giovedì 2 agosto 2007

una proposta di Legge da approvare




Reggio Calabria - Parere favorevole del Consiglio regionale sulla proposta di legge sugli Usi civici
Censore: "Salvaguardia e tutela della superficie boschiva della regione"


Il consigliere regionale dei (Ds), Bruno Censore correlatore insieme al consigliere Giuseppe Guerriero della proposta di legge sugli Usi Civici, esprime soddisfazione per il parere favorevole espresso dal Consiglio regionale in merito all'approvazione di una legge che, secondo Censore, "pone fine ad un vuoto legislativo e che negli anni ha favorito l'abbandono di molti territori ed in molti casi ha creato il fenomeno dell'appropriazione abusiva delle proprietà pubbliche da parte dei privati".Censore sostiene che, "lo spirito della proposta di legge approvata dal Consiglio va, quindi, nella direzione della salvaguardia e della tutela degli oltre 600.000 ettari di superficie boscata che costituiscono i beni e le risorse collettive della nostra regione ed, allo stesso tempo mira a sensibilizzare le amministrazioni locali e territoriali sulla necessità di far conciliare l'interesse pubblico e privato con le soluzioni organizzative piú adatte e con nuove strutture capaci di dare valore ed utilità ai beni di tutti".In questo senso, Censore afferma che " è necessario ricordare il grande rilievo di carattere culturale e di tutela dell'ambiente che questa legge imprime che vuole rafforzare l'idea che la tutela della proprietà collettiva è garanzia di tutela del paesaggio, del bosco e dei corsi d'acqua, soprattutto in un momento in cui, l'abbandono, l'incuria, il disinteresse per i boschi o l'appropriazione degli stessi è causa di disboscamenti selvaggi, di incendi, di distruzioni, di inquinamento di corsi d'acqua potabile, di abusi edilizi e di danni innumerevoli che portano spesso alla perdita di risorse di enorme interesse ambientale" (red).

5 commenti:

Anonimo ha detto...

.....resterà tutto invariato. Dopo tanti anni ci si aspettava di più.

Anonimo ha detto...

L'ho letta.....non mi sembra che emerga alcuna tutela per il patrimonio ambientale.

calabrisella ha detto...

ad essere sincera non so se il parere favorevole ha portato alla definizione della Legge e alla sua approvazione...dalle vostre perplessità deduco che non sia una buona Legge...perchè?
mi informerò meglio, ma se avete notizie da dare sarò ben lieta di pubblicarle.
Grazie

Anonimo ha detto...

Regione/Urbanistica: presentazione dell'Osservatorio sul Paesaggio

23/10/2007 - 13.37 Reggio Calabria

“L’Istituzione dell’Osservatorio Regionale per il Paesaggio: Principi e finalità” è il tema della tavola rotonda che si terrà giovedì 25, alle ore 16,30, nella sala “Giuditta Levato” di Palazzo “Campanella”.

L'evento è organizzato dall’ Assessorato regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio.
Dopo il saluto del Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Bova, si entrerà nel vivo dei lavori con gli interventi programmati. Relazioneranno la Dirigente del Settore Programmazione e Politiche del Territorio Rosaria Amantea; Francesco Paolo Cecati della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Calabria; il Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Reggio Paolo Malara; Riccardo Priore, Direttore della Rete Europea degli Enti locali e regionali per l’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio – RECEP; Joan Noguè, Direttore Observatori del Paisatge della Catalogna; Francesco Prosperetti, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria; Laura Thermes e Franco Zagari dell’Università Mediterranea di Reggio e Alberto Riparo dell’Università degli Studi di Firenze.
Concluderà i lavori l’Assessore Regionale all’Urbanistica Michelangelo Tripodi.
La Regione Calabria, dunque, costituirà l’Osservatorio Regionale per il Paesaggio. Infatti, l’accordo del 19 Aprile 2001 tra il Ministro dei Beni Culturali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, che si riferisce all’esercizio dei poteri in materia di paesaggio, richiama la necessità di costituire gli Osservatori regionali e di attribuire ad essi il ruolo di svolgere analisi e studi per la formulazione di proposte idonee alla definizione delle politiche di tutela e valorizzazione del paesaggio. In questa nuova dimensione, in cui il paesaggio diviene elemento strategico nella programmazione, la nostra Regione ha concepito la Carta Calabrese del Paesaggio, vero e proprio strumento di concertazione, i cui firmatari s’impegnano ad attivare processi di collaborazione, assumendo il tema del paesaggio come leva fondamentale per lo sviluppo del territorio. Al punto 2b della Carta, in particolare, ci si impegna a “promuovere, nell’ambito della istituzione dell’Osservatorio Regionale delle Trasformazioni Territoriali, la creazione di una sezione specifica riferita al Paesaggio, con la finalità di supportare, a livello regionale, la definizione delle misure specifiche per l’applicazione della politica del paesaggio…”.
Fine ultimo dell’Osservatorio sarà quello di creare una base concettuale, metodologica e di buone pratiche, per elaborare un quadro conoscitivo ed operativo che serva da guida e supporto a tutti coloro che, a vario titolo, operano per un buon governo del territorio.

effeci.

(DNANEWS)

calabrisella ha detto...

La Carta Calabrese del Paesaggio è un'ottima guida per il progettista e per il cittadino che abbia rispetto per l'ambiente; peccato che siano solo Linee Guida e cioè che non ci siano assolutamente vincoli di ogni genere ad obbligare chiunque modifichi l'assetto territoriale a seguirle...
basteranno solo i buoni propositi?
Ben venga l'Osservatorio che attui delle soluzioni concrete in concertazione con la Regione e le Province ma che non sia un'altra invenzione per mangiarsi soldi pubblici!
vogliamo vederli questi fatti!!!