mercoledì 23 maggio 2007

Area ex_Gaslini: nuovo centro commerciale



Da qualche giorno circolava una voce su Vibo Marina,
pare che qualcuno abbia comprato l'area ex-Gaslini per farci un centro commerciale
così ho fatto una breve ricerca sul web e questo è



il risultato

sarebbe interessante riunire le nostre forze per fare chiarezza su questa situazione!


riporto la lettera di richiesta informazioni di Antonio della Proloco:


Ciao a tutti,
entro subito nell'argomento perchè vorrei comprendere quali iniziative intraprendere a tutela del territorio.
Recandomi nei pressi di un'area industriale dismessa, adibita dal 30 al 60 come sansificio (da allora rimasto terreno abbandonato, unitamente agli scarti seppelliti o depositati) ho intravisto ruspe intente al movimento terra, senza alcun tipo di protezione o cartellonistica. Stamani ho saputo che per l'area l'amministrazione comunale ha rilasciato una licenza edilizia ad una società tedesca per realizzare un centro commerciale e un centro di edilizia residenziale turistica.
Ora, a parte le considerazioni sulla opportunità che sia quella la giusta destinazione dell'area, a parte che essendo sito inquinato per gli scarti di produzione depositatevi per decenni e mai bonificato, a parte che l'acqua dell'alluvione dello scorso 3 luglio, depositatasi al suo interno e defluita nelle case, negli arenili e nel mare, ha inquinato di tutto... a parte tutto il buon senso, mi sembra una cosa gravissima che siano iniziati lavori di rimozione delle terre (le polveri sottili del movimento terra sono dannose?dove la scaricheranno? chi li ha autorizzati?) senza alcuna cautela...!
Che fare? Attendo consigli utili per agire al più presto
Antonio - Pro Loco Vibo Marina (VV)

10 commenti:

Anonimo ha detto...

piano con gli "al lupo al lupo". se l'ex area industr rimane un rottamaio vorremmo che si facesse qualcosa, se fanno qualcosa vorremmo suggerire cosa ,se qualcuno ci spende soldi vorremmo dirgli come spenderli...
io non so cosa hanno in mente, ma una struttura turistica + centro comm.(come state dicendo voi) non mi sembra un idea aberrante..finalmente si metterebbe mano ad una zona completamente deturpata.
effeci.

calabrisella ha detto...

certo meglio che lasciare tutte quelle erbacce incolte e i topi che ci gironzolano intorno!, meglio che lasciare una strada completamente abbandonata e senza illuminazione!
per legge qualsiasi nuovo cantiere, sia pubblico che privato deve essere munito di un cartellone da esporre dove sono presenti tutti i dati del progetto. questo serve per individuare i responsabili di qualsiasi incidente (legge sulla sicurezza nei cantieri) ma anche per gli abitanti di zona, per eventuali proteste o segnalazioni...naturalmente questo a progetto approvato dal comune!
io credo che le ruspe che stiano usando in questi giorni siano solamente necessarie per poter effettuare il rilievo completo della zona (prendere le misure in una giungla è impossibile) e che l'apertura di un cantiere con la relativa ed obbligatoria bonifica sia ben lontana...calcolando i tempi per un'area così grande e per la celerità delle nostre amministrazioni comunali ci vorrà come minimo un anno prima che una recinzione sia fatta. probabilmente ora l'area è stata solo venduta o data in concessione a qualcuno (società o persona fisica che sia), ed il comune finora non ha voce in capitolo...
può solo intervenire nel caso fosse dimostrato che l'area è pericolosa per gli abitanti e allora obbligare gli attuali proprietari a recintare...
purtroppo per le polveri causate dal movimento terra si può fare ben poco se nn seguire tutte le accortezze necessarie per smaltire in modo pulito i materiali di risulta (terra, erbacce, rottami)...in genere prima che un progetto venga approvato questi materiali vengono accatastati in una parte della stessa area ed una volta approvato il progetto in comune è obbligatorio segnalare il luogo dove verranno smaltiti detti materiali. in teoria ora ovunque portino questi materiali, se nn è stato approvato preventivamente dal comune, questi signori stanno commettendo un abuso.
e questo è un problema da nn sottovalutare.

Anonimo ha detto...

d'accordo con calabrisella, aggiungo che ogni atto comunale, comprese concessioni e progetti sono visibili a tutti.. quindi basterebbe andare a chiedere..
effeci.

Anonimo ha detto...

soluzione immediata
far intervenire Striscia...
In quella zona devono nascere campeggi e strutture d ricezione turistica,non centri commerciali.
I centri commerciali arriveranno dopo.
Se volete davvero fare qualcosa premete per la separazione di Vibo Marina dal comune di Vibo Valentia, per la rimozione delle cisterne sulla spiaggia e in zona pennello (le mettesserro nella zona industriale di porto salvo)
Vibo Marina dovrà vivere di turismo, non di Agip e tangenti!!!
Anonimo

Anonimo ha detto...

tratto da VIBOECONOMIA.NET
Dopo tante notizie cattive per l'economia vibonese, finalmente ne arriva una buona. Immobiliare Grande Distribuzione Spa, società quotata alla Borsa di Milano nel midex attiva nel settore immobiliare retail della grande distribuzione, ha siglato un accordo con Gam, società del gruppo Despar Italia per l'acquisizione di una partecipazione paritetica in una costituenda società.

Questa società fra IGD e e Gam- Despar sarà titolare del centro commerciale in corso di costruzione nell'agglomerato dell'Aeroporto di Vibo Valentia, composto da un ipermercato ad insegna Interspar di circa seimila metri quadrati di superficie di vendita e di una galleria di 12mila 632 metri quadrati, la cui apertura è prevista per il Natale 2007.

IGD si occuperà della gestione del centro commerciale, mentre per il resto l'accordo prevede la concessione di opzioni per giungere, decorso il periodo di start-up entro la fine del 2009, all'acquisizione di una partecipazione pari al 50 percento del capitale della società proprietaria del centro commerciale, il cui valore è stimato intorno ai 70 milioni di euro, attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato ad IGD fino a 70 milioni qualora si manifestassero, come auspicato dalle parti, nuove opportunità di sviluppo nell'area di interesse, ovvero-informa un comunicato stampa della società con sede a Bologna- attraverso l'acquisto della partecipazione.

L'investimento fa parte del nuovo piano industriale che prevede investimenti per 800 milioni dal 2008 al 2012 con un Ebtida margin obiettivo compreso tra il 75 ed il 78 percento, presentato alla comunità finanziaria lo scorso 8 maggio.
Effeci.

Anonimo ha detto...

Ciao !...come vai?
mi chiamo Arantxa...anche provengo dalla Calabria ... da dove sei?

Ci vediamo

bacini

calabrisella ha detto...

benvenuto tra noi Arantxa!
come si vede dagli argomenti dei post sono della provincia di Vibo Valentia, ma l'intento di questo blog è di parlare di tutta la Calabria perciò se hai qualcosa da raccontare del luogo da dove provieni sei ben accetto!
baci

Anonimo ha detto...

VIBO VALENTIA. Confindustria Vibo Valentia ancora tra le migliori associazioni territoriali d’Italia, grazie ai premi ricevuti nei giorni scorsi a margine dell’Assemblea Nazionale di Confindustria a Roma, dove l’Associazione ha primeggiato nelle competizioni per il “Miglior sito” e per il “Marketing Territoriale”. Viva soddisfazione è stata espressa dal presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, che ha espresso le sue felicitazioni al presidente Restuccia per i successi ottenuti. Oltre un milione di pagine visitate, 430 utenti registrati e 2.480 articoli, sono questi alcuni “numeri” che ci hanno permesso di diventare un punto di riferimento nel web e di vincere per tre anni consecutivi il prestigioso “Premio Miglior Sito” ideato da Confindustria per riconoscere e premiare le eccellenze del sistema nell’ambito della comunicazione via web. A darne comunicazione l’Ente camerale vibonese con un comunicato stampa. Giudicato da una competente giuria composta da oltre 30 esperti in comunicazione e web-design, il sito www.confindustriavv.it, che ha partecipato con la sua nuova veste grafica, è stato premiato per il nuovo look, la migliore fruibilità dei contenuti ed una nuova piattaforma informatica, ma anche per la tradizione e le conferme delle migliori caratteristiche dell’esperienza precedente. Grafica snella e fotonotizie per raccontare il nostro territorio e le nostre imprese senza appesantire la navigazione, così come essenziali sono i menù creati per avere il controllo in pochi click e trovare le notizie e gli aggiornamenti senza complicarsi la vita grazie al potente motore di ricerca! Grande attenzione alle notizie locali ed a quelle nazionali sia economiche sia finanziarie fornite da una delle più autorevoli testate economiche internazionali con “Le news del Sole24Ore”. E per gli appassionati dell’informazione “RSS dal Mondo”, l’area dedicata agli aggiornamenti in tempo reale sui principali avvenimenti di cronaca, politica, costume e società con le notizie de “Il Corriere della Sera”, “La Repubblica” ed il “New York Times”. Non meno importante e conquistato per la prima volta e forse per questo ancor più gratificante, è il premio relativo al “Marketing Territoriale”, che grazie agli eccellenti risultati ottenuti in termini di incremento del numero delle aziende associate, ha permesso a Confindustria Vibo Valentia di risultare vincitrice per l’anno 2007 di un motoveicolo Piaggio MP3. Entrambi gli ambiti riconoscimenti sono stati conferiti direttamente da Montezemolo al presidente Vincenzo Restuccia, che ha voluto esprimere un particolare ringraziamento alla struttura di Confindustria Vibo Valentia per l’impegno profuso.

effeci

Anonimo ha detto...
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