mercoledì 8 ottobre 2008

Comunicare la voglia di natura pulita



Oggi ho voglia di comunicare...
sarà perchè ieri ho iniziato un corso di comunicazione specifico per gli ambienti di lavoro..ma al di là della specificità è stato molto interessante mettere a nudo la comunicazione, i segni ed i messaggi non verbali che spesso involontariamente si lanciano; e come, molte volte, la non consapevolezza della nostra gestualità ci porta a temere la comunicazione.
Il corso è organizzato da un'Associazione che opera prevalentemente con gli adolescenti ma in
 questo caso hanno promosso un'iniziativa anche per "noi" adulti!

L’Associazione ritiene che: Il nome scelto, "Progetto Cucciolo", sia la sintesi del concetto di attenzione alla sofferenza dell’individuo, essendo questi, nei confronti del mondo reale, un piccolo cucciolo spaventato.
Da questa riflessione parte il progetto di interessarsi di tutti quegli aspetti sofferenti dei "cuccioli" feriti dalla vita e spaventati dalla durezza della realtà.
Il nostro intervento lo immaginiamo realizzato in una fascia di età che va da 0 a 100 anni, convinti come siamo che in tutti noi sopravvivano aspetti "cuccioli" bisognosi di amorevole assistenza specializzata.

Questa la loro filosofia. Ieri era il primo giorno e ho già scoperto molte cose, mi aspettano altre 14 ore e nn vedo l'ora! per info sull'Associazione: Progetto Cucciolo
Ma ora voglio affrontare un tema che mi sta molto a cuore e che mi ricollega al precedente post: la raccolta differenziata ed in particolare il compostaggio. Aspettando che i nuovi cuccioli si abituano a queste buone pratiche potremmo cominciare a dare il buon esempio!
Nel giardino che ho deciso di curare, il terriccio, dopo la calda e afosa estate, è diventato secco e povero e necessita di nutrimento. Non che sia una esperta di giardinaggio, ma ho potuto notare la differenza dall'anno scorso nel colore e nella consistenza. Allora mi sono detta -devo assolutamente dargli da mangiare o le piante non supereranno l'inverno!-
di usare fertilizzanti chimici è fuori discussione
1) perchè hanno un effetto immediato, sollecitano la crescita delle piante e poi dopo c'è l'effetto ricaduta - e nn ho intenzione di spendere fiumi di euro per costosissime bottigliette verdi di fertilizzanti chimici.
2) aumenta il rischio di malattie fungine e parassiti

allora come gli agricoltori di un tempo che ciò che prendevano dalla natura lo restituivano alla stessa senza sconvolgerne gli equilibri con interventi aggressivi, così penso sia la soluzione migliore per il mio bello ed incompleto (vorrei riempirlo di piante e farne una foresta) giardino.
Perciò la prima cosa che farò sarà andare alla più vicina stazione ecologica e farmi dare (lo danno gratis, un ottimo incentivo ad effettuare la raccolta differenziata) qualche sacco di compost maturo e nel frattempo organizzarmi per l'inverno per produrre compost direttamente a casa.
Su questi siti ho trovato delle ottime informazioni al riguardo:
-Manuale di Compostaggio offerto dalla Regione Valle d'Aosta, manuale in pdf
-Compost da Wikipedia
-Fare Verde, manuale in pdf
-Comune di Imperia, qui anche vari metodi su come realizzare la compostiera

Mi piacerebbe realizzare una compostiera in legno da tenere in giardino.
Come questa:

sembra che ottobre sia il mese migliore per iniziare a compostare.
Presto vi farò vedere i risultati ottenuti nel giardino.
magari farò delle foto del giardino per fare un prima ed un dopo.
Intanto riflessione:
tra i tanti siti spulciati, molti erano pubblicati direttamente dai Comuni per incentivare la popolazione ad una pratica consapevole del riciclaggio.
Quasi tutti comuni del nord e del centro.
Ancora una volta siamo in ritardo, eppure la nostra popolazione per larga maggioranza possiede un giardino, o dei grandi terrazzi.
Si potrebbe diminuire notevolmente il quantitativo di rifiuti e magari evitare con una raccolta differenziata fatta bene, la costruzione di termovalorizzatori.

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