lunedì 26 aprile 2010

mamme calabresi raccontano



questi mesi sono passati velocissimi e ahimè ho trascurato un pò il blog. Ho parlato poco della Calabria, presa da questa trasformazione che sta avvenendo in me. Spero possiate perdonarmi e capire lo stato in cui mi trovo. Ormai tutta la mia attenzione è catalizzata dall'arrivo del piccolo ometto che sta crescendo dentro di me e non me ne vogliate, ma ho voglia di condividere con voi le scoperte che sto facendo.Un pò perchè molte di queste scoperte riguardano anche il rispetto per l'ambiente, ed in Calabria questo è un tema molto sentito anche se poco diffuso, un pò perchè credo che la maternità sia un'esperienza che molte future mamme dovrebbero condividere e forse, ma correggetemi se sbaglio, in Calabria la maternità è vissuta molto privatamente all'interno del nucleo familiare.

Ovviamente questa è la mia opinione, anzi mi piacerebbe scoprire come in realtà funziona.
Per esempio se il servizio sanitario regionale sostiene le future mamme economicamente nel periodo dei nove mesi per quanto riguarda tutte le analisi di controllo, ecografie e visite ginecologiche.
L'unica cosa che sono riuscita a trovare sul web è il progetto Centro Famiglia che si propone come centro di ascolto per diverse problematiche ed è presente nei principali comuni ma non si cita mai il sostegno economico.
Durante i nove mesi, perla nostra salute e per quella del bambino siamo chiamate ad effettuare ogni mese una serie di analisi del sangue e delle urine ed una visita di controllo ginecologica allo scopo di monitorare lo stato di avanzamento della gravidanza; inoltre sono previste tre ecografie importanti ciascuna in ogni trimestre, dove oltre a poter vedere il proprio bambino (vi assicuro che è un emozione grandissima) è possibile verificare che la sua crescita rientri nei parametri medici (misurazione della testa, del femore, verifica degli organi..ecc). Tutto questo per salvaguardare la salute di entrambi ma anche per vivere la maternità in maniera più consapevole e serena.
Qui in Toscana ho trovato un'assistenza perfetta, se avessi dovuto pagare tutte le analisi e le visite sarei già sul lastrico, considerando poi tutto quello che è necessario spendere per accogliere l'arrivo del piccolo. e i pannolini...(ma di questo vi parlerò più in là)
Oggi ho avuto il primo di otto incontri sulla preparazione al parto (anch'esso offerto dal SSR) e il sabato frequento in piscina il corso per gestanti(gratuito). Insomma mi sembra che qui ci sia molto rispetto per le mamme. Vorrei tanto sentire qualche parere o qualche esperienza vissuta in Calabria, per capire a che livello è la nostra amata regione.

Segnalo un articolo che si rivolge alle mamme che hanno già partorito e necessitano di un confronto di esperienze, che in alcuni casi può esser d'aiuto (qui).
Invece una mamma che abita a Reggio vorrebbe fondare un sito dedicato esclusivamente alle mamme calabresi, scrivetele!

Nessun commento: