lunedì 16 febbraio 2009

impronta organica ed evoluzione cartografica

Spero sia l'ultima sferzata di freddo. L'inverno non vuole mollare, ma prima o poi arriverà la sua fine perciò nonostante il naso ghiaccio e i piedi marmorizzati cerco di godere di queste giornate dall'aria cristallina e dal tepore delle coperte.
Nel frattempo in quel di Calabria sono in fermento un pò di avvenimenti. 
Belli e brutti. 
Per onor di equilibrio.
Recentemente ho scoperto che la Regione Calabria ha finalmente messo in rete il lavoro iniziato qualche tempo fa (annunciato in un mio vecchio post) sull'informatizzazione del territorio.
E' così possibile scaricare, stampare e plottare (a pagamento) carte della Calabria a varie scale, anche foto aeree.
Un notevole passo avanti. 
Non so ancora dire se il sito funziona bene, poichè presa dall'eccitazione della novità cercavo di aprire ogni finestra disponibile senza leggere le istruzioni. In effetti non è di facile lettura ed immediato, un pò ostico per gli esperti del settore, figuriamoci per il comune cittadino.
Ma non voglio lamentarmi e fare sempre una critica su tutto. Anzi, sono stata colpita piacevolmente da questa innovazione, che con molta probabilità è tuttora in fase di lavorazione.
La cosa interessante è che è possibile scaricare la carta del tessuto idrografico, della permeabilità e tante altre.
La sede operativa è a Lamezia Terme, recandosi sul posto sono sicura che sia possibile reperire molte altre carte che sul sito non sono ancora disponibili.
Un'altra importante novità è il progetto per il Museo del Mare di Reggio Calabria firmato addirittura da una celebrità: Zaha Hadid!
La firma è stata posta a Londra presso l'ambasciata italiana alla presenza del presidente Loiero ed altri assessori. A mio parere un passo importante della Regione verso la qualità.
Certo avranno speso un mare di soldi, ma l'effetto che ne sortisce è di sicuro impatto positivo.
A me personalmente quest'architetto piace.
Ha un approccio molto organico con la materia, è una donna (e di architette donne famose ce ne sono pochissime) per di più iraniana.

Bello vero? Il lungomare più bello d'Italia merita una costruzione di questo livello.
Anche se...i soldi spesi per il progetto potevano servire a sistemare il dissesto idrogeologico della nostra regione.
Sembra però che a Vibo sia stato assegnato tramite bando l'appalto per i lavori di sistemazione idraulica.  Sono ottimista nonostante i fermi che sono stati di recente avviati nei confronti di alcuni cantieri aperti (Area ex-Gaslini)nonostante il divieto del commissario per l'emergenza idraulica Agazio Loiero.
Sono ottimista perchè noto che i miei corregionali non stanno più zitti e quieti come una volta, hanno smesso di annuire con la testa ad ogni porcheria che veniva loro fatta sotto il naso, hanno finalmente alzato la testa per vedere coi propri occhi.
Se si scoprono certe magagne è proprio grazie a questi cittadini che non nascondono la testa sotto la sabbia ma denunciano.
Allora buon fine inverno. Che il risveglio della primavera porti tanti fiori come tante belle notizie!


Nessun commento: