venerdì 27 febbraio 2009

ponte sullo stretto? no grazie

finalmente qualcuno che usa un pò di buon senso...

(ASCA) - Catanzaro, 27 feb - ''Questa volta e' toccato al ministro delle infrastrutture, Altero Matteoli, annunciare che il progetto del ponte sullo Stretto potrebbe partire entro quest'anno. Evidentemente, l'unica risposta che la destra vuole e puo' dare alla crisi economica e' quella della propaganda, del rilancio dell'economia attraverso il saccheggio del territorio e la cementificazione selvaggia e senza criterio. Basta non se ne puo' piu'!''. Lo affermano in una nota congiunta Pino Commodari, Danilo Barreca e Omar Minniti, componenti del Comitato Politico nazionale del Prc.

''Il ministro Matteoli, prima di parlare, dovrebbe informarsi. Proprio nei giorni scorsi, infatti, nella zona di S. Trada - dicono i tre dirigenti del Prc - e' franato il terreno nel luogo dove dovrebbe sorgere una delle torri di sostegno della megaopera. Per quanto ci riguarda, continueremo a ribadire che riteniamo questa opera inutile e dannosa, non per partito preso, ma perche' riteniamo che per i territori meridionali siano altre le scelte da compiere: prima tra tutte la conservazione e la messa in sicurezza del nostro suolo''.

3 commenti:

Pino Amoruso ha detto...

Pienamente d'accordo. Bisognerebbe prima arrivarci comodamente sullo stretto; non ci sono ne strade ne tantomeno ferrovie veloci. Mi riferisco soprattutto al tratto RC-Bari delle ferrovie (unico binario) e alla SS 106 Ionica dove muoiono ogni anno centinaia di persone in incidenti.

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con tante cose che abbiamo bisogno sia Calabbria che Sicilia proprio il ponte...
Bisognerebbe puntare su infrastrutture come strade, ferrovie e quant'altro e poi incentivare le autostrade del mare.

Melina2811 ha detto...

Ma come si può pensare a fare il ponte per accorciare i tempi a chi deve andare in Sicilia, se per poter arrivare a Villa San Giovani ci vuole una vita a causa della pessima autostrada?? Un progetto a mio avviso inutile, dispendioso e pericoloso.