martedì 28 ottobre 2008

Stazione Unica Appaltante al Via!

E così parte un nuovo strumento per la lotta alla 'ndrangheta. 
Annunciato il 7 dicembre 2007 con l'approvazione della delibera regionale per l'Istituzione della Stazione Unica Appaltante, è arrivato il momento della nomina del suo presidente e della sua definitiva attivazione (tempi un pò lunghi eh...).
ma quali saranno i vantaggi effettivi di questa istituzione?
e che cos'è?
La stazione unica appaltante è un organismo che espleta le gare d'appalto per tutti i lavori, i servizi e le forniture di interesse comunale, provinciale e degli altri enti che vi aderiscono attraverso la stipula di una convenzione.
L' iniziativa è stata proposta dalla Prefettura di Crotone e sviluppata con il concorso della Provincia (con l'ausilio tecnico di Crotone Sviluppo), del Comune di Crotone e dei Servizi Integrati, Infrastrutture e Trasporti di Catanzaro.
Il progetto, inserito nei percorsi attuativi provinciali del “Programma Calabria”, promosso dal Ministero dell'Interno” è stato approvato in sede di Conferenza regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza, presieduta dal Prefetto di Reggio Calabria.

In particolare, esso fa parte di un programma per il miglioramento dell'azione della Pubblica Amministrazione.

La nuova struttura persegue le seguenti finalità:
1. aumentare l'efficienza delle attività di acquisizione dei beni e dei servizi e di realizzazione dei lavori, soprattutto con riguardo ai piccoli Comuni che dispongono spesso di non adeguate risorse umane e strumentali;

2. affidare le spesso complesse procedure d'appalto ad una struttura specializzata che può più efficacemente garantire funzionalità, efficenza e puntuale rispetto della normativa;

Alle necessità finanziarie si provvede attraverso risorse autonome stanziate nei quadri economici degli interventi, con rendicontazione finale al termine di ogni esercizio finanziario.
In fase di prima applicazione, decorrente dal 10 gennaio 2007, la stazione unica appaltante si occuperà solo di lavori di importo pari o superiore ad € 100.000,00.

Alla struttura associata, costituita attraverso una convenzione, partecipano - in questa fase - l'Amministrazione provinciale, i 27 Comuni della provincia, le Comunità Montane “Alto Crotonese” ed “Alto Marchesato Crotonese”, i Consorzi Crotone Sviluppo e Sviluppo Industriale e l'ATERP.

Da qui il discorso si è allargato all'intera Regione e come abbiamo visto il 7 dicembre 2007 è stata approvata in Consiglio Regionale.
Con la nomina del presidente i lavori di cui si occuperà la Stazione Unica Appaltante saranno quelli di importo superiore ai 150.000,00 €. (fonte)
È PROCURATORE AGGIUNTO ANTIMAFIA DI REGGIO CALABRIA Catanzaro, 20 ott. - (Adnkronos) - Salvatore Boemi, procuratore aggiunto antimafia a Reggio Calabria, è stato nominato nel pomeriggio commissario per la Stazione Unica Appaltante. La nomina è avvenuta nel pomeriggio con il voto unanime della Giunta regionale su proposta del presidente della Regione Agazio Loiero. «È un giorno importante -ha commentato Loiero- perchè la nomina del commissario, nella persona del dottor Boemi, consente alla Regione di dotarsi subito di uno strumento che scoraggi e tenga a distanza gli appetiti criminali. Boemi ha tutti i requisiti richiesti dalla legge regionale e, soprattutto, ha una esperienza eccezionale alla spalle nella lotta alla criminalità economica mafiosa che, come sappiamo, è fortemente invasiva». Secondo quanto recita la normativa approvata nel dicembre 2007 dal Consiglio regionale, la scelta «deve necessariamente ricadere su un soggetto che, oltre ai titoli previsti dalla legge, possieda requisiti di altissima professionalità, competenza ed esperienza, acquisiti nel campo delle attività di contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata, di indagini sulle infiltrazioni illecite nelle procedure di affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici e dello studio ed applicazione della legislazione antimafia in materia di appalti». Per questo motivo, spiega Loiero, si è scelto di dare l'incarico a Boemi, «considerato che nessuno dei candidati, pur in presenza di significativi curricula, aveva il profilo immaginato». Il commissario resterà in carica tre anni al massimo, e a breve verrà nominato il comitato di sorveglianza.
Sembra che anche a Vibo vogliano istituire una S.U.A. locale.....
sono perplessa...siamo in ritardo ad apprender le notizie o alla fine ogni provincia lavora per sè?

1 commento:

Pino Amoruso ha detto...

In teoria la finalità sembra ottima. E' logico che il mio auspicio è quello della buona riuscita della S.U.A.
A presto :)