (accelerazione, durata, consumi, ecc.) che le prove statiche (presentazioni sia tecniche che economiche).

venerdì 11 luglio 2008

Promozione efficace


Una buona occasione per far conoscere due prodotti della Calabria davvero eccellenti!
Il Tartufo di Pizzo è il miglior gelato mai mangiato in vita mia...come la nocciola imbottita ed i frappè di gelato.
La cipolla rossa di Tropea...bè chi non la conosce?



VIBO V./PROVINCIA: TARTUFO DI PIZZO E CIPOLLA TROPEA A FIERA VERCELLI

(ASCA) - Vibo Valentia, 11 lug - Il Tartufo di Pizzo e la Cipolla rossa di Tropea sbarcano nella pianura padana, alle pendici delle Alpi piemontesi. Dall'11 al 13 luglio, infatti, i due prodotti Igp vibonesi saranno tra i protagonisti di uno dei maggiori eventi fieristici, dedicati al turismo e all'enogastronomia, la mostra-mercato Alpa'a, che si svolge annualmente in provincia di Vercelli, in Valsesia.

Promosso e finanziato dalla Regione Piemonte, l'appuntamento richiama ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, che possono cosi' apprezzare ed acquistare i prodotti esposti, punta di diamante delle eccellenze agroalimentari italiane.

Nell'ambito dell'edizione 2008, l'Amministrazione provinciale di Vercelli, che cura insieme all'Ascom l'organizzazione dell'evento, ha ideato il progetto ''Province allo Specchio'', che punta alla creazione di partnership turistico-commerciali con altre amministrazioni italiane, che facciano leva sia sulla risorsa turistica vera e propria che sulla valorizzazione dei prodotti tipici. Tre sono le Province invitate quest'anno: Padova, Messina e, appunto, Vibo Valentia.

A tirare le fila della partecipazione alla fiera e' l'assessore provinciale al Turismo, Gianluca Callipo, che, d'intesa con l'assessore alle Politiche agricole, Damiano Silipo, e in collaborazione con la Camera di Commercio di Vibo Valentia, ha messo a punto i dettagli della partenza della delegazione vibonese. Di questa fanno parte, oltre a Callipo, il presidente del Consorzio gelatieri artigiani di Pizzo, Aldo De Marco, il presidente del Consorzio di tutela della Cipolla rossa di Tropea, Simone Saturnino, il presidente del Co.G.A.L. Monte Poro, Paolo Pileggi, e il sindaco di Pizzo Calabro, Fernando Nicotra.

Negli spazi espositivi di Alpa'a saranno allestiti tre stand vibonesi, uno dedicato al tartufo di Pizzo, uno alla cipolla di Tropea e un altro di carattere istituzionale, presso il quale sara' possibile acquisire materiale informativo sulle localita' turistiche e sulle tipicita' enogastronomiche nel loro complesso.

mercoledì 2 luglio 2008

3 luglio 2006


Navigando su blog amici mi sono imbattuta in un articolo che mi ha riportato alla memoria momenti davvero tragici di un estate di due anni fa.
Era il 4 luglio 2006, ero a Madrid per una breve vacanza con mia madre, mattina, la mamma era uscita a fare compere ed io me l'ero presa un pò più comoda quando mi giunge l'sms di un amico di Milano, mi chiedeva se io e miei familiari stavamo bene e che gli dispiaceva per quello che era successo nel mio paese!
Allibbita e molto preoccupata scendo in strada in cerca di un edicola per comprare un giornale italiano, non ricordo quale comprai ma la notizia era in prima pagina:
Alluvione a Vibo Valentia, quattro morti tra cui un bambino, zona della marina in ginocchio.
Man mano che leggevo la mia paura saliva e contorceva il petto e lo stomaco. Chiamo subito a casa. Mio padre e mia sorella, dovevo sentire la loro voce.
Risponde papà e mi rassicura. Stanno bene. Dice che è tutto a posto di non preoccuparmi, minimizza. Ma dalla sua voce sento un certo tremolio che non riesco a dimenticare.
Quando torna la mamma mi trova in lacrime, voglio tornare a casa, mancano ancora 3 giorni al nostro volo di rientro e mi sembrano un eternità. Anche lei è scioccata ma cerca di farmi ragionare. Insisto per partire subito.
La mattina seguente vado in agenzia per cambiare la data di partenza ma non trovo niente. Mi sento molto impotente e il mio pensiero continua ad andare lì, ai miei cari, agli amici, alle strade, alle case, alle persone che hanno perso la casa e il lavoro (e vi assicuro che nella mia testa era niente in confronto a quello che poi ho visto e sentito).
I giorni a seguire, nonostante cercassimo di goderci le ultime ore in quella meravigliosa città che è Madrid, sono stati molto tesi e infelici. Finalmente partiamo.
Sono così ansiosa che sull'aereo ho il mio primo attacco di panico. Per un temporale a Roma ritardano la nostra partenza e ci fanno scendere dall'aereo. Ci fanno aspettare un oretta per poi risalire. Finalmente si parte, ma mi accorgo che le tre ragazze sedute dietro di me non sono salite e lì comincia il mio attacco di panico. Orribile! Non lo auguro a nessuno! Penso tra me che quello è un segno del destino e che dobbiamo scendere. Sono talmente accecata dalla paura che mi alzo dal mio posto e corro verso l'uscita. Ma aihmè le porte dell'aereo erano già chiuse e a nulla sono valse le mie richieste di scendere nè di droghe per calmarmi. Alla fine mi sono accontentata di una camomilla.
Arrivate a casa la triste e desolata scena di una comunità distrutta mi ha spezzato il cuore. Anche l'attività di mio padre è stata colpita, la casa di mio zio. Settimane intere a mandare via tutto quel fango, posso ricordarne ancora l'odore pungente. E più lo mandavi via più sembrava arrivarne dell'altro. La strada dove mio padre lavora sembrava un campo di battaglia, ruspe, camion, croce rossa, protezione civile, e un mare di fango. Negli occhi della gente la disperazione di aver perso i propri riferimenti, il dolore immenso di una vita di lavoro sgretolata in attimo. Ho visto questo ma ho visto anche tanta solidarietà. Ho visto il sorriso della comprensione ed il coraggio di guardare avanti. Ho visto ragazzi darsi da fare per gente mai vista. 
E' stata una tragedia. Un disastro annunciato che avrebbe potuto essere evitato.
Ancora oggi le cause non sono state rimosse o risolte. Ancora oggi si continua a produrre pericolo e morte per migliaia di persone, tra gli stessi abitanti di una comunità in precario equilibrio sociale. Perchè si...se una parte del territorio è stata devastata , una parte si è salvata e non dico che tutti gli abitanti "salvi" hanno ignorato i propri compaesani ma un buon numero si...e chissà forse sono proprio gli stessi che continuano imperterriti a violentare questo bellissimo  territorio.
Domani sarà l'anniversario di questa violenza e per non dimenticare il gruppo cattolico ha organizzato una fiaccolata.. Dal canto mio, anche se lontana domani ringrazierò la vita di avermi fatto scoprire l'immensa umanità dei miei compaesani e auguro loro che possano ricevere da questa stessa vita un premio per il loro coraggio.


martedì 1 luglio 2008

MARE PULITO


CALABRIA: ARPACAL, ON-LINE DATI SU BALNEABILITA' COSTE

(ASCA) - Catanzaro, 30 giu - Saranno consultabili on-line, a partire dal 2 luglio prossimo, i dati della campagna di balneazione 2008, che l'Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria) sta svolgendo sugli oltre settecento chilometri di costa della Calabria.

L'Agenzia ambientale calabrese, infatti, tra le sue competenze istituzionali, ha quella di provvedere, dal 1 aprile al 30 settembre di ogni anno, al controllo della balneabilita' delle coste calabresi, prelevando campioni di acqua di mare in determinati posti codificati e con procedure predefinite, trasmettendone i risultati analitici al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria nonche', in caso di ripetuto sforamento dei valori previsti dalla normativa, ai Sindaci dei Comuni interessati affinche' questi provvedano ad emettere l'ordinanza di divieto di balneazione.

La realizzazione di un'interfaccia web per la consultazione on-line dei dati della campagna di balneazione sara' presentata nel corso di un seminario tecnico proprio mercoledi' 2 luglio a Gizzeria Lido (CZ), a partire dalle ore 9:30, nella sala congressi dell'hotel Caposuvero.

Il seminario rappresenta la giornata conclusiva del gemellaggio che l'agenzia ambientale calabrese ha svolto con la ''consorella'' Arpa Marche; gemellaggio che e' stato attivato in seguito alla Convenzione Quadro siglata il 3 aprile 2007 fra l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i servizi Tecnici (APAT) e il Ministero dello Sviluppo Economico, individuato nella Direzione generale per le politiche dei Fondi strutturali comunitari del DPS, rappresentato dal Dott. Giancarlo Terenzi.

''L'obiettivo raggiunto attraverso questo gemellaggio - dichiara il Direttore scientifico dell'Arpacal, Antonio Scalzo - e' stato quello di realizzare un modello informatico, sulla base di un format gia' in uso presso l'Arpa Marche, fruibile ed accessibile al pubblico via internet, in grado di archiviare i dati relativi alle acque di balneazione e pubblicarli su una pagina web all'interno del proprio sito''.