giovedì 6 dicembre 2007

PERCHE' IL SACRIFICIO DI EVA?

Oggi è una giornata davvero triste.
qui c'è il sole ma nel mio cuore fa freddo. La notizia della piccola Eva, piccola perchè tanto giovane, quanto pochi sono 16 anni oggi, mi ha lasciata di stucco, sono stata pervasa dai brividi. Ero al bar a ritirare il mio solito panino del pranzo quando hanno dato la notizia in tv ieri mattina, per un attimo il mondo si è fermato, compreso il mio cuore.
Tutte le volte che sento nominare Vibo Valentia mi si drizzano le orecchie ma questa notizia non l'avrei proprio voluta sentire. Sono uscita dal bar con la vergogna negli occhi, si perchè sono proprio questi i momenti che la  fierezza e il sentimento di appartenenza verso la mia terra si sgretolano rapidamente. Come è possibile che in un ospedale che ha subito (a detta dei politici) una miriade di controlli dopo la tragedia di Federica, a distanza di un anno si ripresenti un caso di errore sanitario che costa la vita ancora una volta ad una giovane. Come si chiama questa? negligenza? superficialità? menefreghismo? non doveva succedere...sono convinta che le cose non accadano per pura casualità, che ogni azione ha la sua conseguenza, che a sua volta genera altre azioni, ma è sempre l'uomo a decidere e a scegliere quale azione  mettere in atto e sempre lui si prende la responsabilità delle proprie decisioni.
Quando sono arrivata a Vibo circa 18 anni fa la fama di quest'ospedale era già pessima, circolavano leggende su errori ed orrori sanitari (a volte rasentando la bizzarria) che diffondevano la sfiducia e la paura ad essere ricoverati lì. Tant'è che conosco un sacco di gente che si faceva portare fino a Cosenza o in qualche clinica privata per non rischiare la vita. Tutto questo è assurdo. Eppure oggi questi fatti non fanno altro che confermare quanto sia cattiva la gestione e lo svolgimento di questo ospedale. Personalmente ho avuto modo di incontrare gente perbene, volenterosa e disponibile e non è giusto fare di tutta l'erba un fascio, ma è indubbio che ci sia qualcosa che compromette la qualità di molti, è NECESSARIO quindi trovare i responsabili e adottare le misure a ristabilire l'efficenza.
Ma non dovrei essere io a dirlo....dovrebbero essere loro, i politici, che invece minimizzano e incitano i cittadini a non avere paura. La paura c'è eccome!
VERGOGNATEVI!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

cara rosanna, condivido la tua angoscia, un'altra ragazza subisce una sorte assurda.. però mi sento di dire: non allineamoci agli sciacalli che ci riempiono la bocca di "complimenti".. stamattina sono trasalito quando sfogliando un quotidiano importante come il corriere della sera ho trovato DUE pagine consecutive dedicate all'ospedale di vibo e alla sua vittima e nelle stesse due pagine un trafiletto di poche righe dove si dava la notizia di un ragazzo 22enne morto all'osp di brescia per un intervento alla tiroide (se ne fanno mille al giorno)
ti invito a sfogliare il corriere di oggi.
mi dispiace polemizzare con i mass media proprio in questo momento di dolore ma la mia rabbia raggiunge il culmine di fronte a questo fango gratuito gettato ad ogni occasione su di noi.
con affetto, effeci.

calabrisella ha detto...

si..sembra che anche la sorte si sia accanita contro..
è vero l'errore umano è un evento probabile e non si può evitare, è vero però che abbiamo la possibilità di imparare dai nostri errori e il ripetersi degli stessi non ci fa onore. I giornalisti purtroppo fanno spesso un uso scorretto dei loro mezzi e non aiutano a risolvere i problemi, anzi spesso confondono gli animi esaltando troppo certi sentimenti.
Non è giusto che un ospedale sia ridotto in quelle condizioni, non è giusto che chi ci lavora (non tutti) sia un incompetente, non è giusto che la nostra cittadinanza non possa usufruire di un servizio indispensabile come quello sanitario...penso ai miei cari e rabbrividisco all'idea che possano finire li dentro.
se si comincia una raccolta di firme per chiedere un controllo ed una revisione totale dell'ospedale io ci sono.