Sono in arrivo 100 milioni di euro per la riqualificazione urbana dei centri storici di 170 comuni calabresi.
Si tratta delle risorse relative al Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2000-2006 per le aree sottoutilizzate assegnate dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) alla Regione Calabria con delibera 89/2012.
La Regione Calabria e i Comuni interessati hanno sottoscritto le convenzioni per i finanziamenti che risolvono, in alcuni casi, mancate coperture finanziarie di interventi già attivati.
“Oggi - ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - la responsabilità che guida questo gruppo dirigente, ha consentito di recuperare le risorse nel confronto col Governo offrendo una risposta importante a 170 comuni calabresi; si tratta di comuni che in certi casi avevano già anticipato le risorse con propri fondi, o che erano in fase avanzata dal punto di vista della realizzazione o che erano in itinere nel farlo ma hanno dovuto bloccare le procedure”.
“Le somme previste - ha dichiarato il dirigente regionale del dipartimento urbanistica, Saverio Putortì - saranno erogate secondo uno schema che prevede quattro categorie: i Comuni che hanno già completato i lavori, quelli che non hanno avviato il bando, chi lo ha sospeso o chi lo ha aggiudicato magari con uno stato di avanzamento lavori parziale”.
Il finanziamento dei progetti per i Centri storici avverrà sull’Intesa Generale Quadro di Programma (IGQ) Governo-Regioni, nell’ambito del Piano Straordinario per il Mezzogiorno
Si tratta delle risorse relative al Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2000-2006 per le aree sottoutilizzate assegnate dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) alla Regione Calabria con delibera 89/2012.
La Regione Calabria e i Comuni interessati hanno sottoscritto le convenzioni per i finanziamenti che risolvono, in alcuni casi, mancate coperture finanziarie di interventi già attivati.
“Oggi - ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - la responsabilità che guida questo gruppo dirigente, ha consentito di recuperare le risorse nel confronto col Governo offrendo una risposta importante a 170 comuni calabresi; si tratta di comuni che in certi casi avevano già anticipato le risorse con propri fondi, o che erano in fase avanzata dal punto di vista della realizzazione o che erano in itinere nel farlo ma hanno dovuto bloccare le procedure”.
“Le somme previste - ha dichiarato il dirigente regionale del dipartimento urbanistica, Saverio Putortì - saranno erogate secondo uno schema che prevede quattro categorie: i Comuni che hanno già completato i lavori, quelli che non hanno avviato il bando, chi lo ha sospeso o chi lo ha aggiudicato magari con uno stato di avanzamento lavori parziale”.
Il finanziamento dei progetti per i Centri storici avverrà sull’Intesa Generale Quadro di Programma (IGQ) Governo-Regioni, nell’ambito del Piano Straordinario per il Mezzogiorno