venerdì 21 dicembre 2007

Un passo avanti

Buone notizie sul fronte degli investimenti!
Sembra che il 7 dicembre la Regione abbia istituito, con legge regionale n. 26 del 7 dicembre 2007, l' Autorità regionale per i procedimenti e la vigilanza nella materia dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, denominata Stazione Unica Appaltante (SUA).
Cosa vuol dire?
Dovrebbe essere un Istituto che segue passo passo i lavori pubblici suddetti in tutte le operazioni necessarie al compimento dei progetti e cioè: dall'ottenimento dei finanziamenti alla redazione dei capitolati, dai bandi d'appalto alla scelta dell'impresa, dal monitoraggio dell'avanzamento dei lavori fino alla sospensione dei pagamenti in corso qualora risultassero delle anomalie.
Io dico...ERA ORA!!!
immagino che prima di poter applicare questa legge passerà un pò di tempo poichè ormai è risaputo senza i decreti non si combina nulla, e speriamo che non cada nel dimenticatoio e soprattutto che nei decreti mantengano le premesse senza fare modifiche ambigue come spesso capita, per convenienza..
 Se volete saperne di più qui trovate tutte le info:


http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idDoc=10992&iDCat=11




mercoledì 19 dicembre 2007

a proposito di prelibatezze


“La Calabria gastronomica fa un grande balzo in avanti nella nuova “Guida ai ristoranti de Il Sole-24 ore”. Ben 18 sono gli indirizzi segnalati quest’anno nel volume curato dal critico “astronauta” Davide Paolini, rispetto ai soli cinque presenti nell’edizione 2007”.

La Guida del Sole-24 ore non assegna voti e non stabilisce graduatorie ma si propone al lettore con la sua classica formula di vademecum dell’eccellenza, selezionando i migliori esercizi per ogni tipologia.
Si va - aggiunge il comunicato - dai ristoranti “intoccabili” (in Calabria, quest’anno, La Locanda di Alia di Castrovillari e L’Approdo di Vibo Marina) agli intramontabili della sezione “Vai sul sicuro” (Barbieri di Altomonte, Pantagruel di Rende, Fico d’India di Crucoli, Novecento di Lamezia e Locanda Daffinà di Vibo Valentia).
Le qualità insospettate sono segnalate, invece, col simbolo “Carramba che sorpresa” (Dattilo di Strongoli, La Rosa nel bicchiere di Soveria Mannelli e De Gustibus di Palmi). Gli “Extralarge” sono i locali ampi che riescono però ad offrire ottima cucina e grande servizio (L’Aquila & Edelweiss di Camigliatello) mentre il simbolo “A me mi piace” viene assegnato a quegli esercizi che oltre a valere complessivamente fanno particolarmente sentire a proprio agio (Taverna Kerkira di Bagnara, Tavernetta di Camigliatello, Sciamano di Soverato, Aragosta di Marina di Nocera Terinese e Hosteria Vecchia Cucina di Cosenza)”. “Nel capitolo calabrese della guida - conclude la nota - non manca la sezione dedicata ai wine bar (Le Rose al bicchiere di Reggio).

Notizia segnalata da effeci.

lunedì 17 dicembre 2007

convivialità


cari amici e amiche
ieri sera ho avuto la soddisfazione di far conoscere un pò della nostra cultura culinaria anche in giappone ed in francia!!! eh eh ...basta poco per l'impresa
ottimi ingredienti ma soprattutto ottimi commensali!
due simpaticissime giapponesi Emi e Misaki e la parigina Helene, insieme ad Alessia ed Andrea toscani di mamma greca, mi hanno allietata della loro presenza per una cena tutta calabrese!
Il mio menu è stato:
- antipasto di verdure miste: patate cipolle e melanzane
- torta di pane farcita al cavolo nero (piatto fusion)
- linguine al pesce spada con filetti di pomodoro aglio prezzemolo e peperoncino rosso
- involtini di pesce spada con origano aglio prezzemolo pan grattato e capperi
- involtini di vitella con mollica di pane origano burro (lo strutto nn l'ho trovato) pecorino e lardo
- zucca al peperoncino rosso 
e per finire una variante della cuccia (dolce siciliano ma che esiste anche in calabria)
con grano ricotta scorzette d'arancia cioccolato e cannella
il tutto annaffiato da buon vino e tante risate! un atmosfera natalizia di tutto rispetto visto che fuori imperversava il freddo e il vento.
sono davvero contenta che siano rimasti soddisfatti, chissà che non gli venga voglia di passare le prossime ferie dalle nostre parti!

venerdì 14 dicembre 2007

I castelli in Calabria


Inaugurazione 15 dicembre 2007 ore 17:00
Complesso Monumentale "San Giovanni"
P.zza Garibaldi Catanzaro


ottima occasione per riscoprire le meraviglie della nostra architettura finalmente valorizzate con un interessante programmino natalizio. Ve lo consiglio e spero di poter esserci anch'io!

aspettando Natale


carissimi amici 
stamane mi sono resa conto che ormai manca poco più di una settimana dal giorno di Natale e con mio stupore ho tirato un profondo sospiro di sollievo!
Le varie e travagliate vicende finora succedutesi non sono state per niente sollievo dell'anima piuttosto l'hanno incupita, tritata e riempita di rabbia e l'unica luce che si vede all'orizzonte è la pace e l'intimità che una festa come il Natale è ancora capace di portare.
In attesa di scoprire quali buone nuove ci porterà questo giorno vi segnalo le ultime novità giuntemi dagli amici e più precisamente da Effeci:

"Su iniziativa dell’assessore all’Ambiente Diego Tommasi, la Giunta Regionale nella seduta di ieri ha adottato le proposte di legge, da inviare al Consiglio per le definitive approvazioni, riguardanti misure urgenti per il contenimento dell’inquinamento luminoso e il risparmio energetico e l’istituzione del “Parco marino regionale fondali di Capo Vaticano, Capo Cozzo, Santa Irene, Vibo Marina e Pizzo Calabro”.

Che il nostro habitat possa giovare da interventi come questo! finchè si protegge il nostro territorio esso ci ripagherà con la sua bellezza (e non è poco!)
Poi volevo segnalare un bellissimo articolo scritto da Attilio su CALABRIA ORA alla pag. 36 sulla Malasanità come piace tanto ai politici chiamarla, articolo scritto col cuore e colmo di lucidità e verità:

http://www.calabriaora.it/primapagina/01CZ.pdf
per il momento vi auguro buona giornata, sicura di tornare presto con novità più inerenti alla festività che ci aspetta.

martedì 11 dicembre 2007

nostalgia



Cari amici
stamattina mi sono svegliata inquieta, continuo a pensare alla vicenda dell'ospedale Jazzolino di Vibo, forse perchè essendo il mio paese mi sento maggiormente coinvolta ma la cosa più strana è che mai come in questi giorni sento il desiderio di tornare a casa.
Sono pazza secondo voi? E' in questi momenti che la rabbia che ho dentro mi porta a volerla sfogare in qualcosa di costruttivo, e da qui non posso fare proprio niente, nessuno capisce il mio sconforto. Anche se l'Italia è unica e legata da un sentimento comune, i kilometri di distanza sono sufficienti a raffreddare gli animi, d'altronde i problemi ce l'hanno tutti ed ognuno cerca di risolvere quelli più vicini e che lo riguardano personalmente.
Nessuno qui capisce la mia tristezza.
Stanotte ho fatto un sogno...ero a Vibo Marina, in mezzo alle macerie di una vecchia fabbrica abbandonata e con me c'erano tutti i miei amici, si puliva, si ordinava, si imbiancava, eravamo felici perchè stavamo facendo qualcosa solo per noi...
il sogno è sicuramente influenzato dal fatto che ieri parlando in chat con un mio amico di Vibo che vive a Vibo e che vuole creare una associazione culturale nella città, mi sono sentita subito vogliosa di parteciparvi, e questo mi fa pensare al fatto che ho scelto una strada che invece mi allontana dalla mia terra. Eppure qui non mi manca niente...
Nella mia vita ho sempre viaggiato e ho sviluppato uno spirito di adattamento molto forte, anzi, il confronto con altre culture mi ha sicuramente arricchita da un lato, ma dall'altro qualche volta mi sono sentita deprivata della mia essenza originaria..
forse è stupido pensarla in questo modo, non siamo altro che esseri di passaggio e quest'attaccamento a certe cose materiali potrebbe sembrare superfluo, nonostante ciò quando qualche attento interlocutore riesce ad indovinare la mia provenienza geografica nel mio cuore esplode l'orgoglio e la felicità di sentire un senso di appartenenza molto forte.
Se la mia vita sarà destinata a proseguire qui o altrove porterò con me, ormai lo so, la certezza di voler essere per sempre calabrese.

lunedì 10 dicembre 2007

Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia


da un articolo de LA STAMPA.IT

FRANCESCO GRIGNETTI
ROMA
Potrebbe essere una storia di ordinaria malasanità, quella di Vibo Valentia, dove è morta una ragazza di sedici anni, Eva Ruscio, per la degenerazione di una tonsillite. In gennaio nel medesimo ospedale era morta un’altra sedicenne, Federica Monteleone, mentre l’operavano per un’appendicite. Epperò quella di Vibo non è affatto una storia banale. Non si spiegherebbe altrimenti perché il governatore della Calabria, Agazio Loiero, all’atto di firmare una convenzione con il ministero della Sanità, per la costruzione del nuovo ospedale, abbia chiesto pressantemente che entri in campo la Protezione civile. «La cabina di regia dev’essere a Roma», ha spiegato. E qualche sera fa - ospite di «Controcorrente» su Sky Tg24 - ha precisato: «L’ospedale lo deve costruire lo Stato. Non è un atto di resa, ma di consapevolezza».

Già, la consapevolezza. Il fatto è che sono tutto consapevoli, ai vertici della Giunta regionale come della Sanità, oppure al ministero dell’Interno, e anche alla commissione parlamentare Antimafia, che il bubbone di Vibo Valentia ha un nome preciso: ‘ndrangheta. Nelle stanze che contano, infatti, circola un rapporto riservato della Guardia di finanza dalle conclusioni agghiaccianti. Altro che infiltrazioni mafiose, la verità è che in quell’ospedale i clan controllano tutto.

Sempre le stesse ditte
Premessa indispensabile per capire il nodo del problema: la sanità, in Calabria, assorbe l’80 per cento della spesa pubblica. Ovvio che le ‘ndrine locali - che a Vibo si chiamano Mancuso, Lo Bianco e Fiarè - si siano buttate sull’affare. Ed ecco che cosa ha scoperto la Finanza: l’Asl negli anni scorsi aveva eluso tutte le leggi che obbligano a effettuare gare pubbliche. O per via di una serie di proroghe, o frazionando gli appalti per riportarli sotto la soglia comunitaria, o ancora presentandoli come lavori in economia anche quando non lo erano. Gli appalti sono stati affidati a trattativa privata. E a chi? A una ristretta serie di piccole ditte locali, sempre le stesse, che si spartivano ogni euro stanziato dall’Asl.

Sulla limpidezza di queste ditte ci sono molti sospetti. E anche quando entra in gioco una ditta del Nord, come la società milanese che cura i pasti, guarda caso si scopre che utilizza mafiosi locali per dipendenti. La Finanza definisce «evidente» l’influenza della cosca Fiaré, non foss’altro perché otto dipendenti sono nipoti del boss Rosario Fiaré e qualcun altro è comunque un affiliato.

Quando poi l’Asl deve scegliere una ditta per la climatizzazione degli ambienti, guarda caso, si finisce a una piccola azienda nella quale il direttore tecnico è genero del boss Carmelo Lo Bianco. Se invece c’è da installare uno scambiatore per la produzione di acqua calda, ecco prevalere una srl amministrata dai signori Domenico e Carmelo Lo Bianco. E così via.

Nulla sfugge
Il controllo della criminalità organizzata è ferreo. Nulla sfugge. Nemmeno il bar interno. Nemmeno le assunzioni. Oddio, ciò non vuol dire che tutti i duemila dipendenti dell’Asl provinciale di Vibo Valentia siano mafiosi. Ma qualcuno sì. Gli investigatori della Finanza hanno verificato che in organico c’è il figlio del boss Lo Piccolo, qualifica di operatore tecnico, arrestato da ultimo nel settembre 2006 per una lunga sfilza di reati. Oppure il tecnico di laboratorio che gestiva una discoteca di Tropea per conto del clan Mancuso. O ancora, l’infermiere che arrestarono nell’estate 2005 in quanto esattore della cosca Fiarè. Scandagliando tra i nomi, sono un centinaio quelli che in una maniera o nell’altra sono legati alle ‘ndrine.

Dirigenti sotto processo

Capitolo a parte, poi, meritano i dirigenti che hanno spadroneggiato fino al 2004. Tutti finiti sotto processo per reati contro la pubblica amministrazione o di stampo mafioso. E poi ci si meraviglia che il nosocomio di Vibo Valentia non funzioni. Ma forse, al contrario, ci si dovrebbe stupire perché l’ospedale continua a funzionare. E a ingoiare montagne di soldi pubblici. Nonostante da Roma, qualche mese fa, avessero addirittura proposto di montare un ospedale da campo. Sarebbe costato meno e l’efficacia sarebbe stata più garantita.


Il rischio di questa vicenda è evidente e chiara a tutti, la costruzione di un nuovo ospedale che porterà il nome di Federica  e che assurgerà a simbolo della voglia di correttezza, giustizia  e professionalità da parte di tutti noi, celerà sotto questi edificanti intenti ancora una volta un gruppo di pericolosi avvoltoi che fanno delle tragedie il miglior espediente per arricchirsi. E' questa la cosa che più mi fa venire il voltastomaco...
perchè spendere fiumi di soldi per costruire un ospedale che farà la stessa fine del precedente? perchè non ristrutturare l'esistente (che faranno lo abbandoneranno per divenire ricettacolo di topi o quasi sicuramente il nuovo alloggio delle comunità rom della provincia?) ristabilire le competenze e le responsabilità delle professioni operanti al suo interno? a quanto pare i macchinari moderni non mancano...ciò che manca è personale che sappia farli funzionare...
forse i politici non muovono il culo (scusate la volgarità) perchè sanno di fare torto a qualche loro amico mafioso? perchè hanno il dovere di proteggere fino in fondo chi gli ha permesso di occupare quella poltrona?
più chiaro di così non lo vedo...e non sono l'unica
gli unici ad avere i paraocchi sono loro...chi sta a capo dei Ministeri, chi dovrebbe applicare le regole condivise della nostra società

venerdì 7 dicembre 2007

Servirà a smuovere le coscienze?

ROMA - Sospensione cautelativa dell'attività chirurgica di Otorinolaringoiatria. A poche ore dalla rimozione del primario del reparto, sull'ospedale di Vibo Valentia s'abbattono le prime sanzioni. Mentre i Nas passano al setaccio il nosocomio dove ha perso la vita la giovane Eva Ruscio, a Roma si è consumato il primo atto di commissariamento della sanità calabrese. I 196 milioni di euro a carico dello Stato per la costruzione di quattro nuovi ospedali non verranno gestiti dalla Regione. La prossima settimana a Palazzo Chigi verrà firmata l'ordinanza di Protezione Civile che avoca al governo, su richiesta del ministro della Salute Livia Turco, la gestione di tutte le procedure, dagli appalti al controllo dello stato di avanzamento dei lavori, ai tempi di realizzazione. Di norma l'ordinanza viene messa in campo nei casi di calamità naturale, ma la situazione sanitaria in Calabria è ormai fuori controllo. I soldi, integrati da stanziamenti regionali, dovranno servire a costruire ex novo quattro ospedali: quelli della Sibaritide, di Catanzaro, della piana di Gioia Tauro ed il nuovo nosocomio di Vibo Valentia.

"Oggi doveva essere un giorno di festa per la sanità calabrese, perché non capita tutti i giorni di firmare un accordo che cambia in meglio la nostra rete ospedaliera. Purtroppo - ha dichiarato il governatore della Calabria Agazio Loiero - è coinciso con un altro grave lutto proprio nell'ospedale che vogliamo dedicare alla memoria di Federica Monteleone, (morta un anno fa nella stessa struttura, ndr). Ma accanto alle zone d'ombra come queste, bisogna anche dire che in Calabria esistono alcune eccellenze e che il nostro impegno è quello di innalzare ovunque la qualità del servizio".

Il ministro Livia Turco ha ricordato che gli ispettori del ministero sono già al lavoro a Vibo Valentia e che ha predisposto un rafforzamento dell'attività ispettiva in tutti i presidi sanitari della Calabria "per offrire alla Regione, al Parlamento ed all'opinione pubblica la fotografia dell'esistente per meglio incidere anche con altri futuri investimenti". In merito alla morte di Federica Monteleone il ministro ha invitato la magistratura a chiudere presto le indagini preliminari.

Sulle cause del decesso di Eva Ruscio sarà l'autopsia, fissata per domani, a stabilire come sono andate le cose. Ma l'ipotesi che si sta facendo strada è che sia stata vittima della superficialità e noncuranza di alcuni medici. La ragazza ha perso la vita durante una tracheotomia d'urgenza, dopo essere stata ricoverata lunedì scorso per un ascesso alle tonsille.

Se il vecchio ospedale di Vibo Valentia aspetta solo di essere chiuso, il nuovo ha già alle spalle una storia tormentata. Una storia di tangenti e ricatti. Soldi gestiti da politici dell'Udc e uomini dell'Opus Dei. Nelle carte del pm Giuseppe Lombardo spuntano a più riprese i nomi dell'ex ministro della Salute Girolamo Sirchia e dell'ex assessore regionale Giovanni Luzzo. Da qui il blocco dei lavori del "nuovo" ospedale. Il 30 ottobre scorso una parte dell'inchiesta si è conclusa con una serie di rinvii a giudizio.

Un altro procedimento è previsto, con il rito abbreviato, per il 15 dicembre. Mentre un terzo troncone dell'indagine è ancora in corso. La vicenda ha interessato anche il Parlamento, che il 30 maggio scorso ha respinto la richiesta di utilizzare alcune intercettazioni che coinvolgevano il deputato calabrese Michele Ranieli.

giovedì 6 dicembre 2007

PERCHE' IL SACRIFICIO DI EVA?

Oggi è una giornata davvero triste.
qui c'è il sole ma nel mio cuore fa freddo. La notizia della piccola Eva, piccola perchè tanto giovane, quanto pochi sono 16 anni oggi, mi ha lasciata di stucco, sono stata pervasa dai brividi. Ero al bar a ritirare il mio solito panino del pranzo quando hanno dato la notizia in tv ieri mattina, per un attimo il mondo si è fermato, compreso il mio cuore.
Tutte le volte che sento nominare Vibo Valentia mi si drizzano le orecchie ma questa notizia non l'avrei proprio voluta sentire. Sono uscita dal bar con la vergogna negli occhi, si perchè sono proprio questi i momenti che la  fierezza e il sentimento di appartenenza verso la mia terra si sgretolano rapidamente. Come è possibile che in un ospedale che ha subito (a detta dei politici) una miriade di controlli dopo la tragedia di Federica, a distanza di un anno si ripresenti un caso di errore sanitario che costa la vita ancora una volta ad una giovane. Come si chiama questa? negligenza? superficialità? menefreghismo? non doveva succedere...sono convinta che le cose non accadano per pura casualità, che ogni azione ha la sua conseguenza, che a sua volta genera altre azioni, ma è sempre l'uomo a decidere e a scegliere quale azione  mettere in atto e sempre lui si prende la responsabilità delle proprie decisioni.
Quando sono arrivata a Vibo circa 18 anni fa la fama di quest'ospedale era già pessima, circolavano leggende su errori ed orrori sanitari (a volte rasentando la bizzarria) che diffondevano la sfiducia e la paura ad essere ricoverati lì. Tant'è che conosco un sacco di gente che si faceva portare fino a Cosenza o in qualche clinica privata per non rischiare la vita. Tutto questo è assurdo. Eppure oggi questi fatti non fanno altro che confermare quanto sia cattiva la gestione e lo svolgimento di questo ospedale. Personalmente ho avuto modo di incontrare gente perbene, volenterosa e disponibile e non è giusto fare di tutta l'erba un fascio, ma è indubbio che ci sia qualcosa che compromette la qualità di molti, è NECESSARIO quindi trovare i responsabili e adottare le misure a ristabilire l'efficenza.
Ma non dovrei essere io a dirlo....dovrebbero essere loro, i politici, che invece minimizzano e incitano i cittadini a non avere paura. La paura c'è eccome!
VERGOGNATEVI!

martedì 4 dicembre 2007

CinemadaMare

rettifico: non è un concorso  si tratta di un tour internazionale che farà il giro di tutte le regioni meridionale nel quale saranno ospitati i registi (sarà loro rimborsato il 50% del costo di pernottamento) e durante il quale ognuno girerà vari cortometraggi e il montaggio dehli stessi sarà fatto da altri amanti del cinema lì presenti. E' come un grosso laboratorio internazionale ambulante del cinema!
trovo che sia geniale...poi i vari corti realizzati saranno premiati (ma le cifre sono irrisorie, quello che conta qui è cosa esce dal confronto di tante idee e culture diverse)




Oggi ho ricevuto questa mail dalla mia università (perchè ho fatto l'esame di scenografia).
Personalmente non so se troverò il tempo per concepire un lungometraggio ma il tema (il mare e l'architettura) e il cinema in sè sono stimolanti, perciò ho deciso di postare questa mail. Chissà che in qualcuno di voi non si nasconda un grande regista!
Per scaricare il regolamento del concorso e l'invito visitate il sito  http://www.cinemadamare.it/home.php
e poi fateci sapere come va a finire...


“CinemadaMare” e “Ordine degli Architetti di Roma”
annunciano un accordo per un lavoro audiovisivo comune tra
giovani architetti e filmmakers italiani e stranieri.


“Cinema e Architettura” sarà al centro del programma
della prossima edizione di “CinemadaMare”, il più
grande raduno internazionale di filmmakers: per 40 giorni,
in tour per tutte le Regioni del sud (Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia), fianco a fianco, le più
giovani generazioni di registi e architetti, italiani e
stranieri, si cimenteranno in un lavoro di produzione di
audiovisivi, al fine di sperimentare le comuni sensibilità
e la specifica professionalità.

L'evento sarà presentato alla stampa e agli addetti ai
lavori il prossimo

Sabato,15 dicembre 2007
Presso la sede dell’Ordine degli Architetti
Piazza Manfredo Fanti, 47
Roma

Cortesemente le chiediamo di comunicare la sua
partecipazione alla segreteria di “CinemadaMare” o
tramite mail. In attesa di conferma, la ringraziamo fin
d’ora.


Grazie per l’attenzione
CinemadaMare Staff

mail: info@cinemadamare.com
tel:06 39754155

“CinemadaMare”
The biggest gathering of Filmmakers
coming from the Best Schools and
Universities of Cinema of all the World

www.cinemadamare.it
direttore@cinemadamare.it

Via Trionfale, 156
00136, Rome
Phone: +39 06.39754155
Mobile: 368.7495069

aspettando Natale


Su segnalazione del nostro amico Effeci riporto il programma natalizio della zona di Vibo, sempre della serie "per chi dice che non c'è mai nulla da fare", ecco per voi un bel programmino con fiocchi di neve e nastrini  rossi:
"
Aspettando Natale 2007
". Sabato 15 dicembre torna la Superzeppolata



Sab. 8 Dic. Ore 18 Chiesa S. Michele Inaugurazione 3^ Mostra-Concorso "Vibo Presepi" e Presepe Monumentale sotto la Cripta Orario visite: ore 10,00 -12,00 e 17 - 20 sino al 6 Gennaio 2008


Dom.9 Dic. Ore 17 – Biblioteca Comunale Presentazione Calend’Arte Vibonese 2008 Concerto di Natale con il Gruppo Filarmonico Calabrese


Lun. 10 Dic. Ore 17 in poi - "CARILLON" un pianoforte a coda, vaga su Corso Vitt. Em. e Corso Umberto guidato da un mimo, mentre una eterea ballerina compie dolci evoluzioni su di esso.


Sab. 15 Dic. Ore17 in poi - P.za Diaz 7^ "SUPERZEPPOLATA La più grande zeppolata del mondo. Ore 18 - Gran Parata con il circo di Natale del Clown Gionni - Musica ed allegria con il Gruppo "El Sombrero"


Mart. 18 Dic. dalle 17,00 in poi su C.so Viit. Em. e C.so Umberto I: THE STRANIERO, L’uomo albero di Natalecon il più bel repertorio di musiche natalizie


Giov. 20 Dic. Ore18 "IL DRAGO VERDE SALVÒ BABBO NATALE" Un fantastico spettacolo di animazione Natalizia che avrà inizio con una divertente parata su C.so Vitt. Eman. e terminerà in Piazza Municipio dove gli spettatori diventeranno protagonisti di una battaglia fiabesca…. con un grande cannone, coriandoli, stelle filanti, palloncini, fumo, e fuochi pirotecnici


LUN. 24 Dic. – ore 0,30 – Piazza Diaz "GRAN FALO’ CON I CEPPI DI NATALE". Dopo la S. Messa, suggestiva processione del "Bambinello" con fiaccolata e Zampognari dalla Chiesa di S. M. La Nova alla Chiesa di San Michele con deposizione nel Presepe artistico realizzato sotto la Cripta, scambio auguri e gran finale con Fuochi d’artificio.


Ven. 28 Dic. - Piazza Municipio - FONTANE DANZANTI: Acqua, fuoco, neve, luci, musiche ed immagini sull’acqua in un vortice di grandi emozioni, Spettacoli ore: 17,30 - 18,30 – 19,00


Sab. 5 Genn. – ore 18 Chiesa di San Michele - Premiazione Concorso Presepi e musiche natalizie con il Coro S.Michele


Dom. 6 Genn. – ore15,00 in poi Piazza Diaz - 4^ ediz. "Giocattolando" e spettacolare "ROGO DELLA BEFANA" con la collaborazione delle Parrocchie Spirito Santo e San Michele

A mio avviso davvero interessante la serata di domenica 9 con il concerto del Gruppo Filarmonico, non è roba da vecchi, vi assicuro che è un piacere per le orecchie se amate la musica. E naturalmente la Superzeppolata è da non perdere!!!! e per i bambini il gruppo di clown è l'ideale per farli un pò sognare..ma vedo che il programma per loro è davvero ricco.

lunedì 3 dicembre 2007

Polpette ai ceci


L'altro giorno ho provato una nuova ricetta presa dal mio libro di cucina calabrese e siccome il piatto m'è riuscito particolarmente bene voglio condividerlo con voi.
Polpette ai ceci
Prendete una manciata di cece, già cotti, altrimenti se li avete secchi dovete tenerli a bagno per una notte e un giorno interi e poi cuocerli in acqua non troppo salata(ricordate che l'acqua tende ad evaporare). Dicevo, frullate i ceci con le carote cotte (cotte insieme ai ceci possibilmente) aggiungete un uovo, sale e pepe qualche noce tritata e del curry (ma io non l'ho messo perchè mi mancava). una volta amalgamato il tutto con le mani dare la forma alle vostre polpette..non troppo piccole, la dimensione giusta è uguale a quella delle crocchette di patate. passatele nel pan grattato e friggetele nell'olio bollente! friggetele per ca tre-quattro min per parte (dipende dalle dimensioni) e mettetele sulla carta da forno ad assorbire l'olio. in precedenza avete già preparato una salsina allo yogurt ottima per condire le polpette. servitele su un letto di insalata! sono buonissime!!!
la variante con le lenticchie è altrettanto buona e ve  la consiglio
BUON APPETITO!

Vibo Marina sul web

veduta del porto di Vibo Marina.Fotografia scattata da Calabria Saudita
Cari amici
con immenso piacere stamattina ho ricevuto una mail di invito a visitare il nuovo portale dedicato esclusivamente ai cittadini di Vibo Marina, mio paese di origine.
un portale completamente apolitico che mira a far parlare per primo il cittadino e ad uno scambio di informazioni senza fini politici.
La cosa più bella è che è stato attivato da ragazzi della mia generazione che finalmente hanno alzato la testa per dare voce ai propri pensieri!
sono molto felice di ciò e ancora più felice di parteciparvi!
anzi invito tutti voi a visitarlo 
http://vibomarina.eu/

un ottima occasione per dare voce ai bisogni di chi solitamente non viene mai considerato!
un grosso bacio e un augurio a Vibo Marina